JOHN
CARPENTER
Il
leggendario compositore e regista horror John Carpenter, autore di
capolavori assoluti del cinema come “Distretto 13 – Le
brigate della morte” (1976) “Halloween” (1978), “La
Cosa” (1982), “1997: Fuga da New York” (1981),
“Christine, La Macchina Infernale” (1983), “Essi
Vivono” (1988), “Grosso Guaio A China Town (1986) e “Il
Seme Della Follia” (1994), che ha firmato come regista e come
autore delle colonne sonore, suonerà dal vivo le sue
composizioni nella Sala Santa Cecilia dell’Auditorium Parco
della Musica.
Halloween
2014: il mondo arriva a conoscere un’altra faccia di John Carpenter,
un’altra fase della sua carriera. Esce infatti “Vortex”,
il primo singolo estratto da “Lost Themes”, ovvero la sua
prima release discografica ufficiale. Una release che rimette
Carpenter al centro delle discussioni più importanti
sull’intersezione tra musica e cinematografia: la sua influenza
sull’arte del creare colonne sonore nel modo più personale,
suggestivo e tagliente possibile è semplicemente fondamentale.
La reazione di pubblico e critica all’uscita di Lost Themes
che, per la prima volta, si basa su materiale mai utilizzato nei suoi
film è infatti eccezionale e da Vanity Fair a Rolling Stone,
dal Wall Street Journal al Los Angeles Times, dal Guardian al New
York Times fioccano articoli entusiastici e copertine dedicate al
Maestro. E’ un successo di vendite oltre ogni aspettativa (fra i
primi 200 album venduti sia nelle classifiche americane che in quelle
inglesi), e “The Lost Themes” diventa una delle release
di maggior successo nella storia ormai quasi decennale della label
Sacred Bones. Un successo così impetuoso da costringere John
Carpenter ad un passo inizialmente inaspettato (e mai prima
sperimentato): suonare la sua musica dal vivo. Ecco che quindi il
2016 diventa l’anno non solo di “Lost Themes II” (ovvero
un sequel,
in pieno spirito carpenteriano), album costruito come il suo
predecessore con l’aiuto sia del figlio Cody Carpenter che del
figlioccio Daniel Davies, ma anche dell’esordio in tour. Per “Lost
Themes II”, i tre autori hanno potuto lavorare insieme e nella
stessa città seppur dovendo comprimere i tempi
all’inverosimile per i rispettivi impegni. Una situazione per certi
versi paragonabile agli esordi di John Carpenter come regista, con
film (diventati poi assoluti classici) girati nel minor tempo
possibile per riuscire a stare dentro ai bassi budget produttivi a
disposizione.
Il
risultato è un lavoro coeso e compatto ma al tempo stesso
dallo spettro sonoro più ampio: ad esempio più
chitarre, acustiche ed elettriche, ad interpolarsi in mezzo alle
inconfondibili trame di synth di Carpenter, o anche linee ritmiche
più espressive e dinamiche. Materiale pronto ad essere
reinterpretato su un palco, mettendo però ovviamente in
scaletta anche i momenti migliori di “Lost Themes” così
come un’affilata ed accurata selezione delle immagini dei suoi film e
le colonne sonore più famose, come ad esempio il noto tema
della saga di “Halloween”, “1997: Fuga da New York”
e “Grosso guaio a Chinatown”.
Info
06-80241281
www.auditorium.com