Da interprete sui palchi dei più prestigiosi teatri italiani a cantautrice con un sogno nel cassetto: far conoscere la propria musica, raccolta per anni su un registratore appoggiato al pianoforte di casa. E’ la nuova scommessa artistica di Jessica Sole, che il prossimo 20 maggio farà il suo esordio discografico come cantautrice con la pubblicazione dell’album Tracce di me. Un disco confezionato prodotto e arrangiato dal maestro Diego Baiardi, registrato allo Stripe Studio di Milano dal tecnico del suono Stefano Mariani e suonato da musicisti di prim’ordine quali Silvio Masanotti alla chitarra, Paolo Costa al basso e Ivan Ciccarelli alla batteria. “Inizialmente non credevo ne nascesse un disco – racconta Jessica Sole -: erano tracce lasciate estemporaneamente su un registratore, sedendomi davanti ad un pianoforte, buttando le mani e innamorandomi dell’accordo che ne usciva sempre in momenti insospettabili. Non avevo un tema definito, ma le parole uscivano generando ritratti precisi di quello che sono e penso: è come se ogni brano portasse in se parte di me, una traccia”. Nove le tracce racchiuse nell’album, tra cui il singolo Sottobosco lanciato nelle scorse settimane ad anticipare il disco. “I brani sono legati da un filo rosso, un tracciato, che sono io, il mio vissuto e la mia voce”, sottolinea Jessica Sole. In scaletta anche tre cover di brani che rivestono un significato particolare per l’artista: Il mondo di Jimmy Fontana – “Canzone che, commissionatami in passato, mi rese più sicura di me” spiega Jessica Sole -, Tienimi dentro te di Fabio Concato – “Canzone che amo da sempre e che mi incanta con quel ‘vorrei vedere il mondo coi tuoi occhi per un po’” – e Pensiero stupendo, brano firmato da Ivano Fossati e reso celebre dall’interpretazione di Patty Pravo: “E’ una canzone – confessa Jessica Sole – che ha stimolato in me riflessioni tecniche ed emotive”. Dopo gli studi di canto e pianoforte, Jessica Sole intraprende a 18 anni la carriera di interprete, ottenendo subito diversi riconoscimenti in concorsi nazionali ed esibendosi nei principali teatri italiani accompagnata da importanti orchestre sinfoniche. Nonostante la giovane età, nel 2007 sente il bisogno di sospendere la propria attività artistica a favore di una ricerca della propria vocalità. Due anni dopo, a seguito dell’incontro con il maestro Albert Hera, torna a presentarsi al pubblico con una nuova sensibilità e un nuovo modo di scegliere e interpretare il repertorio. Nel 2011 incontra il pianista e produttore Diego Baiardi, con il quale avvia una collaborazione concertistica come cantautrice. Sotto la sua guida, e con il supporto della vocal coach Paola Folli, inizia le registrazioni del suo primo disco, la cui uscita è prevista per maggio 2016. |