MARTINI®
GRAND PRIX 2016
Manolis
Lykiardopolous vince la 46esima edizione della storica competizione
con il suo Ameritino. Secondo MARTINI è il miglior bartender al
mondo
Milano,
2 settembre 2016 – MARTINI
celebra i 50
anni del
suo storico
Gran Prix
premiando la creatività e la maestria dei migliori barman al mondo.
La finale di quest’anno si è svolta presso la celebre Terrazza
MARTINI in Piazza Armando Diaz a Milano ed ha decretato la vittoria
indiscussa del finalista greco.
Due
giorni di intenso combattimento a suon di shaker, il 1 settembre si
sono svolte le finali nazionali di Italia, Spagna, Portogallo,
Francia e Grecia e oggi, 2 settembre, la giuria d’eccezione ha
decretato il Global Champion, che ha dato prova di grande inventiva
sia nel bartending che nel food
pairing.
LE
FINALI NAZIONALI – 1 settembre 2016
Tre
bartender per ogni paese si sono confrontati in una prova
d’improvvisazione, creazione e presentazione di un cocktail creato
appositamente per l’abbinamento con uno dei piatti creati dallo
chef Misha
Sukyas,
italiano di origini armene e architetto
del gusto,
padrone di casa dello Spice Bistrò & Bar di Milano. Ogni
partecipante ha estratto il proprio turno da una mistery box e ha
avuto 7 minuti più 2 per la mise-en-place del proprio personale
drink.
La
giuria d’eccezione era composta da:
Walter
Gosso,
vincitore della scorsa edizione del Gran Prix con il suo “Un
americano a Torino”; Anistatia
Miller,
giornalista e co-autrice insieme al marito Jared Brown di oltre 12
libri sulla storia dei distillati, tra cui il best seller “Shaken
Not Stirred: A Celebration of the MARTINI”;
Ignazio
Vasquez,
Global MARTINI Brand Director; Davide
Oldani,
chef pop italiano di fama internazionale; Jacob
Briars,
Global Advocacy Director del Gruppo BACARDI e Presidente di Giuria.
Al
termine di un’intesa giornata di gara durata più di 8 ore, i
giurati hanno proclamato vincitori nazionali:
Francesco
Cione,
Italia, Marco
Pedico,
SpagnaRafael
Silva,
PortogalloEmmanouel
Manolis Lykiardopolous, GreciaRoxane
Remmery,
FranciaDanil
Nevsky,
wild card di nazionalità olandese
In
serata i sei finalisti nazionali sono stati tra i protagonisti del
MARTINI Williams Racing in Darsena insieme ai piloti della Formula 1
Felipe
Massa
e Valtteri
Bottas,
lo chef Filippo
La Mantia,
il modello britannico
David Gandy
e le fashion blogger Veronica
Ferraro e Valentina Ferragni dove
hanno preparato per celebrità, stampa e invitati selezionati la loro
versione di aperitivo moderno
sulle
note della
musica dal video e del
DJ
set degli artisti del Primavera
Sound di
Barcellona.
LA
FINALE MONDIALE – 2 settembre
Il
2 settembre, la giornata degli aspiranti vincitori del Gran Prix è
cominciata al Carrefour
Gourmet Market
di Viale Bezzi. Obiettivo della trasferta: comprare tutto il
necessario per la creazione di una proposta di finger
food,
calda o fredda, da abbinare al cocktail da loro firmato.
Tornati
in Terrazza, i finalisti hanno avuto 2 ore di tempo per cucinare
prima di competere a blocchi di 3 di fronte a una platea di esperti,
entusiasti e, ovviamente, ai giurati, tutti molto curiosi di scoprire
le invenzioni dei 6 giovani bar tender.
Questi
l’ordine di presentazione e i nomi delle proposte:
Rafael
Silva,
Portogallo con Monik
Marco
Pedico,
Spagna con Ginger
Ruby
Roxane
Remmery,
Francia con Belle
Epoque
Francesco
Cione,
Italia con Torino-Milano
raffinato
Manolis
Lykiardopolous, Grecia
con Ameritino
Danil
Nevsky,
wild card di nazionalità olandese con Fibonacci
Dopo
la presentazione dei primi 3 finalisti, Bruno
Vanzan,
famosissimo bartender italiano e campione internazionale di flair, e
Daniele
Dalla Pola,
miglior bartender internazionale dell’anno secondo Tales
Of Cocktail’s Spirits Award 2016 si
sono esibiti insieme in uno show incredibile costruendo una piramide
di Negroni al cospetto di una folla animata e divertita.
Ultimate
le presentazioni anche del secondo blocco di finalisti, il guru della
mixology Simon
Difford,
fondatore della Guida Difford e dell’omonimo sito
www.diffordsguide.com, ha
richiamato sul palco i concorrenti uno ad uno facendo loro delle
domande per sapere di più del loro percorso personale e
professionale.
È
stato Paolo
Perego,
Regional President for Europe del Gruppo Bacardi a richiamare
l’attenzione di concorrenti, pubblico e giurati con un discorso
molto appassionato e coinvolgente sull’importanza storica del Gran
Prix e del valore
enorme della vittoria
per tutti i giovani barman che in 50 anni hanno avuto il merito e il
privilegio di vincere questo prestigioso premio. Lo stesso ha aperto
la busta fatidica proclamando la vittoria di Manolis
Lykiardopolous.
Il
greco Lykiardopolous che vive ad Atene dove lavora presso la Odori
Vermuteria ha dichiarato: “Non
mi aspettavo di vincere la finale, ma ho cercato di fare il mio
lavoro con amore e di condividere la mia passione per i cocktail e,
in particolare, per il Vermouth. Per il futuro, mi aspetto che questo
premio mi cambi la vita in meglio offrendomi più opportunità e
diventando un membro della famiglia Martini”.
Secondo
la giurata Miller: “Il
cocktail di Manolis ha dimostrato un equilibrio perfetto tra aroma e
sapore destando il palato e rendendolo pronto per la serata”.
Per
Grosso: “È
un drink innovativo che utilizza una formula tradizionale – il
cocktail americano – ma dandogli vita nuova con ingredienti nuovi
come il caffè espresso e l’acqua tonica”.
Beppe
Musso ha dichiarato: “Come
Master Blender Martini, mi appassiona sempre vedere come i vermouth
che ho concepito vengano onorati e come si permetta loro di brillare
come in questo drink che considero elegante e bilanciato,
tradizionale e innovativo, esempio perfetto di aperitivo moderno”.
A
conclusione di una serata densa e ricca di sorprese, MARTINI e Tonic
per tutti gli ospiti in Terrazza, mentre vincitore e finalisti del
MARTINI Grand Prix si sono dati appuntamento al prossimo anno.
GLI
INGREDIENTI DELL’APERITINO di Manolis Lykiardopolous, VINCITORE DEL
MARTINI GRAN PRIX 2016
Rubino
Martini
Bitter
Caffè
espresso
Liquore
Masticha
Acqua
Tonica
Guarnizione
con buccia di limone fresco e maggiorana