Argentina, gli anni spezzati – RAI STORIA: SPECIALE IL TEMPO E LA STORIA

Oltre quarant’anni fa, il 24 marzo 1976, i militari guidati da Jorge Rafael Videla prendono il potere in Argentina, mettendo in atto un piano di sterminio sistematico degli oppositori. Una delle pagine di storia più buie del secolo scorso che ci riguarda da vicino. Perché nel Paese sudamericano il quaranta per cento degli abitanti ha antenati italiani. A quel tragico golpe, Rai Cultura dedica uno Speciale di “Il Tempo e la Storia”, dal titolo “Argentina, gli anni spezzati”, condotto dallo storico Carlo Greppi, in onda martedì 5 luglio alle 21.30 su Rai Storia. Il colpo di stato spezza la vita di un’intera generazione: le madri degli scomparsi tentano, inascoltate, di far sentire la propria voce. Per sette anni sequestri, sparizioni, maternità negate, sottrazioni di minori si susseguono senza sosta e senza che il mondo si accorga o prenda posizione contro l’immane violazioni dei diritti umani in atto. Mentre nel giugno del 1978, presso lo stadio Monumental della capitale, l’Argentina calcistica festeggia la sua prima coppa del mondo, poco lontano, nella Scuola Meccanica della Marina di Buenos Aires, i ragazzi sequestrati vengono ripetutamente torturati. Molti di loro saranno gettati vivi dagli aerei nel Mar de la Plata; di moltissimi di loro i familiari non potranno piangere il corpo. Trentamila desaparecidos: il bilancio della dittatura è una ferita profondissima con cui l’Argentina sta facendo ancora i conti. Lo storico Gennaro Carotenuto, il magistrato Francesco Caporale, lo psichiatra Ugo Zamburru mettono insieme le diverse tessere di un mosaico complesso, dove ricostruire la storia significa intrecciare memoria, verità e giustizia. Alle loro voci si alternano quelle dei sopravvissuti, dei testimoni, di coloro che il segno di quella ferita lo portano sulla propria pelle.

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