Pieno
e meritato successo per L’Immagine del Mito
Da sinistra: Nicola Di |
Il
territorio dei Campi Flegrei pronto a nuove conquiste
La
volontà di esprimere le potenzialità che la Campania possiede per
sviluppare, attraverso le sue risorse, iniziative sociali e
promozionali che possano creare opportunità di
lavoro tornando a quel che offre il proprio territorio per proporre
enogastronomia e tante altre attività e principalmente l’invogliare
il turista a favorire la scelta di questa regione per turismo ed
altro è partita con l’affermazione del mandarino dei Campi
Flegrei. Il successo ottenuto dall’associazione di volontariato,
no-profit, “L’Immagine del Mito”,
con il riconoscimento del particolare agrume che si produce nei
terreni vulcanici delle zone flegree, uguale nell’aspetto al
mandarino in generale, ma con sapori unici donati da particolari
condizioni climatiche e del terreno, quale prodotto
della tradizione, proposto ed ottenuto dalla
regione Campania ha successivamente superato anche l’approvazione
del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali che con decreto
del 17 giugno 2015, pubblicato sul supplemento
N°43 della Gazzetta Ufficiale, prima parte, del 22 luglio 2015, lo
ha incluso nella “Quindicesima
revisione dell’elenco nazionale dei prodotti agroalimentari
tradizionali”. In virtù di questa
importante affermazione, che potrebbe essere espressa per tanti altri
prodotti della terra e dell’artigianato, la nostra regione si pone
in pole position per conquistare, nuove mete
attraverso la volontà di gente volenterosa come
i soci del sodalizio con sede a Baia- Bacoli l’Immagine del Mito,
presieduta da Domenico
Ferrante, insieme a tanti
altri soggetti imprenditoriali, come quelle
realizzate proponendo l’annuale ”Festa
del mandarino dei Campi Flegrei” che, ancor
più delle precedenti, con la quarta edizione appena conclusasi ha
registrato un grandissimo successo. Ad ospitare la fase finale
dell’edizione 2015/2016 della “Festa
del Mandarino dei Campi Flegrei”, è stato
lo storico ristorante “Zì Teresa”
a Napoli con la sua naturale scenografia, al centro del golfo della
città partenopea, proprio sul mare circondante il Castel dell’Ovo
nel borgo di Megaride, con la manifestazione “Gustiamo
il Mandarino” che ha visto protagoniste
dieci attività del buon gusto campano attraverso i loro artefici
elaborare piatti, con base essenziale il mandarino, che sono stati
valutati da una esperta giuria presieduta dall’executive chef dei
ristorante “La Lanterna” di Villaricca Nicola
Di Filippo, che riveste anche la carica di ,
delegato campano a presiedere l’Ordre Internazional des Disciples
d’Auguste Escoffier. La giornata di “gran
festa” ha avuto come madrina dell’evento
l’attrice Susanna Mendoza, reduce
dai successi di rappresentazione del lavoro teatrale “Il
Caravaggio” e della partecipazione alla sigla del Festival della
Canzone Italiana di Sanremo in onda su RaiUno. In mattinata si sono
svolte le gare per la conquista dei trofei assegnati e consegnati in
serata nello stesso ristorante, nel corso di una cena di gala che ha
visto la presenza di oltre 150 ospiti, autorità varie, imprenditori,
la cantante/attrice Anna Capasso,
la showgirl Roberta Marzullo,
che reduce dal Bagaglino di Roma ha allietato gli ospiti della serata
con una sua interpretazione musicale e tanti giornalisti primo fra
tutti il vice presidente dell’ordine dei giornalisti della Campania
Mimmo Falco, con tv
giunte anche da Roma, Cassino come BlaBlaBlaWebTV di Gianni
Testa, e tante altre zone campane. Sono scesi
in gara per “Gustiamo il Mandarino” i
ristoranti: Fattoria del Campiglione
– Pozzuoli; Mimì alla Ferrovia –
Napoli; Quarto Miglio
– Quarto; Agr. Gruccione
– Agnano NA; Francischiello –
Lacco Ameno: Il Testardo
– Baia Bacoli; Hotel Reginella –
Lacco Ameno; Zì Teresa
– Napoli, Bar Roof and Sky
– Bacoli; Gelateria e bar Frudisi Bacoli;
con i rispettivi cuochi: Salvatore Visone,
Salvatore Giugliano, Domenico Brescia, Salvatore Di Meo, Francesco
Monti, Caffarelli Napoleone, Alfonso Imperiale, Serena Della Notte,
Flavio Guadagno, Paolo Maria Fruttauro. L’attenta
valutazione dei piatti proposti alla giuria, che oltre al presidente
Di Filippo ha avuto partecipi Alberto Alovisi
past president ADA Campania, Susanna Mendoza
attrice, Giuseppe De
Girolamo giornalista enogastronomo nonchè
socio onorario dell’associazione internazionale dei Discepoli di
Auguste Escoffier e Elena Martusciello past
president nazionale dell’Associazione “Le Donne del Vino” con due
mandati consecutivi di riconferma nell’incarico, ha portato
all’assegnazione dei primi tre posti. In serata, nel corso di una
pausa tra il primo ed il secondo piatto di una ottima cena offerta
dalla “Zì Teresa”, è avvenuta la consegna un cadeau per la
partecipazione a tutti gli chef partecipanti alla gara della
mattinata ed ai componenti la giuria, mentre i riconoscimenti per i
primi tre classificati, un mandarino, in tufo lavorato su mattonella
con tecnica Raku, realizzato dall’artista Davide
Carnevale, con la foglia brunita, argentata o
dorata, sono stati assegnati ai vincitori. Il primo posto
è
stato conquistato dalla lady chef Serena
Della Notte
che ha proposto un eccellente “Calamaro
ripieno all’essenza del mandarino dei Campi Flegrei”,
al secondo posto si è posizionato lo chef Caffarelli
Napoleone,
mentre in terza posizione è giunto Francesco
Monti.
Parlare della bontà dei piatti che i tanti ospiti della serata hanno
potuto gustare ed apprezzare è cosa superflua se si parla di un
ristorante noto nel mondo per la tradizione dell’alta cucina
napoletana prioritariamente proposta sempre con gran successo, come
anche altri piatti del panorama culinario nazionale ed
internazionale. La giornalista Mariangela
Petruzzelli,
nota per tante sue iniziative anche nel campo dell’enogastronomia
ed in particolare per aver ideato, realizzato e portato avanti
giungendo alla sua IV edizione itinerante anche in America il
concorso “Miss
Chef”,
oltre ad esprimere gran soddisfazione per l’equilibrio ed i sapori
dei piatti gustati nel corso della cena, ha ritenuto opportuno fare
ammirevoli considerazioni verso il mondo femminile che intraprende e
si adopera per riportare in luce, magari in chiave moderna, ma senza
tralasciare la storicità della ricetta, quei piatti che le nostre
nonne ci proponevano con apprezzamenti e gustosità che rendevamo
lampanti dall’espressione dei nostri visi nel gustarle. Ad
accompagnare le varie pietanze servite in serata sono stati i vini di
Villa
Matilde,
i “Vini
di persistenza” Salvatore
Martusciello,
i vini Sorrentino
di Boscotrecase per concludersi con l’ormai famosissima Falanghina
spumantizzata “Bomba
d’Amore”,
che con la titolare Felicia
Annarumma,
dell’omonima azienda vinicola con sede a Boscoreale, ha donato un
tocco frizzante alla serata con la sua personalità ed ancor più con
i suoi vini, ed ha permesso il commiato degli intervenuti alla cena
di gala, con il brindisi augurale per nuovi successi de “L’Immagine
del Mito” attraverso la
“Festa
del Mandarino dei Campi Flegrei” ed altre iniziative già in
programma, accompagnando così la degustazione di una stupenda torta
dal formato e gusto al mandarino. La
“Festa
del Mandarino dei Campi Flegrei” è
stata patrocinata dalle Pro Loco di: Pozzuoli,
Lacco Ameno e Bacoli ed
ancora da Città
metropolitana
e dai comuni di Bacoli,
Lacco Ameno, Procida, Monte di Procida e Pozzuoli.
Ha infine avuto come sponsor: il Gruppo
Archeologico kymè, Orto Consapevole, Abc, Cuma Nova, Associazione
Artistica sociale e culturale Scugnizzi, Associazione Culturale Lux
in Fabula, Associazione Napoletana Beni Culturali, l’Istituto
Comprensivo V. Mennella Lacco Ameno, l’Istituto Comprensivo 1° Paolo
di Tarso Bacoli, l’IPSAR Petronio di Pozzuoli e l’IPS Telese di
Ischia. La giornata conclusiva denominata “Guastiamo il mandarino”
è stata affiancata anche dalla presenza di aziende come “La
porchetta” dei F.lli D’Alterio
di Caivano che ha offerto degustazioni, fra gli antipasti della cena,
l’Antiossidante naturale, a base di foglie d’olivo,
“EVERGREENLIFE.IT”
proposto
da Sabrina
Abbrunzo,
la Sartoria
Artigianale “Elia Uomo”
di Grumo Nevano NA, la
Cioccolata “Papa”
con i suoi confetti, cioccolato e macaron di Monteroduni Isernia.
Giuseppe
De Girolamo