Franco Branciaroli è Macbeth – Dal 18 ottobre al 6 novembre 2016 al Piccolo Teatro Strehler @Macbeth

MACBETH foto di Umberto Favretto

Dal
18 ottobre
al 6 novembre al Piccolo Teatro
Strehler

Franco
Branciaroli è Macbeth

La
tragedia “nera” di Shakespeare: il male dell’uomo,
l’ambiguità e il caos

Mercoledì
19 ottobre, incontro con il pubblico al Chiostro Nina Vinchi

In
occasione del 400° anniversario della morte di Shakespeare, Franco
Branciaroli si confronta di nuovo con
Macbeth,
dopo esserne stato già protagonista nell’edizione diretta da
Giancarlo Sepe nel 1994.

Macbeth
parla di un mondo esterno in guerra, dove caratteristiche come
efferatezza e sete di sangue, al pari del coraggio, sono ritenute
virtù, in quanto preservano il mondo interno della corte, una
società patriarcale civilizzata regolata da leggi divine.

«Macbeth
sceglie di portare la violenza all’interno. Se in più – spiega
Franco Branciaroli – anche la parte femminile si snatura e prende
caratteristiche maschili, allora il caos è totale. Macbeth viene
“sedotto” all’ambizione dalle streghe, che storicamente
rappresentano la minaccia al mondo patriarcale, e indotto
all’assassinio da sua moglie, che viola il suo ruolo sociale di
donna agendo come agirebbe un uomo. Al caos generato da donne che
sono uomini (da una natura femminile perversa) solo un “non nato di
donna” potrà porre fine. Ma il dramma è ancora più complesso e
tremendo: Macbeth, uccidendo il re, simbolo del padre e del divino,
uccide la sua stessa umanità ed entra in una dimensione di
solitudine dove perde tutto, amore, ragione, sonno, scopo di vivere.
In più, la sua vittoria è sterile perché non ha eredi, e questa
sua rinuncia alla sua umanità servirà solo a passare il trono al
figlio di un altro. Il Macbeth
è la tragedia del male dell’uomo, della violazione delle leggi
morali e naturali e dell’ambiguità, del caos, della distruzione
che ne consegue. Un rovesciamento di valori significativamente
testimoniato dal canto ambiguo e beffardo delle streghe: “Bello è
il brutto e brutto il bello”.

I demoni
della coscienza, che sovvertono nel dramma l’ordine morale interno
ed esterno dei personaggi fino alle estreme conseguenze, terrorizzano
lo spettatore per il crescente e devastante controllo che assumono
sulle vicende rappresentate, ma al contempo lo attraggono e
avvincono, per il misterioso richiamo che l’uomo da sempre avverte
dalla contaminazione con il male. Intorno all’inquietante parabola
di seduzione dell’anima al male pulsa l’enigmatico cuore di
questa tragedia».

Tra i vari
spettacoli shakespeariani di cui è stato protagonista: Otello,
diretto da Gabriele Lavia, con Umberto Orsini nel ruolo di Jago
(1995); La bisbetica domata,
diretta da Marco Sciaccaluga, con Mariangela Melato, e Riccardo
III,
diretto da Antonio Calenda (1997).

L’incontro

Mercoledì 19 ottobre, ore 17, al Chiostro Nina Vinchi
(Via Rovello 2), Franco Branciaroli e la Compagnia dello spettacolo
incontrano il pubblico.

L’ingresso è gratuito con prenotazione a
comunicazione@piccoloteatromilano.it

LA SCHEDA DELLO SPETTACOLO

Piccolo Teatro Strehler (Largo
Greppi, 2 – M2 Lanza), dal 18 ottobre al 6 novembre
2016
Macbeth
di William
Shakespeare, traduzione Agostino Lombardo
regia Franco
Branciaroli
scene Margherita Palli

costumi Gianluca Sbicca

luci Gigi Saccomandi
con Franco
Branciaroli e Valentina Violo
e con (in ordine
alfabetico)

Tommaso Cardarelli, Daniele
Madde, Stefano Moretti,

Livio Remuzzi, Giovanni Battista
Storti, Alfonso Veneroso
produzione CTB Centro Teatrale
Bresciano · Teatro de Gli Incamminati

Orari: martedì, giovedì e sabato, ore 19.30; mercoledì e venerdì,
ore 20.30

(salvo mercoledì 2 novembre, ore 15 per le scuole); domenica, ore
16. Lunedì riposo.

Durata: 2 ore e 30 minuti più intervallo

Prezzi: platea 33 euro, balconata 26
euro

Informazioni e prenotazioni 0242411889
– www.piccoloteatro.org

News, trailer, interviste ai
protagonisti su www.piccoloteatro.tv

Articoli consigliati