Celebrazioni per il IV° centenario della nascita di Mattia Preti @beniculturali

Celebrazioni
per
il
IV°
centenario
della
nascita
di
Mattia
Preti

Mattia
Preti, esponente di primo piano del Seicento calabrese, è stato
celebrato, in occasione del IV° centenario della sua nascita, in
Calabria e non solo, con mostre e approfondimenti di ampio respiro.

Salvatore
Patamia, direttore delSegretariato Regionale
MiBACT per la Calabria, esprime soddisfazione per le tante
iniziative, finanziate dalla Regione Calabria nell’ambito del
programma degli eventi celebrativi per il IV° centenario della
nascita di Mattia Preti, che hanno fatto conoscere ad un pubblico
ancora più vasto Mattia Preti, noto anche come il Cavalier
Calabrese.

A
Roma – Palazzo
Corsini,
presso la Galleria
Nazionale d’Arte Antica, di assoluto valore
la
mostra
Mattia Preti: un giovane nella Roma
dopo Caravaggio
, ideata da
Vittorio Sgarbi e da Giorgio Leone,
che ha
permesso di mettere insieme ben ventidue capolavori provenienti da
prestigiose istituzioni europee e italiane: dal Musée des Beaux-Arts
di Carcassonne agli Uffizi, dalla Galleria Nazionale di Cosenza alla
Pinacoteca di Brera e da alcune collezioni private italiane,
londinesi e svizzere.

ACosenza– Palazzo Arnone, la mostra, a cura di Fabio De
Chirico,Giovanni Gasparro versus Mattia
Preti,
promossa dalla Regione Calabria e
dal Segretariato Regionale MiBACT per la Calabria con il
coordinamento scientifico del Polo Museale della Calabria, della
Galleria Nazionale di Cosenza e della Soprintendenza Belle Arti e
Paesaggio della Calabria, ha raffrontato l’arte pittorica di Mattia
Preti con quella di un giovane pugliese, appunto Giovanni Gasparro.

ACrotone, Castello
Carlo V e aReggio Calabria– Palazzo Foti, a cura diNella Mari e di
Giuseppe Mantella, è stata proposta l’interessantissima mostraMattia Preti dipinge San Sebastiano.
Promossa dalla Regione Calabria e dal Segretariato Regionale MiBACT
per la Calabria con il coordinamento scientifico del Polo Museale
della Calabria e della Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio della
Calabria, l’esposizione ha presentato quattro dipinti raffiguranti
San Sebastiano provenienti dalla Galleria Nazionale di Cosenza, dalla
chiesa di San Domenico di Taverna, dalla chiesa dell’Immacolata
Concezione di Maria, detta di Sarria di Floriana a Malta e dal Museo
civico di Taverna.

Al
Museo
Archeologico di
Reggio
Calabria
la
mostraUn ponte tra
Calabria e Malta. Il Cavalier Mattia Preti ed il Gran Maestro
Gregorio Carafa
, a cura di Maria Teresa
Sorrenti e Sante Guido, ha riscosso un notevole interesse ed ha
aperto nel migliore dei modi le celebrazioni dedicate al grande
Maestro calabrese.

Mattia Preti – La Santissima Trinità

AlMuseo
Diocesano di
Oppido
Mamertina
(Rc) è stata esposta «La
Santissima Trinità
» di Mattia Preti, a
cura di Paolo Martino, Stefania Russo e di Sante Guido e Giuseppe
Mantella. Il dipinto, giunto da Malta ed esposto per la prima volta
in Italia, fu realizzato nel 1671 per l’altare dedicato a San Luca
nella Chiesa dei Francescani Minori a La Valletta.

A
Roccella Jonica
, nel convento dei Minimi,
sono stati presentati, a cura di Sante Guido, Giuseppe Mantella e
Maria Teresa Sorrenti, il dipinto di Mattia PretiSan
Gregorio taumaturgo ed il ritratto del gran maestro Gregorio Carafa
e tesori di committenza Carafa.

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