Milano,
3 dicembre 2015 – In occasione del Natale, l’Archivio Storico Civico e
Biblioteca Trivulziana propone in mostra, nella Sala del Tesoro una selezione
di libri d’ore manoscritti e a stampa, realizzati e decorati tra il XV e gli
inizi del XVI secolo in alcune delle più importanti sedi di manifattura del
libro in Italia e in Europa (prevalentemente Francia e Fiandre). Tra la fine
del Settecento e l’Ottocento questi preziosi volumi entrarono a far parte delle
raccolte librarie private dei Trivulzio, acquisite nel 1935 dal Comune di
Milano insieme alle ricche collezioni artistiche della nobile famiglia milanese
e conservate oggi al Castello Sforzesco.I libri
d’ore, che accompagnano la preghiera individuale durante le cosiddette ‘ore
canoniche’ del giorno (mattutino, laudi, ora prima, ora terza, ora sesta, ora
nona, vespri e compieta), contengono un vero e proprio compendio di testi per
la devozione privata ad uso dei laici.Il
nucleo centrale, di norma preceduto da un calendario, è costituito dall’officio
della Vergine, le Horae Beatae Mariae Virginis, di norma accompagnate da
illustrazioni che ripercorrono gli episodi più significativi della vita di
Maria: l’Annunciazione, la Visitazione, la Natività, l’Annuncio ai pastori,
l’Adorazione dei Magi, la Presentazione di Gesù al Tempio, la Strage degli
innocenti e la Fuga in Egitto. Questa tipologia di volumi, diffusasi a partire
dalla fine del XIII secolo, conobbe tra il Trecento e il Quattrocento uno
straordinario successo nell’ambito della confezione dei manoscritti miniati
(soprattutto in Francia e nelle Fiandre, ma anche in Italia) e approdò infine
al vasto mercato della produzione a stampa.Di
dimensioni ridotte per essere agevolmente tenuti in mano, i libri d’ore erano
di norma accompagnati da un ricco apparato decorativo, volto a individuare le
partizioni più significative dei testi in essi contenuti e a offrire spunti di
meditazione individuale. Il corredo delle illustrazioni, nei manoscritti spesso
impreziosite dalla foglia d’oro, rendeva questi oggetti prodotti di lusso,
destinati a un ristretto mercato dalle ingenti disponibilità finanziarie, fino
a diventare anche un vero e proprio status symbol per gli acquirenti. Inoltre,
la centralità riservata all’officio della Vergine li rendeva particolarmente
adatti ad essere offerti come dono di nozze o a far parte della dote di
facoltose nobildonne.Attraverso
le pagine dei calendari premessi agli esemplari Trivulziani in mostra, il
percorso espositivo accompagna il visitatore lungo tutti i mesi dell’anno, da
gennaio a dicembre. Inoltre, ogni calendario è affiancato da un ulteriore libro
d’ore aperto su una miniatura o una xilografia che evoca una festa del mese.
Per esempio, il calendario di gennaio è accompagnato da un’Adorazione dei Magi
per l’Epifania, che ricorre in data 6 gennaio, e il calendario di febbraio da
una Presentazione di Gesù al Tempio, che allude anche alla Purificazione di
Maria celebrata il 2 febbraio. E così via fino alla Natività del 25 dicembre
nell’ultima teca espositiva. Queste illustrazioni documentano peraltro la
ricorsività di alcune iconografie sacre pur nella varietà di ambienti, epoche e
tecniche di produzione.La
mostra è ospitata nella Sala del Tesoro dell’Archivio Storico Civico e
Biblioteca Trivulziana dal 4 dicembre al 7 febbraio 2016con ingresso liberoda martedì a
domenica, dalle 9.00 alle 17.30 (chiuso il lunedì). I contenuti della mostra e
le riproduzioni digitali degli esemplari in esposizione sono disponibili in
rete:http://graficheincomune.comune.milano.it/GraficheInComune/bacheca/calendariodeimesi. Per maggiori
informazioni:www.milanocastello.it/eventie trivulziana.milanocastello.it/it/agenda.
Per contattare la Biblioteca Trivulziana: c.ascbibliotrivulziana@comune.milano.it