Novegroove, il riscatto di Novegro parte dai giovani

Grazie alla collaborazione tra Segrate Servizi e Vittorio Sacchi, dirigente della scuola media di Novegro, nasce Novegroove, progetto di
attività pensate per ragazzi adolescenti. L’idea è spaziare da attività ludiche ad altre creative, in modo da favorire la libera espressione dei
partecipanti, stimolandone i talenti.

 

Il progetto, che verrà presentato i primi di febbraio, si svolgerà all’interno degli spazi scolastici dalle 14 alle 16, in presenza di due educatori che
si confronteranno con i ragazzi sui temi caldi della loro età: emotività, rapporti di genere, bullismo e orientamento sulle attitudini personali.
Verranno
proposti giochi di conoscenza, di movimento, da tavolo e liberi, con
l’obiettivo di comprendere la funzione utile delle regole condivise, del
confronto, della sfida, della memoria, delle
strategie di problem solving e di lavoro di gruppo. I laboratori spazieranno invece dall’arte all’uso delle nuove tecnologie
, passando dalla street art al writing, dal videomaking alla creazione di storyboard.

 

Un programma molto ricco che sarà raccontato ai genitori
direttamente dagli educatori insieme al coordinamento di
Segrate Servizi, con un incontro iniziale di presentazione. Il numero
massimo di iscrizioni previste è di 12 ragazzi.

 

“Sappiamo tutti come l’inizio dell’adolescenza sia un momento tanto
affascinante quanto complicato per la formazione dei ragazzi – commenta l’assessore ai
Servizi Sociali Santina Bosco
 -. La loro educazione futura
dipende molto dagli stimoli che ricevono in questo periodo, per questo
motivo abbiamo ritenuto fondamentale sviluppare un
progetto di questo tipo in un quartiere storicamente difficile per
l’aggregazione giovanile come quello di Novegro”.

 

“Dobbiamo scommettere sui giovani, sia per il futuro sia per il presente  – spiega l’assessore alle Politiche Giovanili Gianluca Poldi -.
I
giovani devono potersi confrontare anche fuori dalla dinamica
scolastica, dialogare, costruire relazioni corrette e leali, divertirsi
educandosi. L’attenzione verso il territorio si dimostra
coltivando sin da ora i giovani e quelle aree della città rimaste in
questi anni più isolate. La Segrate del futuro si costruisce anche
investendo in questa
direzione”.

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