A BUSCA JAZZ VISIONS PORTA “A LITTLE JAZZ MASS” DI BOB CHILCOTT CON I CORI ENVIE DE CHANTER, MIKRON E IL LUIGI MARTINALE TRIO

Envie de Chanter

Gran finale per Jazz Visions
sabato 5 gennaio 2016 alle ore 21,15 a Busca (Cn) alla Chiesa Parrocchiale
Maria Vergine Assunta. In collaborazione con l’Associazione “Amici della
Musica” di Busca e l’Associazione Envie de Chanter, si esibiscono il coro
giovanile Envie de Chanter, il coro giovanile femminile Mikron e il Luigi
Martinale Trio (con Mauro Battistini al contrabbasso, Paolo Franciscone alla
batteria e Luigi Martinale al pianoforte). Direttore del coro, Flavio Fraire.
Verrà eseguita “A Little Jazz Mass” di Bob Chilcott nella versione inedita
arrangiata da Luigi Martinale.

A parte la toccante testimonianza dei Concerti Sacri scritti da
Duke Ellington raramente la musica religiosa ha trovato l’unione con il jazz.
L’inglese Bob Chilcott, rinomato compositore inglese di musica corale, in anni
recenti ha scritto A Little Jazz Mass, rispettoso delle cinque sezioni della
tradizionale messa cantata, in lingua latina. Il suo stile è sorprendente per
facilità comunicativa, sintetizzando un certo modo di intendere la popular
music della seconda metà del ‘900. Luigi Martinale ha arrangiato il lavoro di
Chilcott nell’intento di valorizzare il ruolo del trio jazz nell’interazione
con il coro, lavorando inoltre, per questa particolare occasione, alcuni brani
della tradizione natalizia.

Coro giovanile Envie de chanter

L’ Envie de chanter è nato come coro nell’ottobre 2004. Il nome
del coro è stato scelto dai ragazzi, fra le diverse proposte è nato il nome
“Envie de chanter” che tradotto letteralmente significa
“Desiderio di cantare” che porta il nome del proprio paese e
contemporaneamente la voglia di cantare che unisce i componenti del coro oltre
sicuramente all’amicizia. Attualmente il coro è composto da una trentina di
ragazzi di età compresa fra gli undici e i ventuno anni, non solo più della
realtà enviese. Il coro ha un repertorio molto vasto che spazia dalla musica
antica, a quella classica a quella contemporanea. Dalla nascita, il coro ha
tenuto un centinaio di concerti, ha registrato due cd e musiche per i testi
scolastici per la scuola primaria editi da DeAgostini.

Coro giovanile femminile Mikron

Mikron nasce come coro di voci bianche nel 2004 grazie al
desiderio di un gruppo di giovani ragazze di continuare l’esperienza musicale e
la pratica corale iniziata nella scuola elementare prima e in quella media
successivamente. Il repertorio è tratto dai generi più disparati e prevede un
percorso musicale e linguistico che abbraccia canti di origine popolare –
provenienti da diverse culture e parti del mondo – e composizioni del
repertorio più classico appartenenti a varie epoche storiche. A distanza di
anni, l’intento che sottende il progetto si fonda sugli stessi principi,
ispirati dalla convinzione profonda che nell’esperienza corale risieda una
grande ricchezza e che condividere il raggiungimento di obiettivi, attraverso
il far musica insieme, valorizzi fortemente i percorsi di crescita individuali.

Il trio di Luigi Martinale
costituisce un sicuro punto di appoggio per molti solisti e cantanti, ma allo stesso
tempo ama approfondire in modo autonomo una strada personale che attraversa sia
il mondo degli standards del jazz che la scrittura e l’interpretazione di brani
originali.

Luigi Martinale, oltre alla composizione, focalizza il suo
percorso musicale anche sull’arrangiamento: i tre Cd incisi con il gruppo
Jazzinaria e Jazzin’ Italian Pop Songs, realizzato in trio per la giapponese
Gats, sono il risultato di un profondo lavoro di riscrittura e arrangiamento
del repertorio pop italiano, presentato con linguaggio jazzistico. Il trio di
Luigi Martinale ha supportato artisti quali Paolo Fresu, Fabrizio Bosso, Tino
Tracanna, Anne Ducros. Diverse le incisioni discografiche realizzate dal trio,
molte delle quali espressamente per il mercato giapponese. Il Trio, nel
febbraio 2006, è stato invitato a partecipare all’International Jazz Festival
di Tel Aviv, dove si è esibito in due concerti, uno dei quali, su espressa
richiesta della direzione artistica del Festival, dedicato a Bill Evans.

Informazioni
al pubblico: 339/251.42.18 oppure 347/314.12.94 info@jazzvisions.it

Tutto il
programma dettagliato su: www.jazzvisions.it

La rassegna “Jazz Visions”, organizzata dal
Cenacolo Studi “Michele Ginotta” sotto la direzione artistica di Luigi
Martinale, ospita ogni anno artisti di fama internazionale, distinguendosi per
la qualità ed il prestigio dell’offerta musicale, sempre elevatissima. Ma non
c’è solo grande musica a Jazz Visions: ogni appuntamento è preparato con la
massima dedizione per soddisfare tutti i sensi; e allora via ai colori, alla
pittura, alla fotografia e alle multi-visioni. Ad accompagnare ogni concerto
della rassegna di questa edizione sarà, come già avvenuto nell’edizione 2014,
il ceramista e scultore cuneese Michelangelo Tallone, che presenterà le
scenografie preparate appositamente per i palchi di Jazz Visions. E poi ci sono
i team “Click&Jazz”, e “Click&Jazz Junior” (rivolta a giovani curiosi
del mezzo fotografico) che si occuperanno delle riprese fotografiche del
concerto: i migliori scatti saranno successivamente visionabili da tutti sul
sito della rassegna www.jazzvisions.it
e anche su Facebook alla pagina JazzVisions.

LE “VISIONI” DI MICHELANGELO

Ospite per la seconda edizione
consecutiva della rassegna Jazz Visions sarà Michelangelo Tallone, ceramista
cuneese e scultore nato nel 1964 che diventa ceramista di professione nel 1986.
Già alla fine degli anni ottanta, Michelangelo recupera una tecnica
antichissima: il bucchero, che risale al VII secolo a.C. ed era già conosciuto
dagli Etruschi. Questa tecnica diventa il suo marchio di fabbrica; studia, lavora
e reinventa i suoi buccheri: è l’incontro alchemico. La contemporaneità che
sposa l’arcaico. Segni, sbalzi, forme che cercano l’uomo e dall’uomo
ridiventano segni, sbalzi, forme…

Michelangelo espone in alcune
delle più importanti rassegne internazionali, quali la mostra “Kerama” a
Demonte, “Incontri d’arte” nella Provincia di Cuneo, “Quattro Artisti per la
Pace” nella Basilica di Santa Maria degli Angeli a Roma e tante altre. Nel 1999
si aggiudica il 1° premio alla VI edizione del Premio Saccarello, concorso di
scultura. Nel 2005 lavora alla Cappella della Vita Nuova, eseguendo un
bassorilievo raffigurante la Vergine (Madre della Vita), l’altare ed una grande
scultura, un Cristo risorto. Nell’aprile 2014 inizia l’anno espositivo a Milano
con la personale “Sculture“ nella Sala degli Affreschi del Palazzo Isimbardi,
sede della Provincia. In questo ultimo periodo, Michelangelo è affascinato
dagli intriganti risultati cromatici di terre bruciate e arrugginite che
colorano i suoi grandi pannelli. Questi risultati li ottiene cuocendo con un
forno a segatura, un’altra antichissima tecnica di riduzione che, come il
bucchero, gli permette di poter “giocare” con il fuoco. Questi suoi grandiosi
“giochi artistici” saranno visionabili da tutti gli spettatori di Jazz Visions
2014.

Informazioni al pubblico (da
pubblicare): 339/251.42.18 oppure 347/314.12.94info@jazzvisions.it

Tutto il programma dettagliato su:
www.jazzvisions.it