I love Frankenstein @ Teatro Binario 7 Monza | 15 novembre

SUL PALCO DEL TEATRO BINARIO 7 ARRIVA FRANKENSTEIN

Frankenstein

Tra teatro d’attore, clownerie e musica, gli
Eccentrici Dadarò portano in scena una storia senza tempo

Monza, 5 novembre
2015
. La stagione Teatro+Tempo Famiglie prosegue
con un nuovo appuntamento domenica 15 novembre alle ore
16.00
. In scena gli Eccentrici Dadarò che ritornano sul
palco del Teatro Binario 7 di Monza con lo spettacolo I
love Frankenstein
indicato per i bambini dai 6 anni in su.

Un testo ancora oggi
modernissimo che, nelle mani di Fabrizio Visconti, Rossella
Rapisarda
e Davide Visconti, è diventato uno spettacolo
teatrale capace di divertire e far riflettere grandi e piccini.

Lo spettacolo è una
riscrittura per ragazzi del celebre romanzo di Mary Shelley che ha
per protagonisti lo scienziato Frankenstein e la sua creatura che,
sotto un aspetto spaventoso, nasconde emozioni profonde. Solamente un
grande atto d’amore potrà porre fine alla maledizione e alle
sofferenze che affliggono i protagonisti dando vita ad una famiglia
in cui tutti possono finalmente vivere serenamente.

Il bisogno d’amore, la
diversità, la contrapposizione tra essere – apparire e il binomio
“brutto e cattivo” sono i protagonisti di questa bellissima
storia d’amore che racconta, tra clownerie e colpi di scena, la
necessaria riconciliazione tra un padre e un figlio.

Si tratta di un amore
necessario, negato, desiderato fino alla follia da parte della
“Creatura” per il suo “creatore” il quale, innamorato del
sapere e del mistero, si spinge al di là di ogni logica per scoprire
l’inesplorato.

Una storia senza tempo in
cui si alternano momenti di suspense, scene commoventi e passaggi
comici in cui linguaggi diversi (il teatro d’attore, la clownerie e
la musica) si intrecciano sapientemente.

Eccentrici Dadarò

Gli Eccentrici Dadarò
nascono nel 1997 da un desiderio di in-stabilità. Stabilità nel
tentativo di dare concretezza e continuità a un progetto;
in-stabilità nella scelta di mantenere un’assoluta libertà di
sperimentazione espressiva. Proprio questo elemento di eterogeneità
ha permesso la realizzazione di progetti artistici destinati a
tipologie di pubblico differenti e proposti con linguaggi distinti.

La prima ricerca è
intorno alla clownerie, l’acrobatica, la Commedia dell’Arte, le
arti circensi. L’incontro tra questa esperienza ed il teatro
d’attore è il detonatore di quello che sarà il linguaggio della
Compagnia in tutte le produzioni successive: una ricerca di
equilibrio tra il linguaggio del corpo e quello drammaturgico,
cercando di portare fisicità nella parola ed allo stesso tempo
accostare allo sviluppo testuale l’apertura di pause
esclusivamente fisiche.

I diversi premi Nazionali
e Internazionali vinti nel corso degli anni e i più di 200
spettacoli realizzati annualmente in tutta Italia e Europa hanno
fatto della Compagnia una delle realtà più solide del panorama
teatrale italiano di questi anni, tanto da garantire alla stessa il
sostegno ufficiale della Fondazione Cariplo.

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