DA MONET A MATISSE – AL CINEMA LA MOSTRA CHE HA CONQUISTATO LONDRA

ARRIVA
AL CINEMA LA MOSTRA CHE HA CONQUISTATO LONDRA

 DA MONET A
MATISSE

L’ARTE DI DIPINGERE IL GIARDINO MODERNO

Sbarca sul grande schermo solo il 24 e 25 maggio la
mostra Blockbuster della Royal Academy of Arts: dalle ninfee di Monet

al giardino di Kandinskij a Murnauun’esplorazione tra i giardini che hanno conquistato
gli artisti moderni

Trailer qui https://youtu.be/QMSw9Kng160

“Se sono diventato pittore lo devo ai fiori”

Claude Monet

Da
Monet a Matisse. L’arte di dipingere il giardino moderno
racconta a tutti gli effetti una storia d’amore.

Racconta
la passione che lega alcuni dei più grandi artisti moderni –Monet, Matisse, Bonnard, Renoir, Kandinskij,
Pissarro, Sorolla, Nolde, Libermann
– ai loro giardini prediletti.

Il
tour cinematografico, che arriva
nelle sale italiane solo il 24 e 25
maggio
nell’ambito del progetto della Grande Arte al Cinema di Nexo Digital
(elenco delle sale su www.nexodigital.it), ci permette di scoprire una mostra innovativa e coinvolgente: quella che la Royal Academy of Arts di Londra ha allestito per raccontare l’evoluzione
del tema del giardino nell’arte moderna, dalle bellissime e colorate visioni
degli Impressionisti fino alle sperimentazioni più audaci, oniriche e simboliche
dei movimenti d’avanguardia. Ed è
proprio Monet, forse il più noto ed
importante pittore di giardini nella storia dell’arte, il punto di partenza
della mostra: appassionato ed esperto orticoltore, Monet coltivò ed allestì
numerosi giardini in ciascuna delle sue residenze, da Sainte-Adresse a Giverny, dove si spense 90 anni fa.

Si
svegliava all’alba Monet. Dipingeva sotto il sole cocente e sotto la pioggia
battente per studiare tutte le infinite sfumature della luce. Intorno alla sua
casa rosa a Giverny aveva creato un giardino
con uno stagno e un ponte giapponese,
che ancor oggi accoglie migliaia di
visitatori con le sue tinte e i suoi avvolgenti profumi. Dalle passeggiate
sulle colline intorno alla proprietà, Monet tornava con semi di fiori selvatici
per aiole. Papaveri di campo, primule, violette, margherite, fiordalisi e
digitali erano l’anima del duo giardino.

Il
film trasporta così gli spettatori attraverso alcuni dei più bei giardini del
mondo, raffigurati poi all’interno di opere d’arte: oltre alle ninfee di Monet a Giverny, conosceremo
il giardino di Bonnard a Vernonnet,
in Normandia, o quello di Kandinskij a
Murnau,
in Alta Baviera, luogo di incontro di musicisti e artisti provenienti
da tutto il mondo.

E avremo
naturalmente un accesso privilegiato alle opere che questi magnifici giardini
hanno ispirato e che sono state raccolte nella mostra londinese per narrare il ritorno alla natura che caratterizzò il
periodo a cavallo tra Otto e Novecento:
la ricerca di un’oasi di pace, in
fuga dal rumore e dal caos della vita moderna.

La
visita dietro le quinte di questi paesaggi, accompagnata dalle nuove intuizioni
di esperti internazionali di giardinaggio e critici d’arte, offrirà uno
scenario straordinario per svelare il rapporto tra l’arte e i giardini. Le interviste
con famosi artisti moderni, come Lachlan Goudie e Tania Kovats, riveleranno
inoltre come il rapporto tra l’artista e il mondo naturale sia tema di enorme
modernità anche nel 21 ° secolo.

I prossimi appuntamenti della Grande Arte al Cinema, stagione
2015-2016

2-3-4 Maggio 2016

Leonardo Da Vinci – Il Genio a Milano

24-25 Maggio 2016

Da Monet a Matisse – L’arte di dipingere giardini

7-8 Giugno 2016

Istanbul e il Museo dell’Innocenza di Pamuk