Evento d’eccezione al MAXICINEMA ANDROMEDA di Brindisi in programma giovedì 14 settembre con l’arrivo in sala della regista brindisina Valentina Pedicini che, presentata dal giornalista Nico Lorusso, anticiperà la proiezione del film da lei diretto “Dove cadono le ombre”.
Nel Multisala un “red carpet” di tutto rispetto in occasione del ritorno della regista nella sua città natale, reduce dalla presentazione della pellicola alla 74.a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia per le Giornate degli autori e accolta
da dieci minuti di applausi con buoni riscontri anche da parte della
critica. La protagonista, Federica Rossellini è stata premiata con il “Nuovoimaie Talent Award”, come migliore attrice emergente italiana tra i film presentati alla Mostra del Cinema. Valentina Pedicini incontrerà in esclusiva per la provincia di Brindisi, il pubblico presente allo spettacolo delle ore 20:30.
Domenico Procacci firma la produzione delfilm uscito perFandango Distribuzione in tutto lo stivale a partire dallo scorso mercoledì 6 settembree
sarà proiettata nel Maxicinema Cinema Andromeda nelle serate di martedì
12 e mercoledì 13 alle 18:30, 20:30 e 22:30 nonché giovedì 14 unica
proiezione alle 20:30 con la presenza della regista.
Ispirato a una storia vera, il lungometraggio che nel cast annovera, tra gli altri, Elena Cotta, Federica Rosellini eJosafat Vagni, narra degli orrori commessi da un’associazione filantropica in Svizzera a partire dal 1926.
Giovedì 14 settembre, a partire dalle ore 20:30 la struttura cinematografica brindisina ospiterà la regista. Corrispondendo il normale costo del biglietto, sarà possibile incontrare Valentina Pedicini.
“Dove cadono le ombre” racconta
nel particolare del tentativo di sterminio genetico del popolo nomade
degli Jenisch. Tra il 1926 e il 1973, centinaia di bambini vengono
brutalmente strappati alle loro famiglie, “ricoverati”, stipati in
vecchi fatiscenti istituti psichiatrici dove ha luogo la rieducazione.
Condannati per anni a una serie di crudeli torture fisiche e
psicologiche (bagni gelati, elettroshock, sterilizzazione), molti di
loro si aggrappano ai brandelli di quell’infanzia rubata, finendo per
diventare anime “bambine” incastrate in corpi di adulti. Anna (Federica Rosellini),
infermiera di un vecchio istituto per anziani, è tra quelli che hanno
provato a dimenticare e a ricostruire un rifugio accogliente sulle
ceneri dell’ex orfanotrofio in cui è cresciuta. Ma quando dal passato
riappare Gertrud (Elena Cotta),
una vecchia signora dai modi gentili, tutto precipita e il nastro
dell’orrore si riavvolge. Sulle pareti dell’ala ovest, la zona delle
torture, riappaiono le ombre degli abusi e dei maltrattamenti,
l’istituto perde dunque i contorni attuali e torna ad essere ciò che
era: tempio di un progetto di eugenetica capitanato da Gertrud in
persona. Anna, schiava di quel luogo e di un’infanzia dolorosa che non
termina mai, riprende allora le ricerche di Franziska, un’amica
d’infanzia sparita misteriosamente molto tempo prima. Ispirato a una
storia vera, a settecento storie vere.
Un
nuovo evento che prende vita in seno all’accordo tra il Lucisano Media
Group ed il Comune di Brindisi che fa del Maxixinema Andromeda un vero e
proprio polo culturale per la città.