Durante tutta la
vita, Perón dovette occultare le sue vere origini e la sua identità
personale per difendersi dagli attacchi degli avversari politici. Ne
parla il documentario biografico dal titolo “The Perón Identity” – in
onda sabato sabato primo ottobre alle 21.10 su Rai Storia – basato su
una recente ricerca storica effettuata da Liliana Silva, esperta
dell’Universidad de La Matanza di Buenos Aires. Il documentario, che
racconta il periodo d’oro del peronismo dal golpe del 1943 fino
all’esilio, sottolinea come la sfera politica e pubblica di Perón sia
stata fortemente influenzata da quella privata, portando il tre volte
presidente dell’Argentina a mistificare e nascondere la verità in
parecchie occasioni. Sposò, per esempio, Evita, riuscendo a nascondere
il fatto che fosse già stato sposato. Ma soprattutto celò la sua
condizione di figlio illegittimo e di origini indie, uno stigma che lo
avrebbe escluso per sempre dalla lotta per la seconda presidenza della
repubblica. Tra le testimonianze raccolte, quella di Loris Zanatta,
docente dell’Università di Bologna, tra i massimi esperti di Perón ed
Evita e autore di diversi saggi fondamentali sulla storia argentina, e
Hipolito Barreiro, medico argentino che conobbe Perón durante l’esilio a
Madrid, diventandone amico e poi ambasciatore in Africa. Dopo la morte
del presidente e la pubblicazione della biografia postuma di Pavon
Pereira, Barreiro iniziò una lunga ricerca delle origini di Perón
scoprendo che Juan Domingo Perón fu l’Indio che cambiò la storia
dell’America. Arricchiscono il documentario le immagini di repertorio
dell’Archivo Nacional Argentino.