“Sorridere per Vivere Meglio: Il Potere Terapeutico del Sorriso!”
Un Sorriso può Sostituire Molti Farmaci!
Il buonumore favorisce la prevenzione cardiovascolare e rafforza il sistema immunitario
Convegno in Senato organizzato da “L’Alba del Terzo Millennio” di Sara Iannone
Venerdì 23 giugno 2017, l’associazione culturale “L’Alba del Terzo Millennio”, presieduta da Sara Iannone, ha tenuto il convegno “Sorridere per vivere meglio. Il sorriso della mente e del cuore: davvero sorridere cura!”, fortemente sostenuto dalla senatrice Maria Rizzotti, vicepresidente della Commissione Sanità, e dal professor Vincenzo Mallamaci, specialista in cardiologia e presidente dell’associazione di volontariato “E ti porto in Africa”.
Il convegno, incentrato sugli effetti benefici del sorriso sulla salute, si è svolto a Roma, presso il Senato della Repubblica italiana, nella Sala Capitolare del chiostro di Santa Maria sopra Minerva.
Gli interventi hanno evidenziato come la giovialità influisca positivamente sulla salute in tutte le fasi della vita, dall’infanzia all’età adulta, e l’importanza del buonumore nell’ambiente familiare e ospedaliero.
Sara Iannone ha aperto l’evento leggendo versi toccanti di Corrado Calabrò, ispirati dall’immagine ecografica di un bimbo che sorride nel grembo materno. Ha poi letto un messaggio della senatrice Rizzotti, impossibilitata a partecipare per impegni elettorali, che ha sottolineato l’importanza scientifica degli effetti terapeutici del sorriso e della clownterapia.
Il professor Vincenzo Mallamaci ha spiegato come ridere possa ridurre la frequenza cardiaca e la vasocostrizione, paragonando 15 minuti di risate a 20 minuti di camminata veloce. Ha citato studi che dimostrano come la risata possa anche ridurre la predisposizione alle infezioni.
Il sorriso è la sintesi tra anima e mente, ha detto Roberto Fornara, neuropsichiatra. La mente somatizza il dolore mentre l’anima tende all’isolamento. La soluzione è la ridefinizione positiva, trasformando i limiti in possibilità. La leggerezza e il buonumore ci aiutano a non provare invidia e dispiacere, rendendo il sorriso un potenziale sostituto di molti farmaci.
Il convegno ha esplorato anche gli aspetti culturali e sociali del sorriso, osservando come il suo significato sia variato nelle diverse epoche storiche e nella comunicazione politica.
Claudio Strinati, storico dell’arte, ha discusso il sorriso nell’arte, definendolo una manifestazione del pensiero, citando esempi iconici come il sorriso della Gioconda e della Sfinge. Ha concluso che il sorriso malizioso rappresenta la suprema intelligenza critica.
Arnaldo Colasanti ha riflettuto sul sorriso ingannatore della politica, definendolo un simbolo di democrazia, benché illusorio. Ha sottolineato l’importanza dell’autoironia in un regime democratico.
Il convegno è stato reso possibile anche grazie al supporto di: Artemisia lab, P&P Dental, Lucana Ambiente, e Sophis.
Tra i partecipanti: Corrado Calabrò, Fabrizio Mechi, Attilio Palombi, Fabia Baldi, Pilar Taormina, Antonino d’Este Orioles, Laura Azzali, Alessandro D’Orazio, Laura Nuccetelli, Marco Carnovali, Diana Torrice, Eliana Zaglia, Roberto Schiavone, Francesco Alessandria, Barbara e Paola Cacciamani, Paola Dei, Carla Casilli, Rodolfo Fanini, Floriana Rignanese, Rosa Altavilla…