Una
serata, certamente d’impatto benefico per il nostro territorio
Campano, estesa anche a rappresentanti di altre regioni, con
l’intronizzazione di ben 27 nuovi aderenti all’Associazione
Internazionale dei Discepoli di Auguste Escoffier
è stata vissuta con le consegne delle onorificenze ai nuovi iscritti
e poi con una cena conviviale.
Escoffier-Giuseppe 020 |
Per
capire subito, ammesso che occorra farlo data la sua notorietà
mondiale, chi era Georges Auguste Escoffier, basta dire che Escoffier
viene definito dalla stampa
mondiale “Il
re
dei cuochi
e il cuoco dei re”.
Escoffier riteneva
che l’arte culinaria dovesse essere praticata con semplicità,
valorizzando sapore e nutrimento dei cibi, di conseguenza usando le
materie prime eccellenti del territorio e dove più delle varie
regioni italiane ed in particolare la Campania è possibile trovare
una così grande varietà di prodotti atti a rispondere mirabilmente
all’impegno di cuochi che intendono seguire gli insegnamenti di
Escoffier? Il più grande cuoco francese Escoffier ha lasciato grandi
insegnamenti con queste sue porole::
“La
cuisine évoluera comme évolue la société elle-même, sans cesser
d’être un art”
.
La cucina evolverà come evolve la società stessa, senza cessare di
essere un’arte.
Per realizzare un così importante e prestigioso evento è stata
scelta una location leader per l’ospitalità ricettiva che vanta da
circa 50 anni, sia per la cucina che offre e che viene storicamente
curata dal suo Chef Executive, Nicola
Di Filippo,
Gran Maestro della Ristorazione, ex presidente dell’Apcn e da circa
un anno delegato regionale campano dell’ Associazione
Internazionale dei Discepoli di Auguste Escoffier, che per la
professionalità dei suoi titolari a cominciare da Cristofaro
Menna
per proseguire con la grande capacità espressa nella conduzione di
questa struttura: “La
Lanterna”
dai giovani figli Federico
e la bella, dinamica e altamente competente imprenditrice Rosangela.
Altro
elemento essenziale che ha portato alla scelta del ristorante La
Lanterna di Villaricca creando un tutt’uno per l’ottima riuscita
della manifestazione è stata la possibilità che offre questo
locale, con le sue belle ed eleganti sale, delle quali è bastato
aprirne solo due per poter ospitare i circa trecento invitati alla
serata. Molto apprezzato da tutti è stata anche l’organizzazione
della serata partita con la cerimonia di intronizzazione, dei nuovi
Discepoli, avvenuta in altra grande sala in modo da far essere questo
momento il più sentito possibile e poi poter iniziare la cena, ricca
pur di un saluto, da parte dei Rappresentanti dell’Associazione
Internazionale dei Discepoli di Auguste Escoffier, a cominciare dal
Presidente Nazionale Francesco
Ammirati,
e poi dal Segretario Generale per l’Italia Antonio
Torcasso,
per proseguire con il past delegato campano Gaetano
Riccio
che da circa un anno ha passato le consegne a Nicola
Di Filippo
concludendo con il segretario campano del sodalizio Felice
Franzese.
A presentare l’intero evento, con mirabile bravura, aggiunta al suo
personale fascino femminile, si è resa artefice Romina
Sodano,
che non ha tralasciato nulla presentando prima i nuovi intronizzati,
man mano che venivano da lei chiamati a vivere il particolare
momento, per poi in sala ristorante a presentare i tanti ospiti che
hanno raccolto l’invito di Menna e Di Filippo. Il prelibato momento
di cena iniziato con un ricco aperitivo, al quale ha contribuito
anche il
maestro pizzaiolo Nunzio
Cacialli, degno
erede di una tradizione di grandi pizzaiuoli, accompagnato dai noti
eccellenti vini offerti in degustazione da Cantine
La Fortezza,
serviti anche per accompagnare tutta la cena
da due membri dell’Associazione
Sommelier F.I.S.A.R.,
è proseguito allietato anche da ospiti canori come la acclamata voce
della canzone napoletana Valentina
Stella
che venuta per ritirare un premio assegnato alla sorella Teresa
Iorio,
prima donna al mondo a ricevere il titolo di Campione Mondiale della
Pizza nel 2015 che in questa giornata era a Londra per rappresentare
il tipico ed inconfondibile prodotto napoletano: “la Pizza”, ha
regalato, rispondendo alle tante richieste dei presenti, alcune sue
interpretazioni di brani della canzone partenopea ricevendo
scroscianti applausi.
.
I meriti della serata vanno inoltre agli chef che hanno dato il loro
contributo organizzativo, realizzando in armoniosa collaborazione,
una cena prelibata che ha avuto l’approvazione degli invitati e sono
stati: Adriano
Cozzolino Presidente
dei Cuochi di Isernia, il 31enne napoletano
Eduardo Estatico già
Discepolo di Escoffier e vanta l’aver frequentato l’Alma la
scuola di Gualtiero Marchesi, il siciliano Giuseppe
Manolo Bontempo
anch’egli Discepolo di Escoffier, gli chef pasticcieri Gennaro
Volpe
con la sua omonima pasticceria, Raffaele
Capparelli della
pasticceria
Capriccio.
Ovviamente partecipi del successo sono stati anche
gli
chef della struttura ospitante l’evento e collaboratori
di
Di Filippo, Salvatore Esposito e Simone Carandente, ed
in sala il maître
Marco Grieco coadiuvato
da
Enzo e Giuseppe Parisi e
Paolo Paravallo. Una
grande attenzione anche ai camerieri di sala, studenti dell’Istituto
Professionale
Statale per l’Enogastronomia e Ospitalità” Duca di Buonvicino”
che hanno gestito la sala come grandi professionisti.
Fra
gli intervenuti citiamo: Fra
i numerosi personaggi che hanno partecipato alla manifestazione
ricordiamo: il sindaco di Villaricca Francesco
Gaudieri, un solo nome Mimmo
Falco
Vice Presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Campania per
sintetizzare i numerosi operatori dell’informazione, tv, radio,
carta stampata ed On Line che sono stati partecipi alla serata e poi
Sergio
Miccù
presidente dell’Associazione Pizzaiuoli Napoletani, Arturo
Fusco
presidente regionale dell’Associazione Professionale Cuochi
Italiani con Fabio
Ometo,
Presidente per la Provincia di Napoli, insieme
a Ugo
D’Orso
storica figura di questa Associazione socio fondatore e consigliere
senatoriale,
Questi
i nomi dei 27chef, più tre amici dell’organizzazione mondiale con
sede centrale a Parigi, intitolata ai Discepoli di Auguste Escoffier
che sono stati intronizzati in Campania: Domenico Lucignano,
Maurizio Elefante, Pasquale Vitale, Salvatore D’Angelo, Enrico
Chirico, Ciro Cerqua , Fabio Savarese, Maria Rosaria Canò, Aldo
Riccio, Alfonso Ferraro, Raffaele Madonna, Angelo Borrelli, Antonio
Falco, Gaetano Cosenza, Giorgio Trovato, Gianluca Sinagra, Emanuele
Altamore, Raffaele Capparelli, Nunzio Cacialli, Gaetano Minervini,
Gilormo Di Fusco, Peppino Marino, Giovanni Colarusso, Germano
Labbate, Carmela Abbate, Gennaro Volpe, Raffaele Topo, Antonio
Goeldlin e Giuseppe De Girolamo.
L.C.