PIERO DELLA FRANCESCA |
Milano,
5 novembre 2016 – Anche quest’anno il Comune di Milano rinnova il
tradizionale appuntamento natalizio con la grande arte a Palazzo Marino:
dal 6 dicembre all’8 gennaio, in Sala Alessi, si potrà ammirare uno dei
massimi capolavori del Rinascimento, la Madonna della Misericordia di
Piero della Francesca, pala centrale dell’omonimo polittico conservato
al Museo Civico di Sansepolcro, città natale del Maestro toscano.
Molte sono le ragioni che rendono questo appuntamento denso di significati.
Innanzitutto
il valore assoluto dell’opera che è uno dei capisaldi del Rinascimento
italiano oltre ad essere la prima opera documentata di Piero della
Francesca. Si tratta in effetti dello scomparto centrale del polittico
della Misericordia, realizzato da Piero per la Confraternita della
Misericordia di Sansepolcro tra il 1445 e il 1472. Una recente e
impegnativa campagna di restauro ha riportato il polittico, oggi
ricostruito nel Museo Civico di Sansepolcro nel suo assetto originario,
prima che venisse smembrato nel XVII secolo.
Inoltre,
la Madonna della Misericordia – nella classica rappresentazione della
Vergine Maria che apre il mantello per dare riparo ai fedeli secondo la
tradizione medievale della ‘protezione del mantello’ – corona anche a
livello iconografico la conclusione dell’Anno dedicato al Giubileo della
Misericordia.
Allo stesso tempo l’opera è emblematica della modernità della ricerca artistica che, per lo studio della prospettiva e della Divina proporzione, fa di Piero della Francesca un “gigante” del Rinascimento italiano.
La
scelta del Comune si è orientata anche per quest’anno su un grande
capolavoro proveniente da una piccola città, da quell’Italia cosiddetta
minore che è scrigno di tesori straordinari e mai abbastanza conosciuti.
Proveniva infatti da Fermo l’Adorazione dei Pastori di Rubens,
protagonista dell’esposizione delle scorse festività natalizie, mentre
l’opera di quest’anno arriva da Sansepolcro, la città che ha dato i
natali a Piero della Francesca e a Luca Pacioli, di cui il prossimo anno
ricorreranno i 500 anni della morte.
“In
quest’anno dedicato dal Santo Padre alla Misericordia – dichiara il
sindaco di Milano Giuseppe Sala – Milano ospita la “Madonna della
Misericordia” di Piero della Francesca, un’occasione per tutti i
milanesi di godere di un meraviglioso dipinto e anche di avviare una
riflessione che ci avvicina alla visita di papa Francesco a Milano del
prossimo 25 marzo. La presenza a Palazzo Marino della prima opera di
Piero della Francesca permetterà ai milanesi di seguire un percorso
ideale sulle tracce del Maestro che, passando per le Gallerie d’Italia
di Intesa Sanpaolo e il Poldi Pezzoli, li porterà a Brera, dove è
custodito un altro grande capolavoro dell’artista. Questa opportunità
nasce dalla collaborazione con Sansepolcro, la patria di Piero della
Francesca, che presta a Milano l’opera prima del Maestro e che ospiterà
dal 7 febbraio l’opera ‘Ragazzo morso da un ramarro’ del Caravaggio. Un
altro episodio, dopo la collaborazione con Fermo dello scorso anno, per
affermare l’importanza della collaborazione tra i territori italiani per
valorizzare il nostro inestimabile patrimonio artistico”.
“Sansepolcro
e Milano – afferma il sindaco di Sansepolcro Mauro Cornioli – una lunga
storia che si riannoda. La città di Sansepolcro diventa partner del
Comune di Milano per la promozione del patrimonio artistico e culturale
della nostra città. Oggi Milano è l’unica città italiana che parla al
mondo, l’accordo con Milano va nella direzione di aprire e divulgare il
nostro patrimonio artistico ad un pubblico più vasto e internazionale:
mostre, scambi di opere e altre sinergie culturali sono alla base di
questa operazione che darà un impulso importante al nostro turismo”.
Durante
il periodo dell’esposizione della Madonna della Misericordia milanesi e
turisti avranno inoltre l’opportunità di ammirare, a poche centinaia di
metri da Palazzo Marino, altro capolavoro di Piero della Francesca: la
celeberrima Sacra Conversazione, esposta nella Pinacoteca di Brera. Si
tratta delle due testimonianze fondamentali ed estreme della
rivoluzionaria e modernissima ricerca artistica del Maestro, fondata
sulla costruzione geometrica e prospettica dello spazio.
Il
percorso ideale legato a Piero della Francesca prosegue fino al Museo
Poldi Pezzoli, in via Manzoni, che conserva una delle quattro tavole
dello splendido Polittico Agostiniano realizzato dall’artista a
Sansepolcro tra il 1454 ed il 1469: quella che raffigura San Nicola da
Tolentino.
Nel
segno della prospettiva si sviluppa ulteriormente il percorso che dal
Rinascimento giunge fino al Secolo dei Lumi, e cioè alla ricerca sullo
spazio e sulla sua rappresentazione attraverso la veduta che è
protagonista della mostra Bellotto e Canaletto. Lo stupore e la luce, dal 25 novembre 2016 al 5 marzo 2017 alle Gallerie d’Italia di Intesa San Paolo, nella stessa Piazza Scala.
La
presenza della Pala della Misericordia a Milano avvia un’importante
collaborazione fra le due città, che si sviluppa proprio a partire da un
patrimonio artistico condiviso, all’insegna di Piero della Francesca.
Un
collegamento, quello tra le due città, non solo ideale, poiché dopo il
rientro della Madonna della Misericordia a Sansepolcro, la
collaborazione proseguirà con la ‘visita’ a Sansepolcro di un illustre
artista milanese, Caravaggio: il celeberrimo “Ragazzo morso da un
ramarro”, infatti, grazie alla disponibilità della Fondazione di Studi
di Storia dell’Arte Roberto Longhi, sarà dal 7 febbraio esposto nella
cittadina toscana in occasione della mostra “Nel segno di Roberto
Longhi”.
Lo
scambio tra Milano e Sansepolcro avvierà anche una speciale
collaborazione tra le due città che in vista del 19 giugno 2017,
cinquecentesimo anniversario della morte di Luca Pacioli, si consoliderà
in una mostra in terra toscana che sarà incentrata sul legame tra Luca e
Leonardo: grazie alla collaborazione tra le due città, tale mostra
potrà contare su alcuni pezzi originali ed esclusivi come, ad esempio,
la Testa di Leda di Leonardo da Vinci (proveniente dalle collezioni
civiche del Castello Sforzesco) e un dipinto di Giampietrino con a tergo
la raffigurazione di un poliedro platonico disegnato da Leonardo per il
“De divina proportione” (concesso dal Museo Poldi Pezzoli).
Curata
da Andrea Di Lorenzo, la mostra di Piero a Palazzo Marino è promossa
dal Comune di Milano, con il coordinamento di Palazzo Reale, in
collaborazione con la Città di Sansepolcro, grazie al supporto di Intesa
Sanpaolo e della propria sede museale milanese le Gallerie d’Italia e
con il sostegno di Rinascente e l’organizzazione di Civita; sarà
corredata da un catalogo scientifico a carattere divulgativo e da un
allestimento che valorizzerà il significato profondo ed emblematico
della Madonna della Misericordia.
www.comune.milano.it