laVERDI: BIGNAMINI DIRIGE STRAVINSKIJ E PROKOF’EV

il M° Jader Bignamini 6 feb 2015

Jader
Bignamini torna alla guida dell’Orchestra Sinfonica di Milano nelle
Suite

dei
balletti di Stravinskij e Prokof’ev

giovedì
7, venerdì 8 e domenica 10 gennaio

Auditorium
di Milano, largo Mahler

Orchestra
Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi

Direttore
Jader Bignamini

Dopo
la sfolgorante apertura della nuova stagione con la Nona di Beethoven
per Capodanno diretta da Zhang Xian, l’
Orchestra
Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi

si ripresenta al pubblico dell’
Auditorium
di Milano giovedì 7 (ore 20.30)
,
venerdì 8 (ore 20.00)
e
domenica 10 gennaio (ore 16.00)
con
una locandina sfavillante. Sul palco di
largo
Mahler
torna
la bacchetta di
Jader
Bignamini
,
per questo “trittico” tutto sinfonico all’insegna di due grandi
della tradizione russa del Novecento. Si comincia con la Suite
dell’
Uccello
di Fuoco
di
Stravinskij,
per proseguire con la Suite di
Romeo
e Giulietta

di
Prokof’ev:
due gioielli assoluti senza tempo, particolarmente amati dal grande
pubblico.

A
Jader
Bignamini
il
compito di accompagnarci all’ascolto: “Al di là della universale
popolarità dei brani, è significativo che le due suite siano tratte
da altrettanti balletti, elemento che le accomuna. Prokof’ev, in

particolare,
su Romeo
e Giulietta

ha composto 3 suite. Nell’esecuzione con laVerdi, io faccio una
‘mia’ suite: un montaggio composto da brani tratti dalla prima e
dalla seconda, che segue l’ordine dell’evoluzione della storia.
Dell’
Uccello
di fuoco
di
Stravinskij eseguiremo invece la suite tradizionale del 1919, che
raggruppa i brani più spettacolari, con la
Danza
infernale

sopra tutti. Nel complesso, si tratta di un brano che dimostra le
qualità virtuosistiche non solo dei solisti nell’ambito
orchestrale ma dell’orchestra tutta. La tavolozza timbrica
utilizzata dal compositore è estremamente variegata e
l’orchestrazione è a livello eccelso. E’ la seconda volta che
l’affronto, e sempre con laVerdi; ma la partitura nasconde comunque
novità e insidie: per affrontarla, attenzione e riguardo sono
d’obbligo”.

(Biglietti:
euro 35,00/
15,00;
info e
prenotazioni
:
Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, largo Mahler, orari
apertura: mar – dom ore 14.30 – 19.00, tel. 02.83389401/2/3; on
line: www.laverdi.org o
www.vivaticket.it ).

Programma

La
Suite eseguita nel concerto è la seconda cheStravinskijtrassedall’Uccello di fuoco
dopo il clamoroso successo della
prima rappresentazione del balletto, avvenuta a Parigi il 25 giugno
1910. La prima era stata pubblicata nel 1912, una terza sarebbe
seguita nel 1945. L’Introduzione evoca immediatamente un mondo
misterioso, presentando illeitmotivassociato alla figura dell’Uccello magico, che attraversa la
letteratura popolare russa e rispecchia nell’immaginario collettivo
la libertà della bellezza e l’indifferenza per desideri e affanni
delle persone umane. “Per me – affermò Stravinskij – l’effetto
più straordinario dell’Uccello
di fuoco
è derivato da
Rimskij”, il suo maestro, autore di una celebre raccolta di canti
popolari russi, che influenzò profondamente i compositori
dell’epoca.L’uccello di
fuoco
riflette questa fiducia
nel folklore come risorsa stilistica di una musica “nazionale”.

Composto
nel 1935 come balletto, ancheRomeo
e Giulietta
venne ridotto daProkof’ev in
forma di Suite, con immediato successo a Mosca e Leningrado come in
Europa e negli Stati Uniti. Poco importa se l’”ottimismo di
Stato” allora vigente impose un irreale lieto fine della tragedia
shakespiriana. Rinunciando alle sonorità “avanguardistiche” dei
precedenti balletti, Prokof’ev semplifica qui il linguaggio,
rendendolo capace di emozionare senza cedere al sentimentalismo.

Biografie

Jader
Bignamini
,direttore.
Apprezzato per il forte carisma e la personalità dirompente, nonché
dotato di preparazione e raffinatezza musicale fuori dal comune,
affina e sviluppa le sue doti tecniche e artistiche nell’ambito
dell’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi, dove già nel
1997, a soli 21 anni, viene scelto dal Maestro Riccardo Chailly come
clarinetto piccolo dell’ensemblesinfonico. L’attività
più recente lo vede collaborare nel 2009 ha con il Teatro San Carlo
di Napoli, con
l’Orchestra dell’Arena di Verona e naturalmente con  l’Orchestra
Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi, con la quale nel 2010 è
impegnato tra l’altro nella registrazione per Sky TV in prima
esecuzione mondiale del branoSpirito
Eroico
del compositore Di Iorio,
colonna sonora ufficiale delle Olimpiadi invernali di Vancouver.
Nel 2010 è nominato Direttore
Assistente dell’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi
e in questo ruolo preparalaVerdi
nell’esecuzione integrale delle sinfonie di Mahler per i direttori
ospiti della Stagione Sinfonica 2010/2011 dell’Auditorium di
Milano. È del 13 Marzo 2011 il debutto alla direzione dell’Orchestra
nella Quinta Sinfonia di Mahler, e solo otto giorni più tardi, il 20
marzo, dirige il concerto per il 150° anniversario dell’Unità
d’Italia in diretta televisiva, alla presenza del Presidente della
Repubblica Giorgio Napolitano, in visita ufficiale a Milano.
Sempre nel 2011 dirige
all’Auditorium San Domenico di Foligno la verdianaMessa
di Requiem
con l’Orchestra
Sinfonica e il Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi, mentre nella
chiesa di San Marco a Milano per MiTo 2011 esegue laMissa
Solemnis
di Liszt e per MiTo
2012 laMesse solennelledi Berlioz. Nell’aprile 2012 è
nominato Direttore Associato dell’Orchestra Sinfonica di Milano
Giuseppe Verdi
.
Bignamini ha chiuso “Una
Estate con la Musica 2012”, la prima stagione estiva delaVerdi,
dirigendo, a fine agosto,Carmendi Bizet in forma di concerto, e ha inaugurato la XX Stagione
sinfonica dell’Orchestra all’Auditorium di Milano, il 13
settembre 2012, accompagnando la violinista Francesca Dego
nell’esecuzione del Concerto per violino e orchestra n. 2 di
Prokof’ev. Nel
novembre 2012 ha guidato l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe
Verdi in una trionfale torunée in Russia, con due concerti a Mosca
(Sala Grande del Conservatorio Čajkovskij) e San Pietroburgo
(Cappella Accademica di Stato). Il 31 dicembre 2012 ha diretto il
Concerto di Capodanno alla guida della Osaka Symphony Orchestra, con
un programma tutto italiano, ospite alla Biwako Hall di Otsu per il
suo debutto in Giappone. Seguono i debutti sinfonici in Brasile al
Teatro Municipal di Sao Paulo, a Palermo con l’Orchestra Sinfonica
Siciliana e a Firenze col Maggio Musicale. 

Inaugura
poi il XXXIX Festival della Valle d’Itria con Crispino
e la Comare
, la XX Stagione
Sinfonica de laVerdi
con un programma verdiano e il Festival Verdi 2013 a Parma
con Simon Boccanegra,
a seguito del quale gli viene offerto dal Teatro Regio un invito
triennale per il Festival. 

Impegni
per il 2015: direzione diAidaal Teatro dell’Opera di Roma (aprile);Madama
Butterfly
 al Teatro
la  Fenice di Venezia (maggio);Rigolettonegli USA, Festival di Santa Fè, New Mexico (luglio e agosto).

Fondazione
Orchestra Sinfonica e Coro Sinfonico di Milano
www.laverdi.org

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