Ha solo sedici anni, ma vanta già un curriculum ricco di prestigiosi
riconoscimenti. Vincitrice di numerosi concorsi internazionali (tra cui il
Concorso «Antonio Janigro» di Zagabria per giovani violoncellisti, il
Premio Nazionale delle Arti e il Jugend Musiziert di Norimberga) e
insignita dell’onorificenza di «Alfiere della Repubblica»
dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, ha
effettuato registrazioni per Radio Vaticana e la Rai, suonando anche in
diretta televisiva con Mario Brunello a soli tredici anni nell’aula
di Montecitorio (link
YouTube). Nata a Roma nel 1999 e diplomata a quattordici anni sotto la
guida di Francesco Storino, Erica Piccotti è
borsa di studio della De Sono dal 2014 e attualmente, grazie
al contributo dell’Associazione, si sta perfezionando alla Hochschule der
Künste di Berna con il grande violoncellista Antonio Meneses. Insieme
a lei, lunedì 14 dicembre alle 20.30
presso il Conservatorio «Giuseppe Verdi» di Torino, sarà
protagonista la pianista torinese, anch’essa ex borsa di studio De
Sono Giorgia Delorenzi, dal
2009 pianista accompagnatrice presso il Conservatorio di Torino e dal 2011
componente del trio formato con il violinista Giuseppe Locatto e il
violoncellista Amdeo Fenoglio.
Violoncello solo nella prima parte del programma, che prende il via con la
Suite in do maggiore BWV 1009 di Johann
Sebastian Bach – terzo esemplare della raccolta di
sei Suite dedicate allo strumento dal compositore e testo sacro
della letteratura violoncellistica di ogni tempo – cui segue Alone di Giovanni Sollima, pagina del 1999 pervasa
da suggestioni popolari dell’estremo oriente e dell’Europa dell’est. Forte
è la componente folk anche nei due brani che inaugurano la seconda parte:
dalle le seducenti sonorità sudamericane di Astor Piazzolla (Le Grand Tango per
violoncello e pianoforte), si passa infatti al Rondò op. 94 di Antonín Dvořák caratterizzato
da quell’alternanza di maggiore e minore propria della tradizione
musicale boema. Gran finale con Niccolò
Paganini e le Variazioni sul tema «Dal tuo stellato
soglio» di Rossini.
Il concerto è a ingresso libero.
I concerti e le attività 2015-2016 sono rese possibili grazie
al sostegno dei Soci, degli Amici e di Regione Piemonte, Consiglio
Regionale del Piemonte, Camera di Commercio di Torino, Compagnia di
San Paolo, Fondazione CRT, FCA, Exor, Reale Mutua, Banca Patrimoni
Sella, Sadem Arriva, Ersel, Buzzi Unicem, Bolaffi.