JAMES SENESE NAPOLI CENTRALE

                     JAMES
SENESE NAPOLI CENTRALE

Dopo
l’annuncio della vittoria della Targa Tenco 2016 per il “miglior
album in dialetto” (ex aequo con Claudia Crabuzza) per il
disco “‘O Sanghe” (Alabianca/Warner), che ritirerà il 20
ottobre a Sanremo, James Senese Napoli Centrale continua il tour di
presentazione dell’album in tutta Italia. Qui di seguito le prossime
date. Il calendario è in continuo aggiornamento.

“‘O
SANGHE” è l’ultimo disco di JAMES SENESE. In quasi
cinquant’anni di musica, ha attraversato la canzone leggera
italiana, il funk-jazz, il grande cantautorato. E’ una leggenda
vivente, colui il quale ha dato uno dei primi ingaggi
all’indimenticabile Pino Daniele, con cui collaborerà e avrà
amicizia vera sino al suo ultimo giorno. O’ SANGHE è un nuovo
orizzonte su cui si volge lo sguardo: all’interno del disco tutti i
riferimenti artistici che hanno fatto grande la sua musica, con una
rinnovata carica espressiva. Funk, blues, venature jazz, e tanto
mediterraneo, tanta Napoli nelle melodie, nelle storie raccontate;
vita, lavoro, lotte quotidiane per la sopravvivenza, amore, fede. A
settant’anni compiuti, JAMES SENESE si conferma come un artista
senza tempo, con una riconoscibilità immediata ed un cuore intatto,
che parla agli ultimi. 

James
Senese Napoli Centrale  – “‘O Sanghe” Tour

D
02/10 Caserta – Piazza Duomo

G
20/10 Sanremo (IM) – Premio Tenco – Ritira la Targa Tenco per il
Miglior Album in dialetto (ex aequo con Claudia Crabuzza)

S
22/10 Melfi (PZ) – La notte del Riccio Pizziante

G
27/10 Roma – Auditorium Parco della Musica

M
16/11 Napoli – Teatro Bellini

V
02/12 Cervignano (GO) – Teatro Pasolini

V
20/01 Ostuni (BR) – Teatro Roma

S
21/01 Bari – Teatro Forma

O’
SANGHE”

Il
nuovo disco di JAMES SENESE NAPOLI CENTRALE

(ALABIANCA
– DISTRIBUZIONE WARNER)

JAMES
SENESE è un artista che non ha bisogno di essere presentato. La sua
musica, la sua storia personale, lo fanno per lui.

In
quasi cinquant’anni di musica, ha attraversato trasversalmente la
canzone leggera italiana, il funk-jazz, il grande cantautorato. E’
una leggenda vivente, colui il quale ha dato uno dei primi ingaggi
all’indimenticabile Pino Daniele, con cui collaborerà ed avrà
amicizia vera sino al suo ultimo giorno.

O’
SANGHE è un nuovo orizzonte su cui si volge lo sguardo del
sassofonista partenopeo, mai fermo due volte nello stesso posto.
All’interno del disco tutti i riferimenti artistici che hanno fatto
grande la sua musica, con una rinnovata carica espressiva. Funk,
blues, venature jazz, e tanto mediterraneo, tanta Napoli nelle
melodie, nelle storie raccontate; vita, lavoro, lotte quotidiane per
la sopravvivenza, amore, fede. In “O sanghe” c’è groove da
vendere, come solo James sa.

A
settant’anni compiuti, JAMES SENESE si conferma come un artista
senza tempo, con una riconoscibilità immediata ed un cuore intatto,
che parla agli ultimi.

Nel
disco i musicisti con cui collabora da anni– ERNESTO VITOLO alle
tastiere, GIGI DE RIENZO al basso (suoi gli arrangiamenti e la
produzione artistica dell’intero disco), FREDY MALFI alla batteria.
Da segnalare la presenza, dopo oltre vent’anni, di FRANCO DEL
PRETE, lo storico batterista di Napoli Centrale, che ha collaborato
ad alcuni dei testi del disco e ha partecipato in alcune delle
tracce. Del prete sarà anche presente come guest durante il tour di
Senese.

TRACKLIST

  • BON
    VOYAGE

  • ADDO’
    SE VA

  • CH’JURNATA

  • IL
    MONDO CAMBIERA’

  • MILLE
    POESIE

  • O’
    SANGHE

  • POVERO
    MUNNO

  • PORTAME
    CU’ TTE

  • TUTTO
    E NIENTE

  • ADDO’
    VAJE

JAMES
SENESE – Cenni di vita, di musica

E’
molto difficile parlare di se stessi, nonostante la mia musica da
molti anni dica chi sono, meglio di tante parole. Ciononostante
voglio farlo con questo breve scritto.

Sono
arrivato all’età di 70 anni felice di questo traguardo. Il tempo è
una cosa che assume significato col passare degli anni; da giovane ci
fai poco caso, non te ne curi. Ma poi quando comincia a correre
cerchi di fissarlo, di rallentarlo. Io lo faccio armato di sax e
sentimento.

Sono
nato nel 1945, anno della fine della guerra, da padre americano e
madre napoletana. Sin da piccolo ho sempre cercato di contrastare
quello che ritenevo ingiusto, primo fra tutti il pregiudizio.
Sicuramente il colore della mia pelle ha contribuito a sviluppare
questo sentimento. Immaginatevi come poteva sentirsi nel 1960 un
ragazzo di 15 anni napoletano guardandosi allo specchio, vedendosi
diverso dai miei coetanei, e da quello che la società del dopoguerra
imponeva. Insomma, ho avuto la mia parte di complessi da superare,
cercando di sentirmi uguale agli altri che spesso non mancavano di
far notare la mia “diversità”.

Poi
un giorno ho scoperto lo strumento che ha cambiato per sempre la mia
vita, il sassofono.


ho condensato tutte le mie angosce, le mie paure, soffiandole via,
letteralmente. Ho capito che potevo liberarmi di tutti i problemi,
che potevo scacciare i timori che attanagliavano la mia anima. Sono
di famiglia modesta, per non dire povera. Suonando decisi che avrei
voluto parlare degli ultimi, di quelli che non ce la fanno, di quella
parte di popolo che vive a testa bassa per portare a casa la
pagnotta; ma avrei anche voluto parlare di amore e rispetto per le
persone.

Non
mi è mai interessato il denaro. Ho rinunciato a contratti importanti
che mi avrebbero però fatto tradire quello in cui credevo, e credo
ancora; la coerenza e l’onestà artistica.

Credo
di essere diventato un buon musicista e un buon compositore, con
sentimenti forti, lasciando da parte gli egoismi e i personalismi;
ringraziando invece per quello che in 40 anni di musica ho ottenuto.

Di
questo devo dire grazie a Dio, alla mia famiglia, che mi hanno dato
la forza e i giusti valori. Credo che soltanto il rispetto e
l’accoglienza dell’“altro”, del diverso, possa contribuire
alla pacificazione delle persone, e ci dia quella parte di felicità
necessaria per amare il prossimo.”JS

O’
SANGHE – sul disco

Perché
O’ SANGHE? Perché rispecchia tutto il dolore della gente che
soffre perché senza casa, senza lavoro, senza amore, senza presente
e futuro.

Oltre
ad avere un forte senso di ribellione e di riscossa nei confronti
della società mi trovo sempre più spesso a combattere per i
sentimenti perduti. Il mio canto oggi ha molto di religiosità perché
nei miei testi mi rivolgo spesso a Dio per chiedergli il perché
della nostra sofferenza, il perché dei nostri errori, il perché del
nostro sentimento perduto, il perché la vita è un continua lotta
piena di menzogne e cattiveria. Con le mie parole gli chiedo il
perché non c’è più amore, il perché si ammazza e si tradisce,
il perché della mancanza di rispetto per qualsivoglia persona. Dove
si andrà a finire? L’uomo non è più uomo, ha perso la ragione.
Posso comprendere che si reagisca e si cerchi di difendersi per delle
giuste ragioni ma quando si arriva a dannarsi rinnegando ciò che Dio
ci ha donato allora vuol dire che il male è penetrato dentro di noi
in maniera irreversibile. Nel mondo ci sono infinite guerre,
politiche e sociali, volute dai soliti potenti per i propri squallidi
interessi ma purtroppo in mezzo a tutto ciò l’uomo non è più
uomo, si lascia corrompere molto facilmente perdendo il rispetto di
se stesso e degli altri. Una via Dio ce l’aveva indicata attraverso
i Dieci Comandamenti ma nessuno li ha rispettati. Dio ci punirà. Lo
sta già facendo. Ma forse possiamo ancora salvarci. Ma bisogna “jett
‘o sanghe”

Io
ci credo.

James

ETICHETTA:
ALA BIANCA – www.alabianca.it

MANAGEMENT:
AREALIVE – www.arealive.it

https://www.facebook.com/jamessenesenapolicentrale

James
Senese Napoli Centrale

Biografia

“Sono
nato nero e sono nato a Miano, suono il sax tenore e soprano, lo
suono a metà strada tra Napoli e il Bronx, studio John Coltrane
dalla mattina alla sera, sono innamorato di Miles Davis, dei Weather
Report e in più ho sempre creato istintivamente, cercando di trovare
un mio personale linguaggio, non copiando mai da nessuno…il mio sax
porta le cicatrici della gioia e del dolore della vita (James Senese
– tratto dal libro “
libro
“Je sto cca”).

1945,
Fine della seconda guerra mondiale, le truppe tedesche e fasciste si
arrendono, mentre in un quartiere di Miano nasce Gaetano, figlio di
un soldato afroamericano di nome James Smith e di una mamma
napoletana di nome Anna Senese. Gaetano Senese in arte James, inizia
giovanissimo la sua carriera di sassofonista. Nel 1961 insieme a
Mario Musella ed ad altri amici danno vita a Terzigno al complesso di
“Gigi e i suoi Aster”. Nel 1963 James e Mario incontrano Vito
Russo, dando vita alla formazione de “I 4 CON”. Cominciano
i concerti, le serate nei night, le prime tournèe. Il gruppo
accoglie le nuove proposte provenienti dall’America (twist e
cha-cha-cha) e il genere melodico made in Italy. Nel 1966, i due
insieme all’amico Franco Del Prete formano THE SHOWMEN, il gruppo che
segnerà il loro successo e la relativa consacrazione alla musica
italiana.

Nonostante
l’impronta marcatamente rhythm & blues, gli strepitosi successi e
la notorietà raggiunta, nel 1970, inaspettatamente, gli Showmen
decidono di sciogliersi. Ci sarà una breve parentesi con la
formazione degli SHOWMEN 2 con nuovo organico e un diverso suono, che
pubblicheranno un unico omonimo disco.

James
è innamorato di John Coltrane e Miles Davis, quindi sente l’esigenza
di creare qualcosa di nuovo, di sperimentare. E’ il periodo della
svolta funky di Davis e della nascita dei Weather Report, band che
amerà particolarmente. Nel 1975 sempre all’amico Franco Del Prete
fonda dunque i NAPOLI CENTRALE (Il nome, che gli viene suggerito da
Raffaele Cascone, è la denominazione della stazione ferroviaria del
capoluogo campano) Il quartetto è composto da James al sax e voce,
Franco alla batteria, Mark Harris al Piano Fender e Tony Walmsley al
basso.

Nello
stesso anno per l’etichetta Ricordi, incidono il primo disco
“Napoli Centrale”, una fusione di jazz, rock e un po’ di
progressive, miscelato alla perfezione con la musica popolare
napoletana Sono anni quelli in cui una delle canzoni più importanti
scritte da Senese, “Campagna”, entra nella Hit Parade.

1976,
Sempre per la Ricordi esce il secondo disco “Mattanza”.

1978,
Ancora per la Ricordi esce il terzo disco “Qualcosa ca nù mmore”,
la formazione è la stessa tranne al basso che è suonato dallo
stesso James, con l’aggiunta di Alfonso Adinolfi alle percussioni

Da
ricordare che nei concerti per un breve periodo al basso suona un
giovanissimo PINO DANIELE.

Alla
fine del 1979 il gruppo si scioglie per la prima volta. James inizia
la collaborazione con Pino Daniele, che nel frattempo ha iniziato la
carriera solista. Fra i due si stringerà una forte amicizia e
collaborazione, dal quale Daniele prenderà spunto di quella fusione
musicale fatta di America, Africa e mediterraneo, grazie
all’esperienza che aveva condiviso in precedenza con i NAPOLI
CENTRALE. James, parteciperà con il suo magico sassofono a “Nero
a metà” e “Vai mò” ecc.

Nel
1983 incide per la Polygram il suo primo album da solista dal titolo
omonimo “JAMES SENESE” colonna sonora del film “No
grazie il caffè mi rende nervoso” di Lodovico Gasparini con
Lello Arena e Massimo Troisi, James oltre a curare le musiche,
partecipa anche come attore, interpretando se stesso.

Nel
1984 nuovo album da solista con la sigla Napoli Centrale che segue il
nome dell’artista in copertina dal titolo ” IL PASSO DEL
GIGANTE”

1997
– Senese partecipa ad un evento importante, incontro tra Harlem e
Napoli all’ Apollo di New York, leggendario teatro della musica nera.
“HARLEM MEETS NAPOLI”. James con altri musicisti napoletani
(De Piscopo, Esposito, Zurzolo, Vitolo, ecc..)si
esibisce con James Brown, The Tempetations, Art Ensamble of Chicago,
Eumir Deodato, Alphonso Johnson
E’
una fusione di suoni e ritmi, due culture che si rispecchiano l’una
nell’altra, perfino il dialetto partenopeo e lo slang del ghetto nero
sembrano assomigliarsi in modo impressionante.

1988,
Nuovo album a proprio nome dal titolo “Alhambra” (Costa
Est). Nel disco gli arrangiamenti ed il piano elettrico del mai
troppo rimpianto Gil Evans.

1991,
Nuovo disco “Hey James” (Canzonetta) La copertina propone
la foto di James e quella di suo padre James Smith e come riportato
dalle note interne, l’album è dedicato alla sua famiglia. Nel disco
“Hey James ” un brano autobiografico dedicato al padre.

1992
esce “JESCEALLAH” (La Canzonetta/Sintesi 3000). Da
evidenziare la prestigiosa collaborazione di due membri dell’Art
Ensamble of Chicago, Lester Bowie (Tromba), Famoudu Don Moye
(Percussioni).

1994,
Napoli Centrale esce con “‘NGAZZATE NIRE” (La Canzonetta,
Sintesi 3000).

La
rabbia come riferimento centrale di tutto l’album. Nel disco suonano:
Michel Forman: Keyboards, Alfredo Paxiao: Bass, Agostino Marangolo:
Batteria, Manolo Badrena: Percussioni, Michele Ascolese: Guitar. I
testi sono di Franco Del Prete.

2000
esce a proprio nome “SABATO SANTO” (Polosud).

2001
Napoli Centrale “ZITTE ! STA VENENNE O MAMMONE” (PDG)

2003
esce James Senese & Enzo Gragnaniello “TRIBU’ E PASSIONE”
(Rai Trade)

“Tribù
e passione” nasce, prima che come progetto discografico, come
espressione musicale di un incontro: l’esperienza cantautorale di
Enzo Gragnaniello, e le sonorità jazz di James, sempre attento alle
sperimentazioni di confine in orizzonti musicali fatti di testa,
anima e pelle.

2003
James Senese “PASSPARTU'”

Il
nuovo album è un doppio cd, il primo inciso in studio, il secondo
una registrazione di un concerto.

Nel
2005 viene pubblicato il libro “JE STO CCA'” … JAMES
SENESE (Editore Guida)

Nel
volume è racchiusa la sua storia, quella di uno dei padri fondatori
di tutto il movimento musicale denominato ‘Neapolitan Power’, che, a
cavallo tra gli anni ’60 e ’70, nacque e si sviluppò all’ombra del
Vesuvio.

Nel
2007 esce il nuovo disco ” PAJSA'” Project James Napoli
Centrale. (Produzione: Fox & Friends)

Nel
2008 PINO DANIELE riforma la super band è James partecipa ad una
serie di concerti in giro per l’italia, con la formazione storica, la
migliore che ha segnato un momento indimenticabile per la musica
italiana: Pino Daniele, Tony Esposito, Joe Amoruso, Rino Zurzolo,
Tullio De Piscopo, James Senese.

2009,
Per la RCA esce un antologico, “CAMMENANNE”

2012,
esce “E’ FERNUT’ ‘O TIEMPO” (Arealive)

Il
disco segna un cambiamento dettato dall’urgenza di parlare dei
sentimenti, dell’amore.

Non
solo l’amore passionale ma anche quello per un’idea o per la vita

A
fine anno 2012 James riprende la collaborazione con Pino Daniele,
partecipando, con NAPOLI CENTRALE, a “TUTTA N’ATA STORIA”
Live in Napoli, sei concerti-evento dal 28, 29 e 30 dicembre al 4, 5
e 6 gennaio 2013 al Teatro Palapartenope. Un successo straordinario e
sold out in tutte le 6 serate. La partecipazione a “TUTTA N’ATA
STORIA” si ripete anche a fine anno 2013 per altre 6 date.

Nel
2013 James è ospite degli Almamegretta al festival di San Remo e
della Grande Orchestra Rock 1 maggio a Roma.

Nel
2014 James collabora con Pino Daniele (sempre con NAPOLI CENTRALE) al
tour italiano di “NERO A META’”.

Nel
2015 James Senese & Napoli Centrale si confermano la live band
più attiva in Italia con oltre 110 concerti tutti sold-out con uno
straordinaria collaborazione con Jovanotti e Eros Ramazzotti allo
stadio San Paolo di Napoli.

Il
2016 inizia con la partecipazione al programma su RAI1 “Sogno e Son
Desto” con Massimo Ranieri.

Il
29 aprile esce il nuovo disco di James Senese Napoli Centrale, il
ventesimo della sua carriera dal titolo “O Sanghe” (Ala
Bianca/Warner), che si aggiudica la Targa Tenco 2016, come “miglior
album in dialetto”, ex aequo con Claudia Crabuzza.

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