IL FESTIVAL
INTERNAZIONALE DELL’AQUILONE DI CERVIA OSPITA 30 PAESI
DAL MONDO A CERVIA TRA CELEBRITÀ E FOTOGRAFIE D’AUTORE
Hansen signora dei muppets |
Cresce
ogni anno il Festival dell’aquilone di Cervia che per
la 36^ edizione ospita celebrità del mondo del cinema,
comeHeather
Henson (figlia di Jim Henson dei celeberrimi Muppets)
che porta a Cerviale
sue famose marionette; dello sport, come il campione
di ciclismo canadese Robert Trepanier, creatore di
aquiloni e la principessa di Bali Helmi Ginanti
appassionata aquilonista. Sono solo alcuni dei 200
“artisti del vento” che dal 22 aprile al primo maggio
si sono dati appuntamento sulla spiaggia di Pinarella
di Cervia. Rappresentati più di 30 Paesi da tutto il
mondo, ospite d’onore del 2016 la Francia. Sulla
spiaggia anche la mostra del celebre fotografo Hans
Silvester per ricordare l’aquilonista Philippe
Cottenceau.
Fra i più longevi in assoluto (escludendo i
riti millenari della tradizione orientale) e citato
dall’americana Drachen Foundation (massimo istituto
mondiale del settore) come uno dei dieci festival da non
perdere, – mentre gli addetti ai lavori di tutto il
mondo lo collocano fra i cinque più amati – il Festival
internazionale dell’aquilone di Cervia, creato dal
pittore Claudio Capelli nel 1981 e organizzato daArtevento,
arriva al 36° annodi vita e festeggia ospitando celebrità
internazionali, accogliendo i più grandi campioni di
aquilonismo del mondo provenienti da 30 Paesi e
presentando una straordinaria mostra di fotografie del
famoso reporter ambientalista, inviato del National
Geographic, Hans
Silvester.
Il Festival degli aquiloni di Cervia ha
rivoluzionato il concetto di festival concedendo la
massima libertà espressiva agli artisti ospiti cambiando
di continuo il suo aspetto e guidando il pubblico lungo
una rotta che va ben oltre i temi dell’aquilone,
ospitando pittori, scultori, architetti, musicisti,
poeti e principesse, diventando uno dei più grandi
festival del mondo per la quantità e la famosità degli
artisti presenti all’appuntamento cervese.
Svolgendosi nella bella atmosfera che è la spiaggia,
sulla sabbia fine e dorata di
Pinarella di Cervia, tra il mare
e la rigogliosa natura della secolare pineta di Cervia,
il Festival è diventato un appuntamento da non perdere.
Sono più di 200
gli artisti che si danno appuntamento a Cervia e che
provengono da 30 paesi sparsi nel mondo:
Argentina, Australia, Austria, Belgio, Brasile, Canada,
Cina, Curaçao, Finlandia, Francia, Germania, Giappone,
Gran Bretagna, India, Indonesia, Irlanda, Israele,
Italia, Kuwait, Lussemburgo, Messico, Nuova Zelanda,
Olanda, Pakistan, Singapore, Spagna,Sri
Lanka, Stati Uniti, Svezia,
Svizzera e Ungheria.
Programma
Tutti i
giorni, sulla spiaggia, dalle 10 alle 18il
cielo di Pinarella
di Cervia si tinge di mille colori con le
esibizioni di “Volo libero”durante le quali centinaia di aquiloni vengono fatti
volare sulla spiaggia per emozionare grandi piccini. Una
carrellata di aquiloni stupefacente, dal più originale
al più piccolo del mondo, dagli aquiloni giganti alla
pioggia di caramelle.
Il
Festival ogni anno ospita i campioni
internazionali di volo acrobatico, i maestri del
combattimento, gli atleti del power kiting e
del kite surf, gli
interpreti della fotografia
aerea, gli storici
dell’aquilone e persino gli scienziati che
in esso intravedono una possibile fonte di energia
alternativa. Ogni mattina si può
assistere alle prove di volo acrobatico,le
emozionanti dimostrazioni di combattimenti secondo le
tradizioni dei vari paesi, realizzate dai maestri del
volo acrobatico di precisione.
Da
qualche anno il Festival sceglie una delegazione ospite
d’onore che, oltre a condividere i temi dell’aquilone,
possa rappresentare esemplarmente lo spirito e la
cultura generale del suo Paese. Per il 2016 Artevento ha
nominato la Francia ospite d’onore 2016.Venerdì 22
aprile la rassegna “Vento
di Francia” è
dedicata agli artisti del vento francesi mentre sabato
23 aprilevolanogli
Aquiloni di Philippe Cottenceau (1957-2006).
Alla
Tenda Franciainoltre
per tutta la durata del festival è allestita la mostra
fotografica di Hans Silvester,
per commemorare l’artista del vento Philippe Cottenceau.
Oltre alla mostra sull’arenile anche alcuni momenti
conviviali con il celebre reporter naturalista e
paesaggista. Classe 1938, Silvester è presente a Cervia
reduce dalla ultima testimonianza fotografica, un lavoro
sulla vita delle donne nel deserto e nella valle
dell’Omo. Il Festival dell’aquilone di Cervia ha in
cantiere poi la realizzazione di un’opera
cinematografica dal titolo: “Qualcosa fra un fiore e una
stella” (film in progress a cura di Corrado Bertoni).
Sabato 23 aprile e
sabato 30 aprile, alle 21,30, da non perdere sono i
suggestivi voli
in notturna, gli spettacoli di aquiloni con le
luci della sera e i piedi nella sabbia, creano
un’atmosfera unica e concedono al pubblico uno
spettacolo emozionante.
Fra
i grandi festival del suo genere, l’evento cervese si
caratterizza particolarmente per l’elevato numero di
donne partecipanti. Per questo motivo, gli organizzatori
hanno voluto la rassegna dal titolo “L’altra
Metà del Cielo”,omaggio
all’universo creativo femminilee, in
modo particolare, alla statunitenseKeren
Burkhardt,alle svizzere Jsabelle Sorg e Ursula Fricker,alle italiane Alessia Marrocu e Caterina Capelli,
alle inglesi Frances Anderson e Pauline Taylor, alle
tedesche Ulla Bebko, Anke e Kirsten Sauer (Kisa), alle
francesi Claude Comallonga, Claudette Gosselin, Kristine
Ricatte e Therese Uguen, alla cinese Jing Guimei, alla
canadese Michele Bérubé e alle austriache Daniela
Zitzmann, Gabi Drunecki, Steffi Rauchwarter e Anna
Rubin.
Per tutta la durata
del festival accompagnano il grande spettacolo degli
aquiloni le bellissime installazioni eoliche in riva al
mare. Sempre molto amata dal pubblico anche la Fiera del vento,
che comprende i laboratori per imparare a costruire un
aquilone e il mercatino che unisce enogastronomia,
artigianato, aquiloni e giochi che interagiscono con il
vento.
Il
Festival dell’aquilone di Cervia meta preferita da
celebrità e culla di culture dal mondo.
Tra i
testimonial d’eccezione diverse celebrità internazionali
comeHeather
Beth Henson.Dell’artista
e attrice americana figliaprediletta di Jim
Henson (inventore dei celeberrimi Muppets) e oggi
produttrice dei nuovi film sui Muppets, sbarcano sulla
spiaggia di Cerviale
incredibile marionette di cui le stessa èfautrice, creature straordinarie che nulla hanno da
invidiare ai sarcastici personaggi del padre,
protagoniste di un originale teatro di figura che
interagisce con il vento.
Dal
mondo del ciclismo e dei campioni di sport è presenteRobert
Trepanier,
valente atleta e pittore del Québec, che trasforma i
suoi personaggi in aquiloni e che detiene il titolo di
Campione del Canada di ciclismo su pista.
Dall’isola
di Bali attiva a Cervia la principessa Helmi Ginanti
che, oltre a coltivare le straordinarie tradizioni della
sua terra in fatto di aquiloni, tramanda l’antica Arte
della danza balinese (attività che la principessa
manifesta con piacere, deliziando il pubblico del
Festival con delicate rappresentazioni).
Fra gli habitués più
interessanti il vulcanico finlandeseMårten Bondestam, artistaottantenne duro e
puro come la sua Tundra, i giovani tedeschi del team “No Limits”,
nome che la dice lunga sulle dimensioni delle loro
creazioni.
Dall’India tornerà “il cacciatore di
aquiloni” Stafford
Wallace, l’uomo che, più di ogni altro al mondo,
sainterpretare
l’antica disciplina dell’aquilone combattente,
manovrando con destrezza i suoi veloci “Patang”.
Presente l’americanoJon Burkhardt, ospite dell’evento cervese fin dalle sue
primissime edizioni. Dagli Stati Uniti anche George Peters,
l’imprevedibile architetto diBoulder(Colorado), Curtiss
Lee Mitchell, vero e proprio folletto che, al
fianco della danzatrice Heather Morrow, propone i
singolari “racconti ambientalisti”.
E
ancoraMeg
Albers,organizzatrice del famosoNiagara
Kite
Festival,Kathy Goodwind,
creatrice di sofisticati aquiloni radiali, i tedeschiHeinrich Hohmann
e Florian Janich,
aquilonista e stimatissimoarchitetto
il primo e fotografo aereo per mezzo di un aquilone, il
secondo.
In spiaggia anche l’artistafranceseRamlal Tienporta le sue “sentinelle” veri e propri stormi di
aquiloni, l’olandese esperto di boomerang, Fedde Engwerda,
i geniali svizzeri del gruppo “Carpe Diem” e ancora Robert Brasington,
dalla remota Tasmania.Dai Caraibi olandesi torneràSeymour
Jansen,portando con sé i colori dell’isola di Curaçao,mentre
dal
Giappone torneranno Makoto Ohye e
Yukio Akiyama,
veri e propri maestri della grande tradizione orientale.
Dal Regno Unito tornerà lo scultore Pete Hamilton,
autore dei giganteschi “fiori impossibili” che, da
qualche anno, troneggiano sull’ingresso principale del
Festival, dalla Nuova Zelanda torneranno George e Jackie
Penney, con una bella raccolta di aquiloni del
celebre Peter
Lynn, torneranno i londinesi Paul & Natalie
Reinolds (The Kite Couple), come pure Michael & Fran
Goddard, John
& Gill Bloom e Malcolm & Jeanette Goodman
(questi ultimi organizzano rispettivamente
l’International Kite Festival di Portsmouth e quello diWashington-Sunderland).
Da
Israele
i coniugi Eli & Shula
Shavit, autori di magnifici aquiloni “patchwork”,
da Singapore torneranno Jon Tan e Irene
Teo, con i loro giganteschi “Soft-Kites” (aquiloni
zoomorfi gonfiabili), simili a quelli dei viennesi Alfons ed Emma
Muller e del teutonico Rolf Zimmerman.
Fra i celeberrimi “solisti” dell’Aquilone, non mancherà
lo svedese Johan
Hallin, artista più unico che raro, che realizza
aquiloni-fenice, assemblando con cura le piume d’uccello
trovate sulla spiaggia.
Non
mancherà
Iqbal Husain,
sensibile artista pakistano che realizza “millepiedi”,
ispirandosi, seppure in modo ironico, ai tradizionali
dragoni cinesi. Fra gli italiani, meritano grande
attenzione artisti comeBruno
Bonino, illustre ingegnere
genovese che, grazie ad un particolare congegno
applicato all’aquilone, fa piovere cestini di caramelle
dal cielo (oltre ad occuparsi di aquiloni, come
costruttore, è un autentico scienziato che collabora ad
un’importante ricerca internazionale, volta alla
realizzazione di robot umanoidi),Edoardo
Borghetti, artista lombardo, autore di enormi aquiloni
rotanti, presente ai grandi festival tutto il mondo, il
cagliaritano Fausto
Marrocu, impareggiabile creatore di meduse e di
preziosi mosaici, i giovani aquilonisti trentini del
team “Molina per
Aria” e l’emiliano Giovanni Govoni,
autentico virtuoso del “Volo acrobatico multiplo”,
disciplina inventata e resa celebre dal leggendario Ray Bethell
oggi ultra novantenne.
I campioni
del volo acrobatico.
Per
quanto
concerne il Volo acrobatico sbarcano a Cervia il
campione argentino Gustavo Di Si,
l’olandese campione d’Europa Stephen Versteegh,
l’inglese Paul
Thody, detentore di un singolare primato mondiale,
conquistato, proprio sulla spiaggia di Cervia, facendo
volare uno stack di 50 aquiloni Flexifoil con la sola
forza delle braccia. Con loro il francese Gregory Reynes,
“volatore” di aquiloni a 4 fili e il più volte campione
mondiale di volo acrobatico Carl Robertshaw,
artista poliedrico inglese che, fra le molteplici sue
esperienze creative, ha al suo attivo le coreografie per
l’Apertura delle Olimpici di Londra. Infine i leggendari
“Decorators”,
storico team inglese.
Le novità del
festival
Come
“new entry”: il pittore inglese Steve Brockett,
creatore di aquiloni finemente istoriati e ambitissimi
dai collezionisti di tutto il mondo, il
messicano-californiano José Sainz, creatore di splendidi aquiloni
ispirati alla civiltà Azteca, il canadese Jean Lamoureux,
ottimo pilota di Dyna kites e membro del celebreWindjammers
Kite Team; il pariginoGerard Clement,
abile costruttore di aquiloni “cellulari” e
organizzatore deiRencontres
Internationales de Cerfs-Volants di
Berck sur Mer; il pittore, incisoreMichel Gressier,numero
uno in Francia e fra i più quotati al mondo; lo
statunitense Scott
Skinner, valido Artista del vento e mecenate
(fondatore della Drachen Foundation), i marsigliesi Michel Sollin e
Jean-Pierre Ollive, fino al maestro Pan Bohua,
prezioso testimone della millenaria tradizione cinese.
Per
informazioni: ARTEVENTO
Via
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