Turismo dei Cammini, le 14 Vie regionali al centro di nuove proposte di soggiorno #ViaFrancigena

Oltre alla via Emilia, asse centrale, l’Emilia Romagna è attraversata da 14 dei più antichi Cammini dei pellegrini, dalla Via Francigena alla Via Romea Germanica, per oltre 2000 km di percorsi che uniscono la regione ai più importanti luoghi di culto – Per la valorizzazione del Turismo

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Esperienziale dei Cammini e delle antiche Vie dei pellegrini, il Circuito regionale ha organizzato speciali passeggiate, convegni, eventi tematici – In fase di realizzazione anche pacchetti-soggiorno mirati per il turista-viandante – In Italia il turismo religioso conta 5,6 milioni di presenze annue, di cui il 60% estere – Tra Emilia Romagna e Toscana allo studio progetti comuni di promozione per le sei Vie che attraversano entrambe le regioni

Info: www.emiliaromagnaturismo.it
In Emilia Romagna fino a ieri chi andava alla scoperta di luoghi di culto e di storici cammini religiosi poteva trovare importanti testimonianze e calda accoglienza, da oggi può anche usufruire di un moderno e attrezzato Circuito regionale in grado di offrire proposte di soggiorno. Sono, infatti, molti gli itinerari storico-religiosi di una terra che vanta storia millenaria con i Villanoviani, gli Umbri, i Celti, gli Etruschi e i Romani che qui hanno tracciato una via, l’Aemilia, che ha dato il nome alla regione. Ma altre direttrici segnano il territorio: ben 14 storici Cammini dei pellegrini (dalla Via Francigena, attualmente candidata al riconoscimento Unesco, alla Via Romea Germanica fino alla Via di San Francesco), per oltre 2000 chilometri di itinerari che percorrono l’Emilia Romagna, collegandola a tutta Europa e a Roma toccando antiche pievi, santuari, piccoli borghi e paradisi naturali. E con il 20% dell’intero patrimonio musivo e architettonico nazionale, l’Emilia Romagna rappresenta una delle più interessanti destinazioni per il turismo religioso, un comparto che ogni anno conta in Italia, 5,6 milioni di presenze, di cui il 60% dall’estero (pari a 3,3 milioni di presenze, fonte ISNART, Istituto Nazionale Ricerche Turistiche).
Ecco alcune delle proposte più interessanti: dal 13 al 18 giugno Nel cuore della Via degli Abati, un trekking immersi nella natura, tra storia e castelli, da Bobbio a Borgo Val di Taro; lungo l’antica via longobarda prevista anche, dal 19 al 24 settembre, La Via degli Abati con partenza da Bobbio fino a Pontremoli. Dal 4 all’8 ottobre in programma La Via Francigena parmense che prevede un trekking lungo questa antica via in senso inverso, dal Passo della Cisa fino a Fidenza dove sarà possibile partecipare al Fidenza#BorgoFood, con decine di espositori di prodotti d’eccellenza, punti degustazione, show cooking e spettacoli d’animazione. Ogni quindici giorni saranno inoltre pubblicati dei post blog sui Social istituzionali “TurismoEmiliaRomagna” con contenuti dedicati alle Vie e alle attività dei Cammini.

Per entrare nel vivo del progetto e conoscere gli itinerari regionali, il sito http://www.emiliaromagnaturismo.it propone, nella sezione “da scoprire”, pagine dedicate al turismo religioso, oltre che informazioni sui 14 Cammini (con i link ai relativi siti ufficiali).

A breve nel sito ci sarà anche l’elenco degli operatori turistici aderenti al Circuito regionale, ognuno dei quali offrirà una serie di proposte di soggiorno appositamente studiate.

A disposizione del turista religioso c’è anche la Cartoguida “Lungo le Antiche Vie dei Pellegrini in Emilia Romagna”, distribuita nelle fiere di settore e, a richiesta, nei punti informativi lungo le Vie e tra gli operatori turistici aderenti al Circuito. Al suo interno sono indicati i percorsi, il loro livello di difficoltà, le tappe percorribili in un giorno di cammino, i luoghi dove ottenere le credenziali del pellegrino, la possibilità di accoglienza e altre informazioni utili. La Cartoguida ha anche una versione scaricabile dal sito, in formato pdf.

Emilia Romagna, un record nazionale tutto da scoprire

Ma quali sono questi 14 Cammini dei pellegrini che hanno dato all’Emilia Romagna il primato nazionale? Prima di tutto va ricordato che tre di questi storici tracciati sono europei e antichissimi: la Via Francigena (Via che nel medioevo univa Canterbury a Roma e ai porti della Puglia), la Romea Germanica (che collegava Stade, nella Bassa Sassonia, a Roma) e la Via Romea Strata (dal nord e dall’est Europa a Roma). Oltre alla capitale, i cammini che attraversano la Regione e toccano un centinaio di comuni emiliano romagnoli collegano altri importanti luoghi di fede, da Padova ad Assisi, passando per l’Eremo di Camaldoli (Ar), La Verna (Ar) e Monte Paolo (Fc).

Le Vie che attraversano l’Emilia Romagna da ovest a est e segnalate sul sito http://www.emiliaromagnaturismo.it, sono: la Via degli Abati (129 km in regione), la Via Francigena (143 km), il Sentiero di Matilde (140,8 km), la Via Romea Nonantolana (208 km), la Via Romea Strata-tratto Romea Longobarda (200 km), la Via degli Dei (66,5 km), il Cammino di Sant’Antonio (258 km), il Cammino di Assisi (72 km), la Via Romea Germanica (260 km), il Cammino di San Vicinio (320 km) e, di recente inserimento, la Piccola Cassia che attraversa l’Appennino tra Bologna e Modena, il Cammino di Dante che collega Ravenna a Firenze, la Via dei Linari che attraversa l’Appennino parmense e la Via di San Francesco che passa dal Montefeltro, nel riminese.

Nell’ambito del protocollo d’intesa e cooperazione turistica tra Emilia Romagna e Toscana, anche per il Circuito dei Cammini si sta lavorando per realizzare progetti di promozione comuni. Diversi, infatti, i percorsi che attraversano entrambe le regioni: Via Francigena, Sentiero di Matilde e Canossa, Via degli Dei, Via Romea Strata, Cammino di Sant’Antonio, Via Romea Germanica.

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