Milano,
22 febbraio 2016 –
Situata
nell’Oceano Indiano, Mauritius è un melting pot
di culture che si fondono in armonia. La diversità dell’isola si
apprezza soprattutto a tavola, dove una gastronomia innovativa
reinventa le tradizioni per esaltare le risorse locali, creando un
gustoso mix unico al mondo.
L’EVENTO
DA NON PERDERE
Dal
12 al 20 marzo 2016 si terrà l’11° edizione del
Festival Culinario Bernard Loiseau presso il Constance
Belle Mare Plage, un elegante resort dall’atmosfera tropicale
sulla costa orientale di Mauritius. Questo festival è il più
importante evento gastronomico dell’isola, dove sei chef stellati (Marc de Passorio, Oliver Roeder, Yusuke Goto, Tommi Tuominen, Michel Husser e Berwyn Davies)
collaboreranno con gli chef degli hotel Constance per creare piatti
originali e creativi, valutati da una giuria internazionale presieduta
da Dominique Loiseau, vicepresidente di Relais & Châteaux, e dallo chef due stelle
Michelin e fondatore del festival, Patrick Berton. Durante il festival sono in programma
tre cene speciali presso i ristoranti La
Spiaggia e Deer Hunter, firmate da chef di prestigio internazionale,
e una lezione di cucina con l’esperto di pasticceria e blogger
francese Mercotte e con lo chef stellato Cyril Lignac.
A
SPASSO TRA LE SPEZIE
Coloratissime
ceste di zafferano e peperoncino, profumo di vaniglia e frangipane,
frutta e verdura di stagione e l’immancabile tè alla vaniglia: i
mercati di Mauritius sono il punto di partenza ideale per un tour
alla scoperta dei sapori e dei profumi dell’isola. Il
più famoso è quello della capitale Port
Louis:
aperto tutta la settimana tranne la domenica e il sabato pomeriggio,
è composto da due sezioni, una dedicata ai prodotti
agricoli locali e l’altra a tessuti e oggetti di artigianato. Nella
parte orientale dell’isola, il mercato di Flaq
è il più grande di Mauritius, ricco di pesce e crostacei appena
pescati, frutta e tè alle erbe. È aperto tutti i giorni, ma si
consiglia di visitarlo il mercoledì e la domenica quando si possono
trovare un maggior numero di bancarelle.
LUNGO
LA VIA DEL TÈ
La
Route
du Thé
è un itinerario nel cuore dell’entroterra di Mauritius, alla scoperta
della storia,
della tradizione e delle tecniche di produzione del tè mauriziano,
uno dei prodotti simbolo dell’isola. Il percorso inizia con la visita al Domaine
des Aubineaux, una
dimora coloniale della fine del 19° secolo, prosegue con una visita
alla fabbrica
del tè di Bois
Chéri
seguita da degustazione, per concludersi a Le
Saint Aubin,
una maison
creole
oggi trasformata in una raffinata table
d’hôte,
dove assaporare i piatti della tradizione creola immersi tra i
giardini di vaniglia e anthurium.
LE
SPECIALITÀ
LOCALI: ZUCCHERO & RUM
Dalle
piantagioni di tè a quelle di canna da zucchero, una delle più
importanti risorse dell’isola, si produce il
pregiato rum mauriziano. L’Aventure
du Sucre consente
di visitare un antico
zuccherificio riconvertito in area espositiva, dove sono presenti
antichi macchinari, video e quiz interattivi per i più
piccoli. Al termine della visita è possibile degustare e acquistare
i vari tipi di zucchero: Mauritius ne produce ben 15 varietà,
dal bianco al bruno dorato fino al marrone scuro. Direttamente
collegata alle piantagioni di zucchero è la produzione del famoso rum
mauriziano: questa bevanda esotica viene prodotta in diverse
distillerie dell’isola, tra cui la suggestiva Rhumerie
de Chamarel,
immersa nel verdeggiante entroterra. Qui è possibile scoprire tutti
i passaggi della distillazione e degustare i vari tipi di rum
prodotti, da quello puro dal caratteristico colore bianco a quelli
aromatizzati con prodotti locali come la vaniglia.
IL
LUSSO A TAVOLA
All’interno
del Royal Palm, La
Goélette è un ristorante elegante dove gustare i piatti più
raffinati della cucina internazionale, realizzati con il tocco
creativo del pluripremiato chef francese Michel de Matteis sulla
grande terrazza affacciata sul mare oppure nella Table du Capitan,
intima saletta privata. All’interno di LUX* BELLE MARE si trova il
ristorante Amari
by Vineet, uno degli indirizzi da non perdere a Mauritius.
Qui, lo chef stellato Vineet Bhatia, che ha reinventato con talento e
fantasia i sapori classici della tradizione, propone piatti
innovativi ispirati alla cucina indiana.
LA
TRADIZIONE DELL’ISOLA NELLA CUCINA CREOLA
Per
apprezzare appieno la tradizione culinaria di Mauritius, non può
mancare una tappa nel ristorante che meglio rappresenta la cultura
dell’isola: La Belle Kreole, a Mahébourg, propone il
perfetto mix di sapori speziati, orientali e raffinati che hanno dato
vita alle ricette tipiche mauriziane, come il kari pwasson,
piatto di pesce al curry o i boulet manioc, soffici crocchette
a base di manioca. Nel ristorante sono presenti spazi dedicati
all’artigianato e alla creatività locale, che lo rendono un vero
tempio della cultura creola.
Per
scoprire la cucina
casalinga di Mauritius, Shanti Maurice propone l’esperienza
culinaria La
Kaze Mama, durante la quale assaporare i migliori
piatti della tradizione preparati da una vera nonna
mauriziana e realizzati con gli ingredienti freschi raccolti
nell’orto del resort. Si inizia con un cocktail di benvenuto a base
di rum, succo di limone, zenzero e spezie, per