Lunedì
9 maggio, evento per
“Amedeo
Modigliani. Le pietre d’inciampo”
Federico Maria
Sardelli, Vinicio Capossela e Michele Crestacci insieme per Modì
alla Goldonetta di Livorno
Piero
Carboni, un ragazzino
livornese di sette anni che vede nel sottoscala di casa di un suo
parente cinque teste in pietra e chissà perché non se ne dimentica.
Divenuto adulto, durante la Seconda Guerra mondiale, tra le macerie
della stessa abitazione ritrova quelle teste, ricordo d’infanzia,
ridotte però di numero a tre e di cui una danneggiata. Tra tutto
quel che vede, sceglie di trarle in salvo. Finita la guerra apre una
carrozzeria e, nel corso della sua lunga vita professionale, sistema
le teste nelle varie officine, visibili a tutti gli avventori. Le
teste rimangono lì dagli anni Cinquanta fino a quasi tutti gli anni
Novanta, indisturbate e fiere solo della loro bellezza. Ed oggi sono
custodite in un luogo segreto, sempre a Livorno, pronte a farsi
vedere da tutto il mondo.
Questa la storia raccontata nel
Diario di Piero Carboni e presentata nel volume Amedeo
Modigliani. Le pietre d’inciampo. La storia delle vere teste di
Modigliani, appena edito da Sillabe. Un volume
completo ed organico sulle teste ritenute di Modigliani,
corredato da immagini, documenti, testimonianze – curati
da Maurizio Bellandi, nipote di Piero Carboni – e dalle
più recenti perizie. Il risultato finale è la ricostruzione di un
insieme solido e congruente dell’intera vicenda dal suo inizio fino
ad oggi.
Talmente
indiscutibile, affascinante e provocatorio l’impatto narrativo di
questa storia, da doverla presentare al pubblico con una serata
particolare (prevendendo sold out, con lista d’attesa,
www.sillabe.it, cell. 333 3738343), lunedì 9 maggio,
ore 18.00, alla Goldonetta di Livorno, ricca di numerose
sfaccettature artistiche eppure tutte con un solo punto cardine,
Amedeo Modigliani.
Altri
importanti appuntamenti sono previsti nei prossimi mesi, tra cui la
presentazione del volume al XXIX Salone Internazionale del Libro di
Torino il 12 maggio alle 18 nello stand
Regione Toscana / Toscanalibri.it
(Pad.3 – S26-T29),
dove il giornalista Marco Vallora intervisterà l’autore Maurizio
Bellandi.
L’attore
Michele Crestacci interpreterà le parole e i
pensieri di Piero Carboni in uno storytelling
che cadenzerà le tappe della sua storia personale, mentre il
poliedrico e affascinante artista (direttore
d’orchestra, flautista, compositore, disegnatore, pittore e
fumettista) Federico Maria Sardelli con
la consueta finezza ci condurrà nel cuore dei fatti colloquiando con
Maurizio Bellandi, Vincenzo Farinella (docente
di storia dell’arte all’Università di Pisa) e Federica
Falchini, storica dell’arte.
Un
omaggio musicale a Modigliani veramente straordinario concluderà la
serata. Infatti ospite speciale dell’evento è
il cantautore, polistrumentista e scrittore italiano
Vinicio Capossela che regalerà al pubblico –
accompagnato dalla fisarmonica di Massimo Signorini – la struggente
ballata sulla storia d’amore del pittore, Modì,
che nel 1991 compose e dedicò all’artista livornese nel suo
secondo album. Il 6 maggio uscirà il nuovo, doppio album di
Vinicio Capossela, “Canzoni della Cupa” (La Cùpa/Warner Music),
un’opera originale in cui l’artista esplora quel territorio
giacimento di culture, racconti e canti che hanno ispirato il suo
ultimo romanzo, “Il Paese dei Coppoloni”.
Livorno,
3 maggio 2016