IN
OMAN È IL TEMPO DELLE ROSE
Fioritura delle Rose in Oman |
In
primavera, un imperdibile appuntamento con la tradizione: il
Sultanato si tinge di rosa
Milano,
15 aprile 2016 –
In Oman ad aprile e fino a maggio inoltrato, la regione
del Jabal Akhdar (montagna verde), così chiamata per via
delle vaste coltivazioni di rose e i frutteti, si colora grazie alla
fioritura della rosa damascena, coltivata nei
villaggi della zona, base di molti profumi omaniti e
usata dagli abitanti dei villaggi per la distillazione dell’attar,
l’acqua di rose, utilizzata nella cucina tradizionale.
Situato a oltre 2.000 m
sul livello del mare, Jabal Al Akhdar è un
paradiso per escursionisti e gli amanti del trekking. Il fresco clima
montano permette la coltivazione a terrazza di frutta e fiori lungo i
fianchi delle montagne. Nei secoli, gli addetti alla distillazione
dell’attar aspettano la primavera per cogliere le rose: il processo
di distillazione prevede il loro riposo
in una ciotola di argilla (il borma)
per 90 giorni fino alla distillazione vera e propria. L’acqua
di rose viene poi usata come rimedio omeopatico per curare il mal di
testa, ma anche come profumo o addirittura per insaporire il caffè e
il cioccolato. Infine, dopo un pasto, è usata per aspergere gli
ospiti.
Per esplorare il Jabal
Akhdar e il magnifico altopiano chiamato plateau di Sayq è
consigliato munirsi di scarpe da trekking ed abbigliamento pratico: i
sentieri di montagna e i wadi, la possibilità di fare
canyoning, viaggiare in 4×4, fare trekking, arrampicata e mountain
bike, speleologia e escursioni del massiccio Hajar sono quanto di più
inaspettato in una terra come l’Oman, che nell’immaginario
collettivo è principalmente legata al deserto. La zona offre anche
parecchie attrazioni per gli appassionati di storia e cultura, tra
cui la via dei forti; il pittoresco mercato del bestiame di Nizwa
che ha luogo all’alba ogni venerdì; il castello di Jabreen
e il forte di Bahla, patrimonio culturale dell’UNESCO.
La
regione montuosa dell’Oman ospita numerose strutture dove poter
pernottare secondo i gusti di qualsiasi tipologia di viaggiatore,
dall’amante del
trekking al patito dell’eco-chic:
Sahab
Hotel: a 55 km dal centro di
Nizwa, amato anche dagli omaniti per il suo ristorante, è realizzato
secondo l’architettura tradizionale dei villaggi della zona e ha
una posizione magnifica a strapiombo su un canyon, oltre ad un facile
accesso a tutte le attrazioni più imperdibili della città.
Organizza attività quali la visita dei laboratori diattar,
passeggiate a dorso di mulo, star-gazing.http://www.sahab-hotel.com
TheView:arroccato su una lastra di roccia rialzata, affacciata sulle montagne
e sulle valli circostanti, il The View è un rifugio eco-chic
composto di tende di lusso immerse nella natura prepotente del
massiccio di Hajar. La sua posizione lo rende ideale per i visitatori
che vogliono fare trekking ed escursioni sul Jabal Shams, la montagna
del Sole.www.theviewoman.com
Alila
Jabal Akhdar: a 2.000 metri
sul livello del mare, l’Alila Jabal Akhdar è un resort dal lusso
discreto e dal design sofisticato, ispirato alla vita nei villaggi
del massiccio di Hajar. Costruzioni in pietra, piccolifalaj(sistema di irrigazione tradizionale omanita) che si snodano lungo il
resort,
yoga e una SPA unica
nel suo genere, infinity pool a strapiombo su un canyon, corsi di
cucina omanita rendono Alila un’oasi di benessere unica.
www.alilahotels.com/jabalakhdar
Anantara Jabal Al
Akhdar Resort & Spa: a luglio 2016 Anantara
aprirà i battenti della sua prima proprietà in Oman; si tratta
dell’hotel a 5 stelle più alto del mondo, immerso in un magnifico
panorama montano e improntato al relax grazie alla presenza di una
Spa che comprende un bagno termale creato con delle risorse
eco-sostenibili della zona. http://jabal-akhdar.anantara.com/
AIGO
–
Ufficio
del turismo Sultanato dell’Oman
telefono
02 89952633
www.omantourism.gov.om
e-mail:
info@oman-turismo.com
Oman
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