Firenze, Cortile di Palazzo Strozzi
11 dicembre 2015-28 febbraio 2016L’artista contemporanea Paola Pivi a confronto
con l’architettura del Rinascimento: una colorata e surreale scala gonfiabile
di oltre 20 metri nel cortile di Palazzo Strozzi
Dall’11
dicembre 2015 al 28 febbraio 2016 la celebre artista contemporanea italiana
Paola Pivi invade Palazzo Strozzi con la monumentale installazione Untitled
(Project for Etchigo-Tsumari), una coloratissima scala gonfiabile di oltre 20
metri di altezza che porta all’estremo il confronto tra antico e contemporaneo
nel cortile rinascimentale del palazzo.
Quasi come in un paradossale “realismo magico”, le opere di Paola Pivi sono
tentativi di alterare la percezione ordinaria della realtà. Aerei rovesciati,
zebre colte in un paesaggio alpino, orsi multicolore, asini in gita in barca:
elementi comuni del lavoro dell’artista sono oggetti, animali o persone che,
attraverso un cambiamento di contesto, scala o posizionamento, perdono il loro
significato originale e conducono in un mondo bizzarro e stravagante.
La scala posta all’interno del cortile di Palazzo Strozzi è un oggetto svuotato
di qualsiasi funzione pratica, sovradimensionato, instabile, temporaneo, fuori
contesto. Essa diventa lo strumento di una salita non più fisica ma metaforica
dello sguardo e delle emozioni del pubblico. L’intero Palazzo diventa parte
dell’installazione effimera di Paola Pivi: come un suggestivo e caleidoscopico
elemento di rottura all’interno di Palazzo Strozzi, la monumentale scala
gonfiabile è in contrasto con il controllo prospettico e simmetrico
dell’architettura rinascimentale e con i colori misurati e tenui della pietra
serena e dell’intonaco del cortile. Paola Pivi crea uno shock emozionale, un
avvenimento surreale che rompe le comuni convenzioni dello spazio e dà luogo a
nuovi e inaspettati significati.
L’opera Untitled Project è stata commissionata e prodotta dalla
Echigo-Tsumari Triennale in Giappone. L’installazione nel Cortile di Palazzo
Strozzi è resa possibile grazie al supporto di Banca CR Firenze e alla
collaborazione con la galleria Massimo De Carlo, Milano/Londra.