IL
RISVEGLIO IRIDATO DI CORTINA:
AMPEZZANI
IN FESTA PER I MONDIALI 2021
Cortina
d’Ampezzo, 10 giugno 2016_Erano
le due del mattino, in Italia, quando finalmente la notizia tanto
attesa è trapelata: Cortina d’Ampezzo ospiterà l’edizione
2021 dei Campionati Mondiali di Sci Alpino.
Da Cancún, dov’era riunito, il
Consiglio FIS
ha approvato all’unanimità la decisione e l’annuncio in diretta,
pubblicato sul profilo Facebook del sindaco
Andrea Franceschi,
collegato con la delegazione in Messico, è rimbalzato dall’altro
lato dell’Atlantico.
Obiettivo
raggiunto, quindi: una vittoria costruita passo dopo passo, un lavoro
di squadra portato
avanti da Comune, CONI,
FISI, Fondazione 2021 con
il sostegno di
Governo, Regione del Veneto e
Provincia di Belluno,
impegnati
a promuovere l’eccellenza italiana nel mondo, la sua credibilità e
il suo ruolo internazionale.
Un’ondata
di entusiasmo ha travolto gli ampezzani: la soddisfazione è
palpabile, passeggiando per Cortina si percepisce chiaramente
un’atmosfera di festa senza precedenti. Il
campanile si
è illuminato con la scritta Cortina 2021 ed è stato immortalato
dalle foto dei passanti. Resterà acceso venerdì e sabato notte, per
celebrare un risultato storico. All’alba si
è brindato con il caffè
offerto agli avventori da molti bar del centro: un
risveglio pieno di energia,
che simboleggia la grinta con cui la località si prepara all’evento
iridato che proietterà le Dolomiti e l’Italia intera sugli schermi
di tutto il mondo. In municipio è apparso uno
striscione
che ricorda, con lungimiranza, l’importanza
dell’unità,
perché da questa avventura, appena iniziata, non si può trarre che
un insegnamento: solo
insieme si vince.
A pochi passi dal campanile, alla sede dello Sci
Club di Cortina,
un gigantesco cartello ricorda l’appuntamento. Fino a qualche minuto
prima dell’assegnazione era coperto da un panno verde, per prudenza e
scaramanzia – dopotutto si trattava del quinto tentativo di
candidatura – ed è con sollievo che il presidente dello storico
Sci Club ha potuto toglierlo ed esporlo al pubblico.
“Abbiamo
spaccato”
è uno degli slogan più utilizzati in queste ore: il riferimento è
alla mitica spaccata
di Kristian Ghedina,
indimenticato campione di casa e testimonial della candidatura, che
ha accompagnato la delegazione a Cancún e che rappresenta uno dei
volti sportivi dei Mondiali 2021.
Negozi
e attività commerciali del centro
sono in fibrillazione, inneggiano a una vittoria che farà del bene
al turismo, allo sport e all’immagine non solo di Cortina, ma di
tutto il Paese. Perché questo successo appartiene a tutte
le realtà sportive e imprenditoriali ampezzane,
che hanno una chance importante per proiettarsi verso un rilancio
futuro,
trainando tutto il settore.
Oggi
si festeggia, ma da
domani comincia un duro lavoro
che vedrà impegnati tutti i partner di questa impresa e che
coinvolgerà l’intero territorio. Quelli del 2021 dovranno
essere dei
Mondiali tecnologici e ecosostenibili,
come prescrive la Carta
di Cortina
firmata lo scorso gennaio con il Ministero dell’Ambiente: un evento
capace di valorizzare la montagna e il Made in Italy.
DICHIARAZIONI:
Andrea
Franceschi, sindaco del Comune di Cortina d’Ampezzo
«L’assegnazione
dei Mondiali di Sci Alpino del 2021 ci riempie di grande
soddisfazione e di orgoglio. La fiducia che la FIS ci ha accordato va
alla capacità
di lavorare in
sinergia, con solidità
e spirito di
collaborazione; va al lavoro eccellente di tutti i professionisti –
guidati dal Presidente Donadon — che hanno contribuito al
raggiungimento di questo risultato; ed è un premio per tutta la
cittadinanza, perché ha saputo pazientare e sostenere sempre il
proprio paese. Ma questa è anche la vittoria di tutto il territorio
bellunese e delle Dolomiti Patrimonio mondiale dell’Unesco.
Ora è indispensabile riunire tutte le energie e la progettualità
per collaborare
insieme — Governo, Regione, Provincia, CONI, FISI, FIS,
organizzatori e volontari, attività
economiche,
associazioni e privati, indistintamente —, al fine di garantire
appunto, con i Mondiali di Sci del 2021, una crescita non solo di
Cortina d’Ampezzo, ma anche di tutto il territorio. Sono certo che
sapremo – tutti assieme — ripagare al meglio la fiducia che ci è
stata concessa. Ognuno di noi infatti è pronto a fare la propria
parte con professionalità
e impegno al fine di
organizzare un evento eccezionale, che contribuirà
a rafforzare la nostra
identità
e a lasciare una
preziosa eredità
alle generazioni
future. E questa sfida la affronteremo e la vinceremo tutti assieme».
Flavio
Roda, presidente FISI
«È
un momento di grande gioia e che ci ripaga di tutto il lavoro fatto
negli anni e nei mesi passati. Ringrazio di cuore il Governo
italiano, a partire dal Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, e dal
Sottosegretario alla Presidenza, Luca Lotti, che ci hanno sempre
sostenuto durante l’avvicinamento a questo congresso, così come
ringrazio il Coni e il suo Presidente, Giovanni Malagò. Desidero
complimentarmi con la Fondazione Cortina 2021 e con il suo
Presidente, Riccardo Donadon, per la professionalità e la dedizione
con cui hanno affrontato questi ultimi mesi della candidatura.
Fondamentale anche l’apporto della Regione Veneto e del Presidente
Luca Zaia, e la collaborazione con il Comune di Cortina d’Ampezzo e
con la Provincia di Belluno. Ma questa è una vittoria per tutte le
realtà sportive e imprenditoriali ampezzane, che hanno ora una
chance importante da utilizzare per proiettare Cortina verso il
futuro. Così come è una vittoria per l’Italia sportiva e non solo:
avremo un grande evento internazionale sulle montagne italiane e
dovrà essere l’opportunità per un rilancio complessivo del Paese».
Giovanni
Malagò, presidente CONI
«Cortina
ha raggiunto un obiettivo straordinario costruito con tenacia,
capacità e passione. I Mondiali di sci rappresentano uno spot di
rara efficacia per promuovere l’eccellenza del nostro Paese e per
certificare la credibilità e il ruolo preminente rivestito dallo
sport italiano a livello internazionale. Questa assegnazione premia
l’eccellente lavoro di squadra svolto da CONI, FISI, Governo e
Comune, grazie a una sinergia proficua che rappresenta lo schema
vincente da seguire per coronare un altro sogno fantastico, chiamato
Roma 2024. Cortina, prima città olimpica italiana della storia,
potrebbe essere tra l’altro – ancora una volta – teatro di un
grande evento destinato a fare da preludio a una nuova emozione a
cinque cerchi, come quando passò il testimone alla Capitale per i
Giochi Estivi del 1960 dopo aver ospitato quelli Invernali del
1956».
Riccardo
Donadon, presidente Fondazione Cortina 2021
«Ha
vinto la nostra visione, un progetto concreto che vede al centro lo
sport e gli atleti, ma che è molto concentrato sui giovani e sul
territorio. Abbiamo collaborato fattivamente con la Federazione
italiana e con la Fis, riuscendo a soddisfare tutte le richieste che
ci sono state sottoposte per ottenere un grande Mondiale. Quello del
2021 dovrà essere un Mondiale tecnologico e ecosostenibile, che
serva da volano per la montagna italiana, per la sua cultura e per
rilanciare la tradizione del made in Italy. È un successo che
condividiamo con i cittadini di Cortina e con tutto il territorio
veneto, e che ci spinge ora a lavorare con maggiore impegno per dare
forma al sogno che abbiamo fortemente voluto diventasse realtà».
cortinadolomiti.eu