Del
Corno “Uno scrittore a cui Milano deve molto, perché ha identificato alcuni
tratti distintivi della tradizione gastronomica della nostra città e li ha resi
simboli culturali”
Milano, 30
novembre 2015 – Si è tenuta questa mattina la cerimonia di intitolazione a
Luigi Veronelli della passeggiata che collega il quartiere Isola con Piazza Gae
Aulenti, nel quartiere di Porta Nuova. Il Comune di Milano ha così voluto
omaggiare la figura del grande enologo scomparso nel 2004, che per gran parte
della sua vita visse proprio nel quartiere Isola.
“Oggi
abbiamo inaugurato la passeggiata Luigi Veronelli, che collega piazza Gae
Aulenti con il quartiere Isola, un luogo nel cuore dei milanesi fortemente
intrecciato con la vicenda biografica di Veronelli – ha detto Filippo Del
Corno, assessore alla Cultura – Veronelli ha messo in relazione, in modo
assolutamente originale, le tradizioni gastronomiche con la storia dei popoli
da cui traggono origine. Milano gli deve molto perché ha identificato alcuni
tratti distintivi della tradizione gastronomica della nostra città facendoli
diventare veri e propri simboli culturali e attribuendogli il giusto valore”.
Nato a
Milano nel 1926, Veronelli dopo gli studi classici e di filosofia inizia la sua
carriera prima come insegnante di filosofia teoretica e poi come editore,
pubblicando nel 1956 le riviste I problemi del Socialismo, Il pensiero e
Il gastronomo, rivista di enologia e cucina di cui assume la direzione.
La sua passione per la cultura enogastronomica e l’incontro con il maître Luigi
Carnacina segnano l’inizio dell’intensa attività di giornalista del settore.
Nel 1962
comincia la collaborazione con Il Giorno, che proseguirà per più di un
ventennio e sarà caratterizzata da pagine animate da uno stile di scrittura
tagliente e provocatorio. I superbi racconti legati al vino, i viaggi alla
scoperta dello straordinario patrimonio enogastronomico italiano e le battaglie
che conduce per preservare le diversità nel campo della produzione agricola
arricchiscono le colonne di moltissimi giornali, tra cui Il Corriere della
Sera, Class, Il Sommelier, Panorama, Epoca e Capital.
Condurrà
anche diverse trasmissioni televisive e la presenza in video ne accrescerà notevolmente
la fama. Il suo amore e il suo interesse per il vino e le problematiche legate
all’enologia lo spingeranno a redigere la prima enciclopedia completa sul vino,
Il Veronelli, destinata a diventare una bibbia per cultori e
appassionati.
Scrittore
fine e instancabile si è spento a Milano il 29 novembre 2004, dopo una
straordinaria carriera cinquantennale contraddistinta da tantissime battaglie a
difesa della civiltà contadina, dei piccoli produttori e della qualità dei
prodotti della nostra terra.
Nella
foto allegata, l’assessore alla Cultura Filippo Del Corno assieme a Gian
Arturo Rota, presidente del Comitato Decennale Luigi Veronelli, le figlie dello
scrittore, Chiara e Lucia Veronelli, alcuni amici e parenti.