Eroica e Renana in un unico programma sinfonico con laVerdi diretta da Claus Peter Flor

Venerdì 7 e Domenica 9 Ottobre
Auditorium di Milano, largo Mahler

il M° Claus Peter Flor dirige l’orchestra e il coro de laVerdi nel ricordo del M° Romano Gandolfi 18 feb 2016 – foto Paolo Dalprato (2)

Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi
Direttore Claus Peter Flor

Una “doppia Terza” per laVerdi in questo 29° programma di stagione, tutto all’insegna dell’Ottocento tedesco. Venerdì 7 (ore 20.00) e domenica 9 ottobre (ore 16.00), all’Auditorium di Milano, saranno protagoniste in accoppiata la Terza sinfonia di Beethoven (Eroica) e la Terza sinfonia di Schumann (Renana), con l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi affidata al talento riconosciuto in tutto il mondo di Claus Peter Flor, che torna sul podio di largo Mahler per la quarta volta nel 2016.
Venerdì 7 ottobre, sempre in Auditorium (ore 18.00, ingresso libero, Foyer del balconata), si terrà la tradizionale conferenza di introduzione al programma: in collaborazione con l’Università Cattolica di Milano, Enrico Reggiani parlerà di Grandiosità sinfonica, a proposito del binomio Beethoven-Schumann. Cinquant’anni nel segno dell’esperienza sinfonica di due giganti della forma-sonata: dalla Terza di Beethoven, che inaugurò la fase centrale della sua parabola creativa tra il 1802 ed il 1804, alla Terza di Schumann, che ne decretò il successo sul fronte della composizione per orchestra nel 1850.
(Biglietti: euro 35,00/15,00; info e prenotazioni: Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, largo Mahler, orari apertura: mar – dom ore 14.30 – 19.00, tel. 02.83389401/2/3; on line:  www.laverdi.org o www.vivaticket.it ).

Programma
L’Eroe della Terza sinfonia (1803-04) era come si sa Napoleone, dal cui genio e dalle cui vittorie Beethoven era stato conquistato. Quando però si proclamò imperatore, la dedica fu cancellata e sostituita con l’espressione “al sovvenire di un grand’uomo”. La vicinanza con le musiche Le creature di Prometeo (1802) mostra comunque come fossero il tema e la figura dell’eroismo ad attrarre prima di tutto Beethoven, proteso ad aprire nuove strade alla forma sinfonica.
Con la Terza sinfonia (1850) Schumann rendeva omaggio alla “sua” Germania, raffigurata nella Renania dove si era trasferito, come direttore musicale a Düsseldorf. Era per lui un periodo di felicità e di energia vitale, che la sinfonia trasmette all’ascoltatore. Liberatosi dai vincoli della forma classica in quattro movimenti (alla Haydn, Mozart, Beethoven), Schumann dispone la sinfonia in cinque parti libere, corrispondenti all’assenza di conflitti drammatici e tormenti interiori. Altro elemento distintivo lento è la varietà di richiami musicali, come ai Ländler popolareschi del terzo tempo e agli antichi corali che nel quarto evocano una cerimonia solenne nella cattedrale di Colonia.  

Biografie
Claus Peter Flor, Direttore. Rispettato dai musicisti di tutto il mondo per il grandissimo talento e l’istinto musicale, Claus Peter Flor continua la sua carriera ad alti livelli internazionali: di rilievo il suo recente ritorno all’Orchestre Philharmonique de Strasbourg, alla Royal Liverpool Philharmonic Orchestra, all’Orchestra Verdi di Milano e alla Vienna Tonkünstler Orchestra, per citarne alcuni. La scorsa stagione ha diretto orchestre quali la Singapore Symphony Orchestra, Russian National Orchestra, China National Symphony, Frankfurter Museumsorchester ed è tornato alla Residentie Orkest. Questa estate, il M° Flor ha diretto nuovamente la Vienna Symphony per concerti al Festival di Bregenz e si è esibito con l’Orchestra Sinfonica KBS di Seoul. Nella Stagione 2014/15, Flor ha diretto l’Orquestra Sinfônica Brasileira di Rio de Janeiro e alcuni concerti con la Sapporo Symphony Orchestra in Giappone.
Come direttore d’opera, continua il suo rapporto con il Theatre du Capitole di Tolos, dove la scorsa stagione ha diretto un revival di Madama Butterfly di Puccini mentre nelle stagioni precedenti ha diretto nuove produzioni di Die Zauberflöte di Mozart e Hansel e Gretel di Humperdinck. Nel 2015 è tornato per una nuova produzione di Tristano e Isotta.
Precedenti collaborazioni operistiche includono la produzione di Siegfried di Wagner, per la regia di David McVicar, con l’Opéra di Strasburgo nel 2008 e altre produzioni con la Staatsoper di Berlino, Deutsche Oper di Berlino e di Monaco e con i teatri d’opera di Dresda, Amburgo e Colonia.
Ha diretto Le Nozze di Figaro di Mozart e Die Meistersinger di Wagner a La Monnaie di Bruxelles, con quest’ultima in tour a Tokyo, Die Zauberflöte di Mozart per la Houston Grand Opera, Euryanthe di Weber per la Netherlands Opera con la Royal Concertgebouw Orchestra e La Bohème di Puccini per la Dallas Opera
Flor ha prodotto una ricca discografia, tra cui una serie acclamata di registrazioni di Mendelssohn con i Bamberger Symphoniker, che sono state recentemente ripubblicate dalla Sony/BMG. Più di recente ha registrato tre cd con la Malaysian Philharmonic per l’etichetta BIS: Asrael Symphony di Suk uscito nel 2009 e le Sinfonie No.7 e No. 8 di Dvorak nel 2012.
Nato a Lipsia nel 1953, Flor ha iniziato la sua carriera musicale con lo studio del violino a Weimar e Lipsia, prima di concentrarsi sulla direzione d’orchestra con Rolf Reuter e successivamente con Rafael Kubelik e Kurt Sanderling. All’età di 31 anni è diventato Direttore Musicale Generale della Konzerthausorchester di Berlino e ha iniziato collaborazioni regolari con le maggiori orchestre tedesche: Leipzig Gewandhaus e Dresden Staatskapelle. Nel 1988 ha fatto il suo debutto con la Filarmonica di Berlino, dove ha fatto ritorno per due volte.
Prima della sua posizione di Direttore Musicale della Malaysian Philharmonic Orchestra dal 2008 al 2014, Flor ha ricoperto la carica di Direttore Ospite Principale dell’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi (2003-2008), su invito personale dell’allora direttore musicale Riccardo Chailly, con il compito di sviluppare il lavoro dell’orchestra nel repertorio dell’Europa centrale. Dal 1999-2008 è stato anche Direttore Ospite della Dallas Symphony Orchestra. Inoltre, è stato Direttore Ospite Principale dell’Orchestra Philharmonia (1991-1994) e Consulente Artistico al Zürich Tonhalle Orchestra (1991-1996).
Nell’aprile del 2015 ha diretto laVerdi nella spettacolare Terza Sinfonia di Mahler e nel 2016, sempre con laVerdi, lo Stabat Mater di Dvořák e la Sinfonia Fantastica di Berlioz.

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