A UN MESE DALL’ARRIVO A MILANO
PAPA FRANCESCO RACCONTA
IN UN’INTERVISTA ESCLUSIVA A SCARP DE’ TENIS
LE SUE ATTESE SU QUESTO VIAGGIO
A poco meno di un mese dalla visita a Milano, papa Francesco sceglie di raccontare le sue attese su questo viaggio a Scarp de’ tenis, il mensile della strada sostenuto da Caritas Ambrosiana e Caritas Italiana, ideato nella Diocesi di Milano.
Sul numero che sarà venduto sulla strada da oggi,
28 febbraio e per tutto il mese di marzo, il Santo Padre parla delle
volte precedenti in cui è stato a Milano, degli incontri con i poveri,
gli ultimi e gli emarginati nelle villas miseria di Buenos Aires, quando era arcivescovo della capitale argentina e poi, da Pontefice, a Roma.
A proposito della sua prossima Visita pastorale nel
capoluogo lombardo, il 25 marzo confida: «Ho un grande desiderio, mi
aspetto di incontrare tanta gente. Questa è la mia più grande
aspettativa: sì, mi aspetto di trovare tanta gente».
Il Santo Padre ricorda di essere venuto a Milano in
passato. «Nei lontani anni Settanta, avevo qualche ora libera prima di
prendere un treno per Torino e ne ho approfittato per una breve visita
al Duomo. In un’altra occasione, con la mia famiglia, sono stato una
domenica a pranzo da una cugina che abitava a Cassina de’ Pecchi».
Nella lunga intervista concessa in esclusiva alla
testata, il Pontefice spiega le difficoltà di «mettersi nelle scarpe
degli altri», rendendo omaggio al titolo della rivista e al progetto
sociale che a essa è collegato. «È molto faticoso – riconosce papa
Francesco –, perché spesso siamo schiavi del nostro egoismo». E «spesso
per supplire a questa mancanza di grandezza, di ricchezza e di umanità
ci si perde nelle parole. Si parla. Si parla. Si consiglia. Ma quando ci
sono solo le parole o troppe parole non c’è questa “grandezza” di
mettersi nelle scarpe degli altri».
Il Papa risponde anche a una domanda sull’elemosina
alle persone che chiedono aiuto per strada. «Ci sono tanti argomenti –
dice il Santo Padre a Scarp de’ tenis – per giustificare
se stessi quando non si fa l’elemosina: “Ma come, io dono dei soldi e
poi lui li spende per bere un bicchiere di vino?”». «Un bicchiere di
vino – sottolinea il Papa – è l’unica felicità che ha nella vita, va
bene così. Domandati piuttosto che cosa fai tu di nascosto? Tu quale
“felicità” cerchi di nascosto? Un aiuto è sempre giusto. Certo non è una
buona cosa lanciare al povero solo degli spiccioli. È importante il
gesto, aiutare chi chiede guardandolo negli occhi e toccando le mani.
Buttare i soldi e non guardare negli occhi, non è un gesto da
cristiano».
Il Papa interviene anche sui migranti:
«Hanno il diritto di emigrare e hanno diritto a essere accolti e
aiutati. Questo però si deve fare con quella virtù cristiana che è la
virtù che dovrebbe essere propria dei governanti, ovvero la prudenza.
Cosa significa? Significa accogliere tutti coloro che si “possono”
accogliere. E questo per quanto riguarda i numeri. Ma è altrettanto
importante una riflessione su “come” accogliere. Perché accogliere
significa integrare. Questa è la cosa più difficile perché se i migranti non si integrano, vengono ghettizzati».
L’intervista è stata rilasciata dal Pontefice al direttore di Scarp de’ tenis,
Stefano Lampertico e ad Antonio Mininni, in rappresentanza di tutti i
venditori della rivista, nel corso di un colloquio privato il 16
febbraio a Santa Marta. Le domande sono il frutto del lavoro collettivo
della redazione.
Scarp de’ tenis (www.scarpdetenis.it) è il più importante street magazine
italiano e fa parte della INSP (www.insp.ngo), la rete internazionale
dei giornali di strada di tutto il mondo. Esce ininterrottamente da
ventun’anni, ed è un progetto editoriale e insieme un importante
progetto sociale, presente in molte città italiane grazie al sostegno di
Caritas Ambrosiana e di Caritas Italiana. I venditori di Scarp, gravi emarginati, homeless,
disoccupati (sono più di 150 in tutta Italia, nella maggioranza
italiani), vivono per lo più con il piccolo reddito che la vendita del
giornale garantisce.
Tutte le info su dove è possibile trovare i venditori di Scarp e acquistare la rivista, sulla pagina Facebook Scarp de’ tenis e sul sito www.scarpdetenis.it.
È possibile acquistare la versione digitale di Scarp de’ tenis a questi indirizzi:
www.scarpdetenis.it
www.social-shop.it