L’omaggio di Mario Botta Al Vittoriale degli Italiani

Tra
l’acqua e il cielo”

sabato
4 giugno al Vittoriale degli Italiani

render fontana Vittoriale

Inaugura
la
fontana – albero
Vittori_ALE
dono dell’architetto Mario Botta

per
la terza edizione di “d’Annunzio e i Giardini di Pan”

Una
performance di
Dario
Ballantini
,
una donazione della Fondazione
Venanzo
Crocetti

e
al via le mostre di
Antonella
Cinelli
e
“Natura,
Mito, Velocità”

un’esposizione
al Museo d’Annunzio Segreto

Mario
Botta è il protagonista della terza edizione di “d’Annunzio e i
Giardini di Pan” e per l’occasione ha ideato e realizzato una
fontana omaggio a d’Annunzio. L’opera, donata dall’architetto
al Vittoriale degli Italiani, sarà inaugurata dal Presidente
Giordano Bruno Guerri e dallo stesso Mario Botta
sabato
4 giugno alle 16.30,
nella
dimora dannunziana

a
Gardone Riviera.

Bianca
e nera, in acciaio rivestito di mosaico in ceramica, alta 2,5m e
larga 2m:
una
fontana-albero pensata tra artificio e natura, stentorea, scultorea e
potente
.

Il
luogo scelto dell’architetto per posizionare Vittori_ALE – così
si chiama l’opera di Botta – è particolarmente significativo: si
trova tra le cascate e i giochi d’acqua delle Vallette, come
simbolo contemporaneo, in perenne dinamismo, del panismo dannunziano,
e dove già d’Annunzio ne aveva pensata una, ora non più
funzionante.

Il
Presidente
Giordano
Bruno Guerri
:
“Gabriele
d’Annunzio chiedeva sempre al suo architetto, Gian Carlo Maroni, che
al Vittoriale l’acqua scorresse e zampillasse ovunque. Solo un grande
maestro dell’architettura come Mario Botta avrebbe potuto, oggi,
riprendere quel lavoro.”

Ma
“d’Annunzio
e i Giardini di Pan”

– iniziativa promossa da EN SPACE network, dalla Fondazione Il
Vittoriale degli Italiani e per la prima volta dall’Associazione
GardaMusei, in occasione dell’anno internazionale del Paesaggio in
Italia – è anche la performance di
Dario
Ballantini
:
sempre nel pomeriggio del 4 giugno il noto e poliedrico artista si
esibirà in una performance dal vivo,
decorando
un’architettura di Gian Carlo Maroni
,
una scalinata in cemento armato, in cima alla Valletta dell’Acqua
Savia. Questa iniziativa inaugurerà anche la mostra che racconta
l’eclettica vita artistica di Ballantini, ospitata in più siti
della rete GardaMusei.

Natura,
Mito, Velocità”

è il titolo della mostra che inaugurerà al Museo d’Annunzio
Segreto, che raccoglie 11 oggetti selezionati dalle stanze della
Prioria. In un dialogo serrato tra interni ed esterni del Vittoriale,
la mostra di cimeli dannunziani propone un continuo gioco di rimandi
tra oggetti e luoghi, movimento e natura, mito, estetica, panismo e
velocità. Non solo: tramite un QR Code i visitatori si potranno
collegare al sito del Vittoriale e soddisfare ogni curiosità sugli
oggetti in mostra cercando gli oggetti in mostra nelle foto di Marco
Beck Peccoz.

E
ancora nel parco del Vittoriale sarà esposta “Ragazza che si
asciuga o capelli”, scultura diVenanzo
Crocetti,
dono
della Fondazione a lui intitolata. Crocetti dà vita in quest’opera
a una delle infinite varianti del suo repertorio diElegantie,
modelle flessuose dai bellissimi contorcimenti, figure del silenzio e
dell’attesa, sagome pacificate che sembrano conservare la
morbidezza tattile di Lotto, Correggio, Michelangelo. “Ragazza che
si asciuga o capelli” – che pare una ninfa moderna rincorsa da Pan
in uno dei suoi mille appostamenti, protetta e cerchiata nel suo
silenzio, temperata e gaudente – andrà ad arricchire il giardino
dannunziano, negli ultimi anni diventato museo en plen air.

A
Villa Mirabella infine sarà inaugurata la mostra d’arte “Il
ritratto dell’amante” di
Antonella
Cinelli
,
che intende indagare il mondo femminile che circondò Gabriele
d’Annunzio, cercando di tracciare i contorni delle quattro donne
uniche che con il poeta ebbero uno scambio inteso d’amore e arte:
Eleonora Duse, Elena Sangro, Ida Rubinstein e Luisa Casati Stampa