Torna a Tivoli una delle più grandi manifestazioni jazz del panorama italiano. Dopo alcuni anni d’assenza, ALONG CAME JAZZ, la rassegna estiva curata da Enzo Pavoni e Paolo Alimonti, si ripropone – dal 6 al 21 luglio – con scelte artistiche di grandissima qualità. Grazie al sostegno della Società Acque Albule Spa e alla collaborazione con il Comune di Tivoli, ed in particolare la manifestazione Tivoli chiama,
il jazz rientra così con grande stile sul territorio, proponendosi in
location diversificate dalle cornici suggestive davvero uniche, che
renderanno gli eventi ancora più interessanti e compartecipativi, per
gli appassionati e non solo… La sedicesima edizione di Along Came Jazz,
dedicata alle proposte più interessanti dell’odierno jazz nostrano e
internazionale, sarà incentrata dunque su un tipo di jazz non
calligrafico, non conformistico, in grado di dar forma a commistioni
inedite, a sincretismi contemplanti il lessico afroamericano, la scuola
colta europea, il folk mediterraneo, balcanico, nordeuropeo e
mediorientale. Un cangiante puzzle di note e un tourbillon di alchimie
all’apparenza improbabili, ma anche battiti trasversali, minimalismo,
reiterazioni circolari, contrappunti, ampi pedali, schegge informali,
melodie piluccate a destra e a manca.
Dopo sette anni sabbatici, dovuti alla mancanza di fondi, Along came jazz
presenterà – tra gli altri – sette appuntamenti variegati e tutte
d’indubbia caratura. Due le formazioni d’oltreoceano: l’ottetto del
sassofonista STEVE LEHMAN e il trio del batterista CHES SMITH (con Craig Taborn e Mat Maneri),
che nell’ultimo biennio hanno mietuto consensi dalla critica
specializzata di ogni Continente, specie negli Stati Uniti e in Europa.
Nel corso del nuovo millennio, entrambi hanno partorito soluzioni
idiomatiche prototipiche, identificate da pulsazioni puntute – ora
tribali, ora metropolitane -, da poliritmie e polimetrie angolari, da
cozzi armonici ai limiti del lecito, da repentini squarci lirici.
Gli AIRES TANGO, quartetto dalla storia ventennale guidato dall’argentino Javier Girotto,
proporranno la loro caratteristica miscela coniugante jazz e tango,
apprezzata non solo in Italia. L’intrigante, sospeso e cosmopolita TRI(o) KÀLA – ovvero Rita Marcotulli, Ares Tavolazzi e Alfredo Golino – promuoverà invece il raffinato repertorio del recente album.
Ancora quartetti con i ROOTS MAGIC e quello guidato da ENZO PIETROPAOLI: il primo è artefice del notevole Hoodoo Blues & Roots Magic,
album marchiato Clean Feed dall’indiscutibile dimensione
internazionale, che ha entusiasmato la stampa specializzata di mezzo
mondo per l’avveniristica miscela di blues e aleatorietà; il combo del
contrabbassista Enzo Pietropaoli viaggia invece con estrema eleganza tra
modale e descrittivismo nordico.
Chiuderà il festival il duo GINO PAOLI & DANILO REA, abili alchimisti di standard jazz, canzone napoletana, cantautorato italiano e francese.
Oltre
ai concerti che si svolgeranno tra il Santuario di Ercole Vincitore e
il parco all’interno delle rinnovate “Terme di Roma” a Tivoli, se ne
aggiungeranno altri, tra le piazze del centro storico tiburtino e Bagni
di Tivoli.
LE TERME DI ROMA • ACQUE ALBULE S.p.A.
Via Tiburtina Valeria, km 22,700 – 00011 Tivoli Terme (RM)
Tel. Centralino (+39) 0774 408500
www.termediroma.org
Il Programma
Merc. 6 luglio, ore 20.30
Tivoli – Piazzetta Via del Seminario
PLAY VERDI
Un viaggio tra i preludi del grande Maestro Giuseppe Verdi.
Impresa
titanica e di profondo amore: passare dall’orchestra operistica al
quartetto jazz rileggendo preludi, sinfonie e ouverture, tra l’Aida e La
forza del destino. Le strategie usate sono diverse: dal rispetto
letterale dei temi all’immissione di ritmi “altri”, come la bossanova in
Stiffelio, dallo swing e dal modalismo innervati in Simon Boccanegra
alla progressiva jazzificazione delle melode di Un ballo in maschera.
Nicola Puglielli chitarra
Piero Simoncini contrabbasso
Andrea Pace sax tenore
Massimo D’Agostino batteria
Ven. 8 luglio, ore 21.00
Tivoli – Santuario di Ercole Vincitore
JAVIER GIROTTO & AIRES TANGO
Il
quartetto ha superato i vent’anni di attività senza mai cambiare
organico. Nella scorsa primavera gli Aires Tango hanno festeggiato la
reunion con Duende, album realizzato dopo un lungo periodo
sabbatico dedicato alle attività solistiche. Leader e autore primario è
l’argentino Javier Girotto, che ha suggerito la misteriosa miscela – ora
solare, ora melanconica – di jazz, tango e contrappunto che tuttora
identifica il sound del gruppo: una commistione erotica, un marchio di
fabbrica prototipico.
Javier Girotto sassofoni
Alessandro Gwis pianoforte, tastiere
Marco Siniscalco basso elettrico
Michele Rabbia batteria, percussioni
Sab. 9 luglio, ore 21.00
Tivoli – Santuario di Ercole Vincitore
STEVE LEHMAN OCTET
Artista
maturato nel milieu culturale di Downtown Manhattan, il
sassofonista-compositore-improvvisatore Steve Lehman è una realtà di
punta del jazz contemporaneo. Con il capolavoro Mise en abîme, datato
2014, l’ottetto di Lehman ha mietuto riconoscimenti da fan ed esperti di
mezzo mondo, Italia inclusa. Quell’album, giudicato “il migliore
dell’anno”, ha stregato per i magmatici sincretismi: microtoni, accenti
non usuali, “armonie spettrali”, argute metriche a multistrato,
esplosioni solistiche.
Steve Lehman sax contralto, composizione
Adam O’Farrill tromba
Mark Shim sax tenore
Tim Albright trombone
Chris Dingman vibrafono
Jose Davila tuba
Drew Gress contrabbasso
Jalon Archire batteria
Lun. 11 luglio, ore 20.30
Bagni di Tivoli – Piazza della Cueva
CATERINA PALAZZI_SUDOKU KILLER
La
contrabbassista Caterina Palazzi e i suoi Sudoku Killer costituiscono
un’interessante realtà musicale che si muove tra il free jazz, il rumore
e il rocj. Dopo un lavoro in studio e un’incessante attività live è
giunta l’ora di presentare la loro ultima fatica ovvero “Infanticide”.
Si tratta di un disco bello, perché abilmente suonato ed è un turbine
continuo di jazz, nois e diversificazioni rock che passano dalle fasi
più psichedeliche fino agli scenari più sconosciuti dek post-rick; forte
perché non ha mezzi termini e dove c’è da schiacciare l’acceleratore
picchia in maniera devastante.
Antonio Raia sax tenore
Caterina Palazzi contrabbasso
Giacomo Ancillotto chitarra
Maurizio Chiavaro batteria
Mar. 12 luglio, ore 20.30
Tivoli – Piazza delle Erbe
LUCIA IANNIELLO “MAINTENANT” QUARTET
Insieme
all’etichetta inglese Slam Productions, Lucia Ianniello ha dato vita a
un lavoro per immagini, ambienti e paesaggi sonori, un po’ visionario,
con una ricerca particolare sulla melodia e sui timbri. Ampio spazio è
lasciato alle improvvisazioni collettive concepite però come
stratificazioni di suoni con modalità contrappuntistiche e non nelle
modalità tipicah del Free jazz. Nonostante la presenza di strumenti
elettronici ed effetti, il quartetto propone una sonorità cameristica
ottenuta anche grazie agli arrangiamenti della trombettista
caratterizzati dall’assenzo della batteria e dall’intreccio di voci
raffinate.
Lucia Ianniello tromba, effetti
Andrea Polinelli sax soprano e contralto
Paolo Tombolesi pianoforte, tastiera
Cristina Patrizi basso elettrico
Mer. 13 luglio, ore 21.00
Parco delle Terme di Roma
TRI(o) KÀLA
Etimologicamente,
il nome della formazione proviene dal termine in sanscrito Trikàla, che
definisce le tre fasi del tempo: passato, presente e futuro. Entrare in
zone della mente e del pensiero che scomodano concetti filosofici tanto
profondi presuppone grande empatia tra gli artisti coinvolti.
Marcotulli, Tavolazzi e Golino, freschi dell’incisione di un disco,
irradiano una condivisione idiomatica intimistica, che si esalta nel
brioso via vai tra umori descrittivo-paesaggistici e vibrante swing.
Rita Marcotulli pianoforte
Ares Tavolazzi contrabbasso
Alfredo Golino batteria
Giov. 14 luglio, ore 21.30
Parco delle Terme di Roma
ROOTS MAGIC
Improvvisazioni
(o composizioni istantanee?). Commistioni azzardate. Passaggi scritti
e/o aleatori. Fiati ruggenti, fascinosamente sporchi e slabbrati,
poggiati su figure metriche sghembe, tribali, umidicce, che paiono
giungere dalle minacciose paludi della Louisiana. Un quartetto pianoless
sulla scia del primo Ornette Coleman, che evitava il pianoforte per
scrollarsi di dosso i legacci tonali. Così, i Roots Magic si divertono a
disarticolare/declinare il blues con gran libertà ritmico-armonica.
Alberto Popolla clarinetti
Errico De Fabritiis sax contralto
Gianfranco Tedeschi contrabbasso
Fabrizio Spera batteria
Ven. 15 luglio, ore 21.00
Parco delle Terme di Roma
CHES SMITH / CRAIG TABORN / MAT MANERI
Diretto
dal giovane mago dei tamburi Ches Smith – già con gli Snakeoil di Tim
Berne – il trio è un frutto delizioso dei locali-laboratorio
newyorchesi, dove è normale “osare”. Più corpose sono invece le
esperienze maturate, specie nel giro di John Zorn, dai due partner Craig
Taborn e Mat Maneri, del resto figli di una generazione precedente. Il
drumming dinamico e sferzante di Smith asseconda i viaggi siderali
dell’archetto di Maneri e le frasi di Taborn: puntute e carnali, o
surreali e minimali.
Ches Smith batteria, vibrafono
Craig Taborn pianoforte
Mat Maneri viola
Sab. 16 luglio, ore 20.30
Tivoli – Piazza Sabucci
SUSANNA STIVALI QUARTET
Susanna
Stivali ripropone alcuni brani scritti da Nina Simone legati alla
tradizione folk e jazz da lei resi unici attraverso le sue
interpretazioni. Un omaggio, a 10 anni dalla sua scomparsa, a una
grandissima artista che ha attraversato ed è stata protagonista di mezzo
secolo di musica e di importanti cambiamenti sociali. Un viaggio
attraverso le diverse anime musicali di Nina Simone: folk, blies e jazz,
per un’artista che è stata unto di riferimento non solo mnusicale ma
anche sociale e spirituale per diverse generazioni.
Susanna Stivali voce
Alessandro Gwis pianoforte
Marco Siniscalco basso
Emanuele Smimmo batteria
Lun. 18 luglio, ore 20.30
Tivoli – Piazza del Riserraglio
ANTONELLA VITALE QUARTET
Antonella
Vitale, Stimatissima interprete e compositrice, calca le scene del jazz
italiano dagli inizi degli anni ‘90. La sua versatilità e la sua grande
capacità tecnica ed interpretativa sono i punti di forza delle sue
performance. Durante il suo percorso artistico, che l’ha vista a fianco
di grandi musicisti del firmamento jazzistico italiano, ha realizzato
cinque CD come solista, “JAZZ INSIDE” si muove abilmente nell’ambito di
un repertorio caratterizzato principalmente da standard della tradizione
jazz americana, con incursioni in ambiti musicali differenti quali la
bossanova, di Jobim, e musica più moderna, affiancando ai ritmi swing di
intensa carica ritmica, le atmosfere più rarefatte delle ballad, nel
piu totale interplay.
Antonella Vitale voce
Francesco Puglisi contrabbasso
Enrico Bracco chitarra
Marco Valeri batteria
Merc. 20 luglio, ore 21.30
Parco delle Terme di Roma
ENZO PIETROPAOLI 4tet
Pur
dotato di una penna ispirata, Pietropaoli intende il proprio repertorio
come un tourbillon di originali, standard jazz e perle pop. È perciò
usuale che nei dischi e nei concerti le sue composizioni altalenino tra
George Gershwin e Tom Waits, Cole Porter e Beatles, John Coltrane e
Janis Joplin, Billy Strayhorn e Bob Dylan. Ma al di là della provenienza
di questo o quel pezzo, la risultante è linguisticamente rigorosa,
elegante, personale: è un ossigenante girovagare tra post bop, modale e
pop.
Fulvio Sigurtà tromba
Julian Mazzariello pianoforte
Enzo Pietropaoli contrabbasso
Alessandro Paternesi batteria
Giov. 21 luglio, ore 21.00
Tivoli – Santuario di Ercole Vincitore
GINO PAOLI & DANILO REA
Perle
della tradizione napoletana o del cantautorato più nobile,
“sempreverdi” del jazz o divagazioni pop, il repertorio del duo Paoli
& Rea è in pratica illimitato. Durante i concerti passano da una
situazione all’altra con gran naturalezza. Entrambi, non devono
dimostrare più nulla, interagiscono perciò senza ansie evitando pruriti
narcisistici. Rea è un vero fuoriclasse ad assecondare il partner nei
repentini cambi d’atmosfera, o a ritagliarsi cangianti, ispirati spazi
da autentico concertista.
Gino Paoli voce
Danilo Rea pianoforte