Due
giorni di intenso combattimento a suon di shaker, il 1 settembre si
sono svolte le finali nazionali di Italia, Spagna, Portogallo,
Francia e Grecia piu’ i 3 paesi della Wild Card selezionati con il
supporto delle Difford’s Guide, ed oggi, 2 settembre, la giuria
d’eccezione ha decretato il Global Champion, che ha dato prova di
grande inventiva sia nel bartending che nel food
pairing.
LE
FINALI NAZIONALI – 1 settembre 2016
Tre
bartender per ogni paese si sono confrontati in una prova
d’improvvisazione, creazione e presentazione di un cocktail creato
appositamente per l’abbinamento con uno degli originali piatti
creati dallo chef Misha
Sukyas,
italiano di origini armene e architetto
del gusto.
Ogni partecipante ha estratto il proprio turno da una mistery box e
ha avuto 7 minuti più 2 per la mise-en-place del proprio personale
drink.
La
giuria d’eccezione era composta da:
Walter
Gosso,
vincitore della scorsa edizione del Gran Prix con il suo “Un
americano a Torino”; Anistatia
Miller,
giornalista e co-autrice insieme al marito Jared Brown di oltre 12
libri sulla storia dei distillati, tra cui il best seller “Shaken
Not Stirred: A Celebration of the MARTINI”;
Ignacio
Vasquez,
Global MARTINI Brand Director; Davide
Oldani,
chef pop italiano di fama internazionale; Jacob
Briars,
Global Advocacy Director del Gruppo BACARDI e Presidente di Giuria.
Al
termine di un’intensa giornata di gara durata più di 8 ore, i
giurati hanno proclamato vincitori nazionali:
Francesco
Cione,
Italia, Matteo
Pedico,
SpagnaRafael
Silva,
PortogalloEmmanouel
Manolis Lykiardopolous, GreciaRoxanne
Remmery,
FranciaDanil
Nevsky,
Wild Card.
In
serata i sei finalisti nazionali sono stati i protagonisti di una Bar
Guest Shift all’interno dell’evento MARTINI Williams Racing
presso la Tarrazza MARTINI appositamente allestita per il weekend del
Gran Premio d Monza di F1™ in Darsena insieme ai piloti della
Formula 1 Felipe
Massa
e Valtteri
Bottas,
lo chef Filippo
La Mantia,
il modello britannico
David Gandy
e le fashion blogger Veronica
Ferraro e Valentina Ferragni dove
hanno preparato per celebrità, stampa e invitati selezionati la loro
versione di aperitivo moderno
sulle
note della
musica dal video e del
DJ
set degli artisti del Primavera
Sound di
Barcellona.
LA
FINALE MONDIALE – 2 settembre
Il
2 settembre, la giornata degli aspiranti vincitori del Gran Prix è
cominciata al Carrefour
Gourmet Market
di Viale Bezzi. Obiettivo della trasferta: con un budget ed un tempo
definito, comprare tutto il necessario per la creazione di una
proposta di finger
food,
calda o fredda, da abbinare al cocktail Martini Aperitivo Moderno da
loro firmato.
Tornati
in Terrazza, i finalisti hanno avuto 1 ora di tempo per cucinare
prima di competere a blocchi di tre alla volta di fronte a una
platea di esperti, entusiasti e, ovviamente, ai giurati, tutti molto
curiosi di scoprire le invenzioni dei 6 giovani bartender.
Questi
l’ordine di presentazione e i nomi delle proposte:
Rafael
Silva,
Portogallo con “Monik”
Marco
Pedico,
Spagna con “Ginger
Ruby”
Roxane
Remmery,
Francia con “Belle
Epoque”
Francesco
Cione,
Italia con “Torino-Milano
raffinato”
Manolis
Lykiardopolous, Grecia
con “Ameritino”
Danil
Nevsky,
Wild Card con “Fibonacci”.
Dopo
la presentazione dei primi tre finalisti, Bruno
Vanzan,
famosissimo bartender italiano e campione internazionale di flair, e
Daniele
Dalla Pola,
miglior bartender internazionale dell’anno secondo il Tales
Of Cocktail’s Spirits Award 2016,
si sono esibiti insieme in uno show incredibile, costruendo una
piramide di Americano al cospetto di una folla animata e divertita.
Ultimate
le presentazioni anche del secondo blocco di finalisti, il guru della
mixology Simon
Difford,
fondatore della Difford’s
Guide
e dell’omonimo sito www.diffordsguide.com,
ha richiamato sul palco i concorrenti uno ad uno facendo loro delle
domande per approfondire e commentare il loro percorso personale e
professionale.
È
stato Paolo
Perego,
Regional President for Europe del Gruppo Bacardi a richiamare
l’attenzione di concorrenti, pubblico e giurati con un discorso
molto appassionato e coinvolgente sull’importanza storica del Gran
Prix e del valore
enorme della vittoria
per tutti i giovani barman che in quasi 50 anni hanno avuto il merito
e il privilegio di vincere questo prestigioso premio. Lo stesso
Perego ha aperto la busta fatidica proclamando la vittoria di Manolis
Lykiardopolous.
Il
greco Lykiardopolous che vive ad Atene dove lavora presso la “Odori
Vermuteria” ha dichiarato: “Non
mi aspettavo di vincere la finale, ma ho cercato di fare il mio
lavoro con amore e di condividere la mia passione per i cocktail e,
in particolare, per il Vermouth.
Per
il futuro, mi aspetto che questo premio mi cambi la vita in meglio
offrendomi più opportunità e diventando un membro della famiglia
MARTINI”.
Secondo
la giurata Miller: “Il
cocktail di Manolis ha dimostrato un equilibrio perfetto tra aroma e
sapore destando il palato e rendendolo pronto per la serata”.
Per
Gosso: “È
un drink innovativo che utilizza una formula tradizionale – il
cocktail americano – ma dandogli vita nuova con ingredienti nuovi
come il caffè espresso e l’acqua tonica”.
Beppe
Musso ha dichiarato: “Come
Master Blender MARTINI, mi appassiona sempre vedere come i vermouth
che ho concepito vengano onorati e come si permetta loro di brillare
come in questo drink che considero elegante e bilanciato,
tradizionale e innovativo, esempio perfetto di aperitivo moderno”.
A
conclusione di una serata densa e ricca di sorprese, MARTINI e Tonic
per tutti gli ospiti in Terrazza, mentre vincitore e finalisti del
MARTINI Grand Prix si sono dati appuntamento al prossimo anno.
GLI
INGREDIENTI DELL’APERITINO di Manolis Lykiardopolous, VINCITORE DEL
MARTINI GRAN PRIX 2016
50
ml Martini Riserva Speciale Rubino
15
ml MARTINI Bitter
10
ml Caffè espresso
10
ml Liquore Masticha
Top
up Acqua Tonica
Guarnizione
con buccia di limone fresco e maggiorana
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