“Le triglie, nel Mar
Mediterraneo, hanno nell’occhio spento una riga di sangue. Era un dettaglio
insignificante per i pescatori della Sobek, su quell’imbarcazione non facevano
caso ad altro che alla quantità di pesca portata a bordo.”
Un successo notevole che ha superato ogni aspettativa per il libro La profezia
delle triglie già dalla prevendita, che ha ricevuto un boom di prenotazioni,
tanto che la prima tiratura è andata esaurita e ne è già stata mandata in
stampa una seconda per soddisfare le numerose richieste. Una conferma per
l’apprezzato poeta Michele Caccamo che, in questo suo lavoro in cui si avvale
della collaborazione della valente penna di Luisella Pescatori, parla di
immigrazione, profughi, barconi come nessuno aveva mai fatto prima.
Il romanzo nasce dalla testimonianza vera di un ragazzo egiziano che ha dovuto
affrontare la giustizia italiana, accusato di essere uno scafista e che ancora
oggi è rinchiuso in carcere. La sua storia si mescola quindi, in una prosa
delicata e poetica, mai scontata, che alterna la drammaticità degli eventi
della migrazione alle incantevoli leggende della sua terra e alla sacra poesia
delle Sure del Corano, a quella di tante speranze, di sofferenze indicibili per
le quali la partenza sul motopesca è già l’approdo di un lungo e terribile
viaggio attraverso il deserto, la sua atmosfera di morte e le sue insidie.
“La profezia delle triglie” è quindi un testo che concede al lettore di vivere
storie individuali, intense e crude; ne disegna una triplice esistenza. Ispira
metafore, così come il Corano. Offre, nella vita di ogni clandestino e del suo
massacrante viaggio, la possibilità di una rinascita. Un testo illuminante,
spirituale, con un finale inaspettato. Un sano riconoscimento alla dignità
della cultura araba che affronta argomenti di grande attualità, ma con lo stile
di una delicata e struggente poesia.
Gli autori
Michele Caccamo è Poeta drammaturgo e scrittore. È pubblicato e tradotto
all’estero e conosciuto nel mondo arabo come il Poeta della fratellanza: per la
sua attenzione all’integrazione e il suo impegno letterario nell’incontro tra
popoli e religioni. Firma per un magazine on line estero articoli di critica
musicale. È anche autore di testi di canzoni.
Luisella Pescatori è attrice di teatro al suo debutto letterario. Si avvicina a
vari generi di scrittura creativa, dapprima con un adattamento teatrale, su
drammaturgia di Michele Caccamo, poi come web editor, e come contributor per un
magazine on line, sul quale cura una rubrica personale di poesia e tendenza.