Color(ful)
power(ful)
Firenze, 12 gennaio
2016. New formal. Il classico cambia colore.
Pure wool su
giacche verde foresta, ottanio, grigio asfalto, da portare con
camicie dal collo extra soft, al confine estremo con lo sportswear.
Il lessico
viene dettato dal binomio tessuto/colore: parlano amabilmente i twill
e i popeline jacquard, con finissaggio opaco per forgiare il look del
nuovo dandy metropolitano che non rinuncia ai suoi archetipi;
semplicemente lo smonta e li ricostruisce in modo nuovo.
Giacca
colorful, camicia informal e cravatta sfoderata sono il codice visivo
e interiore di Finamore.
Regina
incontrastata della camiceria, la flanella. Su mano leggera e
morbida, monocroma o stampata nei toni del mosto, del cobalto, grigio
perla, senape, bosco, che assumono sfumature attutite dalla texture
del tessuto. A formare un codice vintage arriva il bouclé,
solitamente utilizzato nella cravatteria e nell’outerwear.
Il denim
sposa la struttura giapponese ma le dà forma creando la tipica
american shirt dalla mano robusta e consumata. Nascono camicie
western style con carré stondato, doppia tasca con pattina, fintone
piccolo sul davanti. La riga sportiva si fa délavé, la stampa si
anima con motivi piccoli e con jacquard mobili.
Il denim
cede alla tentazione del plissé. Abbinato a fintoni stretti e colli
piccoli, o alla coreana.
Anche gli
assi cartesiani della camicia tuxedo cambiano coordinate. Lo stiro è
più allungato, per dare un connotato contemporaneo agli abbinamenti
con tessuti inglesi dei total look in gessato o Prince of Wales; alle
esclusive di Carlo Riva su cotoni e cashmere super classici; ai
popeline di pregevole fattura. La spalla è napoletana, con il tipico
arriccio sul giro manica che consente la libertà di movimento e
conferisce quel loose mood di eterna modernità.
Il new
formal manifesta la sua anima sulle composizioni
giacca/camicia/pantalone 5 tasche e denim, create da Finamore: 25
look per 25 codici di vita e stile. Mixati a cravatte e sciarpe per
giocare sul domino del menswear.
PADIGLIONE
CENTRALE – PIANO ATTICO – STAND G9