Tour in zattera con Vildmark i Värmland Foto Wolfgang Fuchs |
NOTIZIE E NOVITÀ SOSTENIBILI DALLA SVEZIA
GÖTEBORG – EARTH HOUR CITY DELLA SVEZIA NEL 2015
La città di Göteborg è stata scelta da una giuria internazionale come Earth Hour City della Svezia nel 2015, nell’ambito del riconoscimento del WWF Earth Hour City Challenge. La città è stata premiata per le sue ambiziose e innovative strategie climatiche e per l’impegno a ridurre le emissioni di gas serra dovute ai consumi dei cittadini. Nel 2013 Göteborg si è distinta per essere la prima città al mondo ad utilizzare le cosiddette obbligazioni verdi. In soli due anni, il Comune di Göteborg ha investito 2,3 miliardi di corone svedesi in progetti sostenibili con l’aiuto delle obbligazioni verdi. Tra le altre cose, si è puntato su 100 auto elettriche per le amministrazioni della città, un impianto a biogas e la depurazione delle acque. Altri settori prioritari sono la gestione dei rifiuti, l’efficienza energetica, gli edifici a risparmio energetico, i trasporti pubblici, le reti elettriche intelligenti.
Liseberg, il più grande parco divertimenti della Scandinavia, è alimentato da fonti energetiche rinnovabili e dal 2009 ha la propria turbina eolica che è in grado di produrre circa il 5% del totale fabbisogno energetico del parco. L’intera struttura si è guadagnata una certificazione ambientale, il che implica che tutti i rifiuti vengono differenziati, i rifiuti organici sono utilizzati per la produzione di biogas e l’illuminazione avviene con lampade a LED. Inoltre, recentemente è stato aperto anche un ristorante completamente vegetariano, Green Room.
A Mölndal, appena fuori Göteborg, si trova l’eco-oasi Castello di Gunnebo, circondata da un parco ecologico certificato, originario del 1700. Tutti i prodotti dai semi ai fertilizzanti sono etichettati KRAV (prodotti nel rispetto dell’ambiente e in modo etico), il ristorante serve prodotti biologici di stagione e il negozio offre una vasta gamma di prodotti eco-biologici, dal tessile alle piante. Naturalmente, utilizza le alternative a basso impatto ambientale per l’energia, i lavori di ristrutturazione, ecc.
A MALMÖ IL PRIMO ALBERGO ED EDIFICIO RESIDENZIALE PER CICLISTI IN SVEZIA
L’architetto Cord Siegel ha progettato il primo edificio residenziale ( O-boy Klippern 4) e albergo della Svezia con parcheggio a norma zero, vale a dire dotato di un solo posto auto, quello per disabili. La vita quotidiana dei residenti ruoterà attorno ad un solo mezzo di trasporto: la bicicletta. Previsti un servizio manutenzione, riparazione e lavaggio biciclette. Una parte dell’edificio sarà adibita ad albergo, anch’esso adattato per ciclisti, con un proprio ingresso e parcheggio bici esterno. In totale, sono previste 55 unità immobiliari in affitto e 31 camere di motel. L’inaugurazione è prevista entro dicembre 2016. L’edificio sarà situato nel porto occidentale Västra hamnen, esempio nazionale di sviluppo urbano sostenibile e di quartiere caratterizzato da una miscela di abitazioni, servizi, luoghi di lavoro, istruzione e ricreazione.
NUOVE VISITE GUIDATE SUI TETTI VERDI DELL’ECO-CITY AUGUSTENBORG A MALMÖ Il quartiere Augustenborg, uno dei più grandi progetti urbani sostenibili della Svezia, nel 2010 ha vinto il premio UN World Habitat Award. Qui si trova la maggiore estensione di tetti verdi (con ghiaia ed erba) del mondo, di cui ben 9.000 mq comprendono il roof garden dell’orto botanico Augustenborg, che da quest’estate sarà più accessibile per il pubblico. Durante i mesi di giugno, luglio e agosto si potrà partecipare a visite guidate e il giovedì ci sarà anche la possibilità di sorseggiare un buon caffè comodamente seduti nei giardini. Il roof garden è pensato come un’area dimostrativa con 20 sezioni diversamente strutturate, una serie di soluzioni per nuovi prodotti per copertura bio dei tetti e giardini d’ispirazione per l’agricoltura urbana e la biodiversità. Nel 2000 l’area residenziale di Augustenborg a Malmö era decadente e abbandonata. L’amministrazione comunale adottò un approccio sostenibile per far fronte alla situazione posando circa 10.000 mq di tetti verdi per evitare l’annoso problema degli allagamenti, ampliò le aree verdi e migliorò l’efficienza energetica e l’accesso agli impianti di riciclo. Ad oggi l’Eco City Augustenborg serve ancora da laboratorio e banco di prova per lo sviluppo urbano sostenibile, con nuovi progetti come lavanderie sostenibili e l’innovativo “Green House”, edificio residenziale eco-friendly di quattordici piani, che investe in soluzioni energetiche innovative, soluzioni di smart home, tetti verdi e ampi balconi coltivabili (inaugurazione autunno 2016). http://greenroof.se/en/
SPETTACOLARE SAUNA SOSTENIBILE NEL PORTO DI GÖTEBORG
A Frihamnen, sull’isola di Hisingen a Göteborg, sta emergendo un’area completamente nuova, in vista del 400°
anniversario di Göteborg nel 2021. Tra le tante cose, è stata creata una sauna molto speciale progettata dal
gruppo di architetti tedesco Raumblabor Berlin. La sauna è stata costruita in gran parte con materiali riciclati.
Una delle pareti interne è costituita da 12.000 bottiglie di vetro murate insieme, mentre la facciata, dal design
innovativo, è coperta da ferro ondulato riciclato. Inaugurata nell’estate del 2015, la sauna è collocata nel fiume,
su un dispositivo di ancoraggio precedentemente utilizzato per le navi. L’ingresso è gratuito e accessibile a tutti,
ma deve essere prenotato con largo anticipo.
PARADISET, IL PIÙ GRANDE NEGOZIO ECO-BIOLOGICO DELLA SCANDINAVIA
Nell’estate del 2015 ha aperto a Stoccolma il supermercato alimentare Paradiset, un “one stop shop” con la più
ampia offerta di prodotti eco-bio del mercato. Con una superficie di 1600 mq e una gamma di prodotti che
include tutto, dai prodotti freschi agli articoli sanitari, è uno dei negozi più grandi in Europa.
Con Paradiset Stoccolma ottiene il suo primo negozio ad assortimento completo di prodotti biologici ed
ecologici, naturali, prodotti su piccola scala, con oltre 4500 prodotti, suddivisi in lattiero-caseari, secchi,
gastronomia, surgelati, salute e bellezza e prodotti per bimbi. L’assortimento del negozio è costituito da quasi
80% di prodotti biologici. Il resto proviene da aziende o produttori selezionati che sono attenti a non utilizzare
aromi o coloranti artificiali. Anche per quanto riguarda il funzionamento del negozio, l’obiettivo è quello di
lasciare il minor impatto ambientale possibile. All’interno dello spazio anche una food court con una mezza
dozzina di punti ristoro di vario genere e circa 100 posti a sedere. La frutta e la verdura invendute sono
trasformate in succhi e molti prodotti che si avvicinano alla data di scadenza sono utilizzati per essere cucinati
nella food court.
Si prevede l’apertura di tre nuovi negozi nel corso del 2016, e successivamente l’espansione nel resto della
Svezia. Indirizzo: Brännkyrkagatan 62, Södermalm.
STOCKHOLM ROYAL SEAPORT PREMIATO COME MIGLIORE COMUNITÀ SOSTENIBILE
La città di Stoccolma e Royal Seaport – Norra Djurgårdsstaden hanno ottenuto il riconoscimento C40 Cities
Awards 2015, per il miglior progetto di sviluppo urbano sostenibile nella categoria “comunità sostenibili”.
L’annuncio dei vincitori è stato lanciato nell’ambito di COP21, la conferenza delle Nazioni Unite sui
cambiamenti climatici, da parte della C40 Cities Climate Leadership, una rete che unisce le città impegnate in
tutto il mondo.
Lo Stockholm Royal Seaport è un importante progetto di sviluppo e riqualificazione urbano che prevede la
realizzazione di un totale di 10.000 unità immobiliari destinate ad abitazione e altre 30.000 a uso lavorativo
entro il termine del 2025. Il nuovo quartiere in via di costruzione nel centro della città, in prossimità del molo di
Frihamnen, si prepara a essere un quartiere vitale, integrato nella vita cittadina e costruito a misura d’uomo da
tutti i punti di vista. Sarà il primo quartiere cittadino al mondo ad essere alimentato da centrali elettriche
ecosostenibili su larga scala. Quest’area di sviluppo urbano collegherà la parte settentrionale a quella
meridionale del Parco Nazionale Reale e contribuirà alla biodiversità della zona. Numerosi i vantaggi secondari:
riduzione dei costi grazie a una diminuzione dell’uso delle risorse (energia, trasporti, rifiuti) nel lungo periodo;
crescita sostenibile attraverso la creazione di posti di lavoro verdi nel settore Clean Tech; rafforzamento della
comunità locale attraverso la creazione di reti, project groups e associazioni di residenti; e infine vicinanza e
disponibilità di strutture verdi per i cittadini.
Stoccolma è riconosciuta per essere in assoluto una delle migliori destinazioni sostenibili. La città svedese è
stata infatti la prima a ricevere il premio come Capitale verde europea nel 2010, anno in cui fu istituito il
riconoscimento, per i record segnati nel raggiungimento di elevati standard ambientali e di sviluppo sostenibile
e per l’impegno mantenuto costante nel tempo verso un continuo miglioramento. La vision portata avanti dalla
capitale svedese è quella di diventare una città libera da combustibili fossili entro il 2040.
STF ABISKO FJÄLLSTATION VINCE NEL 2016 IL PIÙ IMPORTANTE PREMIO DI ECOTURISMO IN SVEZIA
Il Premio di Ecoturismo Gran Travel Awards di quest’anno va al complesso turistico STF Abisko Fjällstation (hotel, chalet e ostello), nel Parco Nazionale di Abisko in Lapponia svedese, con la motivazione: “Grazie alla valorizzazione del sole di mezzanotte e dell’aurora boreale il STF Abisko Fjällstation ha trasformato quelle che erano perdite in profitti. Con le deliziose pietanze a base di prodotti locali, le esperienze guidate e un’ospitalità vincente la STF Abisko Fjällstation non ha portato solamente Abisko sulle mappe geografiche, ma anche la Lapponia e la Svezia intera. Nell’elenco dei risultati ottenuti devono essere menzionati anche la creazione di nuovi posti di lavoro e il miglioramento dell’accesso a uno dei più antichi parchi nazionali della Svezia per migliaia di nuovi visitatori”.
Il Premio di Ecoturismo è stato assegnato dall’Associazione per l’Ecoturismo Ekoturismföreningen e la rivista Travel News durante la cerimonia di gala Gran Travel Awards a Stoccolma il 16 febbraio scorso. Negli ultimi anni, Abisko ha quintuplicato il numero delle presenze invernali, in gran parte grazie al turismo legato all’aurora boreale, e di conseguenza è stata in grado di mantenere aperte le attività per tutto l’anno. Si investe soprattutto su acquisti e partnership locali. Il prestigioso Premio di Ecoturismo Gran Travel Awards va agli operatori che meglio hanno saputo stimolare e sviluppare l’eco-turismo svedese nel corso dell’anno passato. I candidati vengono scelti dal circuito di qualità Naturens Bästa, una selezione dei migliori itinerari di eco-turismo naturalistico in Svezia.
APICULTURA SUL TETTO DEL RISTORANTE STELLATO UPPER HOUSE E DEL TEATRO DELL’OPERA A GÖTEBORG
Il trend degli orti urbani e del rooftop farming, cioè la coltivazione di ortaggi sui tetti, è in continua crescita e così anche molti ristoranti decidono di avviare le proprie coltivazioni. È in aumento anche l’interesse a posizionare gli alveari nelle aree urbane, dato che le api contribuiscono all’impollinazione delle piante e al mantenimento dell’ecosistema della città. Il ristorante stellato Upper House, all’ultimo piano dell’Hotel Gothia Tower, ha ampliato il proprio orto sul tetto con degli alveari posti a 83 metri da terra. L’idea è stata concepita da Krister Dahl, pluripremiato chef all’Upper House, ispiratosi al soffitto decorato con le sembianze di un’arnia, e si basa su un impegno sostenibile a 360 gradi: oltre ai due alveari, una gran varietà di erbe aromatiche e verdure, dalle insalate e i ravanelli al cavolo cappuccio, tutto coltivato rigorosamente sul tetto.
Un altro interessante esempio di apicoltura è l’Opera di Göteborg, che già da alcuni anni ha collocato alveari sul tetto del teatro, come simbolo del proprio impegno rivolto all’ambiente. Il miele ottenuto viene poi venduto nello shop del teatro. A ulteriore testimonianza di questa sensibilità verso le tematiche ambientali dimostrata fin dalla sua apertura nel 1994, l’Opera di Göteborg ha ora installato anche 600m2 di celle fotovoltaiche per soddisfare il proprio fabbisogno di energia elettrica.
VÄXJÖ, LA CITTÀ PIÙ VERDE D’EUROPA
Växjö è una vivace cittadina in Småland, nella Svezia meridionale, che la BBC nel 2007 ha definito la “Città più verde d’Europa” per il suo impegno nella sostenibilità ambientale. Da allora, è diventata la beniamina del movimento delle città sostenibili e si è aggiudicata numerosi premi. Da quando cominciò a depurare le acque
inquinate dei laghi negli anni ’70, Växjö non si è più guardata indietro e oggi punta al consumo zero di carburanti fossili entro il 2030.
Il concetto vincente è stato un lavoro perseverante e proiettato nel lungo termine, sia pratico che strategico, l’unità politica sui limiti consentiti e la cooperazione a vari livelli. Växjö è un comune in rapida crescita. Tra il
1993 e il 2011 il tasso di crescita del comune è stato del 73%, di pari passo con una riduzione delle emissioni del 41%.Tra le misure adottate ci sono l’aumento della percentuale di energie rinnovabili, la costruzione di case ed edifici passivi, cioè riscaldati dal calore generato dagli occupanti e dagli elettrodomestici, e il crescente uso da parte dei cittadini di trasporti pubblici ecologici e di biciclette.
NOTIZIE SOSTENIBILI DALL’INDUSTRIA DELLA MODA SVEDESE
L’industria della moda è oggi il settore creativo più importante in Svezia, alla pari dell’industria del legno e della carta. Col tasso di crescita del 17,3% registrato nel 2014, quello della moda è stato il comparto singolo in più rapida crescita nell’ambito dell’export svedese, più di tre volte del totale delle esportazioni svedesi durante lo stesso anno. La sfida più importante per l’industria della moda oggi è affrontare le problematiche legate alla sostenibilità. Molti marchi di moda svedesi hanno capito che la via giusta da intraprendere è una rapida transizione verso un’economia circolare. Le griffe svedesi sono infatti impegnate in prima linea a livello internazionale nello sforzo per rendere la sostenibilità un vantaggio competitivo. Ad esempio, il gigante svedese della moda H & M ha circa il 40% di vestiti sostenibili nei propri negozi, ed è il più grande acquirente al mondo di cotone organico. Inoltre, ha istituito il Global Change Award che premia con 1 milione di euro progetti che possano rivoluzionare la moda verso una catena produttiva più sostenibile.
Filippa K è uno dei principali fautori al mondo della sostenibilità nel settore della moda. Come? Con la creazione di modelli di business sostenibili, la gestione di un proprio negozio vintage e l’affitto di vestiti in leasing. Alcuni dei loro prodotti front runner sono completamente biodegradabili, sono fatti di biomateriali come il poliestere ottenuto dal mais o i bottoni in noce di corozo. Si tratta di un tipo di prodotti perfezionati dal punto di vista della sostenibilità, valutati in tutti gli aspetti come filo, bottoni, rivestimenti, considerati ideali per uno sviluppo futuro sempre più sostenibile. Il marchio svedese Nudie Jeans ha aperto 20 negozi per le riparazioni sparsi in tutto il mondo: il cliente ha diritto a un servizio di tre anni di manutenzione e riparazione del prodotto, che ha rivoluzionato i consumi nell’intero settore del denim.
I marchi svedesi sono anche decisamente proiettati nel futuro per quel che riguarda i nuovi modelli di business sostenibili. Uniforms for the Dedicated è uno dei marchi di moda più progressisti al mondo: la seconda persona assunta dall’azienda ha ricoperto da subito il ruolo di “Sustainability Manager”, dato che la sostenibilità è il core business aziendale. Proprio come Filippa K, lavorano sodo sui materiali sostenibili, infatti tutti i loro tessuti sono sostenibili al 100%; hanno anche un settore di time-sharing in cui si affittano tipologie di vestiti indossati raramente. Hanno inoltre creato un innovation hub, con l’obiettivo di sviluppare indumenti a impatto zero sul cambiamento climatico, che verranno poi distribuiti open source, così da diffondere le loro innovazioni nell’intero settore dell’industria della moda. Rag Bag è una novità di Uniforms for the Dedicated, recente vincitore di premi internazionali. Con loro, donare in beneficenza è semplicissimo: quando si acquista un indumento si capovolge il sacchetto da dentro a fuori, e dopo avervi posto un capo di abbigliamento che non si desidera più indossare, lo si sigilla, e lo si spedisce così com’è, l’importo infatti è prepagato.
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