RADIODERVISH PRESENTANO – FESTIVAL “CENTOR DEL MUNDO” – 27,28,29,30 DICEMBRE – BARI E BRINDISI

I
Radiodervish organizzano
a
Bari e Brindisi
il
festival
“Centro del Mundo”

che
dal
27 al 30 dicembre

si svolgerà con dibattiti, spettacoli di teatro ragazzi, spettacoli
teatrali, mostre e concerti.

Centro
del Mundo”

è un festival alla sua prima edizione. Un appuntamento che mette al
centro quattro giornate cadenzate da
concerti,
racconti, incontri
che
hanno come tema il dialogo e la conoscenza reciproca tra le diverse
culture
attraverso
musica, letteratura e spiritualità.

Il
festival risponde ad una vocazione che la città di Bari è chiamata
quasi naturalmente a ricoprire per la sua storia antica, per quella
recente e per il suo essere porta d’oriente dell’Europa.

Ogni
edizione porrà la sua attenzione su un luogo particolarmente
sensibile del pianeta che, per l’occasione, diventa simbolicamente il
“Centro del mundo”

grazie
al quale sarà possibile parlare di temi attuali ed universali che
riguardano l’uomo nella sua complessità.

L’approccio
che intende avere il

Festival “Centro del Mundo”

è al contempo globale, in una prospettiva internazionale, ma anche
capace di rimandare alla città di Bari e al suo territorio per
cercare risposte ampie ai suoi sogni e ai suoi bisogni.

Bari
stessa può essere colta come un “Centro del mundo” nel quale si
intersecano dinamiche planetarie. Questa crescita di consapevolezza
della propria dimensione internazionale Bari e la Puglia in generale
la stanno coltivando da almeno 25 anni, da quando cioè c’è stato
l’arrivo della nave Vlora, che ha segnato la fine di un’epoca e
l’inizio di una nuova.

Curiosamente,
ma non tanto, nelle stesse ore dell’arrivo della Vlora n
asceva
i
l
World Wide Web e Il suo creatore,
Tim
Berners-Lee
,
metteva on line il primo sito web, e il mondo diventava più
collegato sia realmente che virtualmente.

Il
programma

della prima edizione del
festival
“Centro del Mundo”

affronta temi che si collocano
a
metà strada tra le coste del mediterraneo

oggi sempre più
teatro
di venti di guerra

e
gravi
incomprensioni tra popoli, culture e religioni.

L’intera
manifestazione è patrocinata dal
Comune
di Bari –

Assessorato
alle culture, turismo, partecipazione e attuazione del programma.

Il
Festival si inaugura
Domenica
27 dicembre alle ore 18.00

presso il
Teatro
Kismet di Bari

con lo spettacolo de
“Le
mille e una notte”
che
vede i Radiodervish interagire con il Teatro delle Ombre di Silvio
Gioia. Il nuovo spettacolo dei Radiodervish, dedicato ai bambini e
agli adulti, ha per cornice “Le mille e una notte”. Una
rappresentazione originale nella quale alcuni estratti dalla
celeberrima raccolta mediorientale vengono raccontati con le parole e
le musiche dei Radiodervish le quali, a loro volta, si incrociano con
il contributo immaginifico del Teatro delle ombre di Silvio Gioia.
Un raffinato percorso tra la musica, eseguita dal vivo dai
Radiodervish, e la magia dell’affabulazione poetica dell’ombra e
della luce che dona un sapore unico alle straordinarie novelle dalle
quali emergono rimandi e significati sapienziali profondi. Le favole
delle mille e una notte sono storie che narrano di incontri tra reale
e immaginario, tra ombra e luce, tra musica e parola così come i
Radiodervish fanno dell’incontro tra mondi e culture diverse la cifra
della propria estetica.

Lo
spettacolo è realizzato da
Cosmasola
snc

in collaborazione con
Teatri
di Bari
,
il
Teatro
Kismet

e la media partnership di
ControRadio
di
Bari. I biglietti sono in vendita sui circuiti di

Bookingshow

al prezzo di 12 euro l’ intero e 8 euro il ridotto
+
diritti prevendita.

Centro
del Mundo” prosegue
Lunedì
28 dicembre alle ore 19.00

presso la sede dell’
Associazione
Convochiamoci Per Bari

in via de Rossi 9 si svolgerà un incontro dal titolo
Racconti
dal Café Jerusalem. Le civiltà della convivenza del mediterraneo”
,
con la partecipazione di
Paola
Caridi
(scrittrice),
Filippo Landi
(Inviato
Rai)
e
di
Nabil
Salameh e Michele Lobaccaro dei Radiodervish

L’incontro
è organizzato in collaborazione con l’Associazione “Convochiamoci
per Bari”

Martedì
29 dicembre alle ore 20.30
presso
lo

Showville

di
Bari
l’evento
UNA
NOTTE AL CAFE’ JERUSALEM
,
articolato in tre momenti:

dalle
ore 20.30 ci sarà la mostra
“Gerusalemme
in sogno”
di
Maria
Teresa
De Palma

alle
ore 21.00 comincerà lo
spettacolo
teatrale “Café Jerusalem”

di Paola
Caridi con Carla Peirolero e Pino Petruzzelli Regia di Pino
Petruzzelli

con le
musiche
in scena dei Radiodervish;
alle
ore 22.00 i
Radiodervish
in concerto

Lo
spettacolo è realizzato da Cosmasola snc in collaborazione con
Teatri di Bari, Teatro Suq di Genova e Teatro Stabile di Genova, il
Teatro Kismet e la media partnership di Radio Ciccio Riccio. 


I
biglietti sono in vendita sui circuiti di Bookingshow al prezzo unico
di 20 euro + diritti prevendita

L’evento
UNA
NOTTE AL CAFE’ JERUSALEM

si replicherà il giorno successivo
Mercoledì
30 dicembre alle ore 20.30
presso
Il
Nuovo Teatro Verdi di BRINDISI
,
articolato sempre in tre momenti:

dalle
ore 20.30 ci sarà la mostra
“Gerusalemme
in sogno”
di
Maria
Teresa
De Palma

alle
ore 21.00 comincerà lo
spettacolo
teatrale “Café Jerusalem”

di Paola
Caridi con Carla Peirolero e Pino Petruzzelli Regia di Pino
Petruzzelli

con le
musiche
in scena dei Radiodervish
e
alle ore 22.00 i
Radiodervish
in concerto

Lo
spettacolo di Brindisi è realizzato da Cosmasola snc in
collaborazione con la Fondazione Nuovo Teatro Verdi di Brindisi,
Teatro Suq di Genova e Teatro Stabile di Genova e la media
partnership di Radio Ciccio Riccio. 


I
biglietti sono in vendita sui circuiti di Viva Ticket al prezzo di 20
euro poltronissima, 18 euro poltrona e 15 euro galleria + diritti
prevendita.

Lo
spettacolo teatrale Café Jerusalem

è il canto per una città sovraesposta, mitologica, dove gli esseri
umani appaiono sovente abbandonati a se stessi, dimenticati,
invisibili al mondo. La Gerusalemme racchiusa in
un
tipico caffè della Città Vecchia è il luogo in cui si svolge la
storia d’amore della palestinese Nura (il suo nome significa “luce”
in arabo) per l’ebreo Moshe
.
Un amore che cova nascosto e silenzioso, ma che riesce a illuminare,
per un tempo breve e intenso, la città. Una passione che per lei è
vita, anche se deve inesorabilmente fare i conti con la realtà. La
storia di Gerusalemme irrompe con il ritmo del conflitto, della
divisione, dell’allontanamento. Il caffè di stampo ottomano non
resiste all’urto della contrapposizione tra israeliani e
palestinesi, come l’amore tra Nura e Moshe. Ci sono altri caffè,
ora, meno affascinanti e forse più neutrali e globalizzati, altre
generazioni. Forse migliori delle precedenti.

«Il
progetto teatrale – spiega la scrittrice Paola Caridi – nasce con i
Radiodervish, che assieme a me più volte hanno vissuto e ascoltato
la città, nei loro frequenti viaggi a Gerusalemme. Loro sono lì,
sulla scena. Filo ineludibile per tessere la storia di Nura,
palestinese cristiana, e di Moshe, israeliano ed ebreo. Nura ricorda.
Ricorda una storia sopita, prima di metterla in valigia e di lasciare
una Gerusalemme, la sua, che non c’è più. Ricorda soprattutto le
parole non dette, l’afasia che stringe la città e i suoi abitanti in
un cappio. Le parole che non furono dette, le parole per conoscersi,
sono quelle tra Nura e Moshe, ma anche tra il giovane palestinese
Musa e la ragazza-soldato israeliana che gli chiede i documenti. In
un passaggio di testimone tra le generazioni che tramanda la
sofferenza, e rinvia a data da destinarsi la soluzione del conflitto.
Perché poco è stato detto, e dunque poco si è chiesto al proprio
nemico, per sapere chi è, quali sono i suoi sogni, cosa rivendica».

Lo
spettacolo prosegue il discorso sul dialogo tra le culture del Suq di
Carla Peirolero, ed è caratterizzato ancora una volta da una
contaminazione di linguaggi espressivi: prosa e musica dal vivo,
trama e ordito di un tessuto artistico compatto. I Radiodervish sono
parte integrante della scena, in cui rappresentano il tradizionale
gruppo musicale che nei caffè ottomani in Medio Oriente si esibiva
dal vivo.

Formazione
RADIODERVISH che si esibirà nei vari spettacoli:

NABIL
SALAMEH

VOCE,
BUZUKI, PERCUSSIONI

MICHELE
LOBACCARO

CHITARRA,
BASSO, CORI

ALESSANDRO
PIPINO

TASTIERE,
FISARMONICA, CORI

ADOLFO
LA VOLPE

OUD,
CHITARRA ELETTRICA

PIPPO
ARK D’AMBROSIO

PERCUSSIONI