Il Macerata Opera Festival 2018 svela il suo programma ufficiale, ricco di novità e idee fresche. Sotto la guida esperta del sovrintendente Luciano Messi, la direzione artistica innovativa di Barbara Minghetti e la direzione musicale di Francesco Lanzillotta, il festival si rinnova pur mantenendo la struttura tematica settimanale che ha caratterizzato le edizioni precedenti. Un evento internazionale che rafforza il legame con la comunità locale, offrendo un’esperienza culturale che si estende ben oltre l’estate, con iniziative partecipative per tutti i livelli scolastici, facendo di Macerata una città in perenne celebrazione del suo Festival.
Il presidente dell’Associazione Arena Sferisterio, Romano Carancini, evidenzia la ricerca di percorsi innovativi del Festival e l’aspirazione a traguardi dove la modernità si fonde con la tradizione vivace. La squadra rinnovata collabora con i principali teatri europei, promuovendo grande regie e coinvolgendo giovani talenti.
Il tema #verdesperanza del festival 2018 abbraccia il verde, l’ecologia e la sostenibilità, intrecciando arte e “speranza” in un dialogo continuo con il territorio e altre istituzioni incentrate su questi argomenti. Lo Sferisterio si trasforma ogni sera in un giardino verticale grazie al videomapping realizzato da Antica Proietteria, finanziato da Openjobmetis e dal suo Amministratore Delegato, Rosario Rasizza, che esprime orgoglio nel sostenere il festival e i suoi valori di sostenibilità e speranza.
L’architetto Mario Cucinella, impegnato nella progettazione sostenibile, sarà il testimonial del 2018, inaugurando il festival con una lectio magistralis il 19 luglio.
Il Macerata Opera Festival continua la sua tradizione di supportare cause sociali, quest’anno in collaborazione con il Club Alpino Italiano per la ricostruzione della Madonna della Cona, simbolo per gli escursionisti e in linea con il tema del festival.
Il sovrintendente Luciano Messi pone l’accento sull’espansione qualitativa e quantitativa del programma, che punta a una visibilità internazionale e una produzione fortemente ancorata al territorio, arricchendo l’offerta e coinvolgendo un pubblico variegato.
Il cartellone operistico presenta “Il flauto magico” di Mozart, “L’elisir d’amore” di Donizetti e “La traviata” di Verdi, con allestimenti e interpretazioni che promettono di entusiasmare sia il pubblico locale che quello internazionale.
La direttrice artistica Barbara Minghetti punta a trasformare Macerata in una città festosa durante il festival, con produzioni che riflettono gioia, futuro e estivalità, unendo la comunità e attrattendo visitatori da tutto il mondo.
L’edizione 2018 offre un ricco assortimento di eventi extra, come le serate crossover con Vinicio Capossela, l’omaggio a Rossini con Elio e Francesco Micheli, e Max Gazzé con il suo progetto “Alchemaya”. I mercoledì saranno dedicati alla musica contemporanea, con la prima assoluta di “We can be Waves” e le “Giovedì AltraOpera” per celebrare il genere operistico da un’angolazione differente.
Il programma Education per i giovani si arricchisce di iniziative che vanno oltre il festival invernale e si inserisce nell’ambito di Opera Domani. I bambini e i ragazzi potranno partecipare a laboratori interattivi e assistere a spettacoli come “La leggenda del flauto magico”.
Altre iniziative includono conferenze, aperitivi culturali, concerti nelle cantine e mostre legate al tema #verdesperanza. Il festival conferma anche le attività di accessibilità per non vedenti e non udenti, con percorsi tattili e audio-guide.
Le novità del 2018 comprendono gli “Aperitivi in loggione”, le “Visite del backstage” e i “VIP Package”, per un’esperienza ancora più esclusiva durante le serate operistiche.