A settembre, Milano diventa il palcoscenico della prima edizione del Festival del Cinema della Repubblica Dominicana, un’importante vetrina culturale orchestrata dal Consolato Generale Dominicano, in sinergia con la Direzione Generale del Cinema Dominicano e l’Ufficio del Turismo Dominicano. L’agenda prevede tre giornate di proiezioni: il 15 e il 16 settembre al Teatro Elfo Puccini e il 27 settembre presso l’Istituto Cervantes.
L’ambizione di questo evento è esaltare, tramite la settima arte, l’eredità culturale e il patrimonio cinematografico dominicano. Il festival offrirà una curata selezione delle opere più significative dell’anno, mettendo in luce quattro film di produzione dominicana: “Cocote”, “Reinbou”, “El hombre que cuida – The Watchman” e “Flor de Azucar”. Accompagna il festival una mostra fotografica e iconografica che narra la storia del cinema dominicano e rende omaggio a Maria Montez, attrice dominicana e icona di Hollywood degli anni ’40, attraverso una mostra di abiti ispirati a lei e firmati da tre illustri stilisti dominicani: Leonel Lirio, Juan Cotes e l’astro nascente della moda Johanna Alba dell’Istituto Marangoni. Il festival celebra anche la carriera di Iris Peynado, l’attrice dominicana più acclamata in Italia, lanciata da Federico Fazzuoli e protagonista di numerose opere italiane e dominicane.
Il sipario si alza il 15 settembre al Teatro Elfo Puccini, con una cerimonia inaugurale alle 18:00, seguita alle 19:00 dalla proiezione di “Cocote”, di Nelson Carlo de los Santos Arias. La pellicola segue il viaggio di Alberto, giardiniere evangelico, di ritorno al paese d’origine per il funerale del padre ucciso, dove si scontra con conflitti religiosi e desideri di vendetta.
Il 16 settembre, ancora al Teatro Puccini, saranno proiettati due film distinti: alle 18:00 “Reinbou”, di Andrés Curbelo e David Maler, che segue la storia di Angel Maceta, un bambino alla ricerca del padre sullo sfondo della guerra civile dominicana del 1965, e alle 20:00 “El hombre que cuida – The Watchman”, di Alejandro Andújar, che narra le vicissitudini di un pescatore che si chiude in se stesso dopo il tradimento della moglie, finché un incontro inaspettato non cambia il suo destino.
L’ultima tappa del festival è fissata per il 27 settembre (orario da definire) all’Istituto Cervantes, con la proiezione di “Flor de Azúcar” di Fernando Baez Mella, ambientato nella Repubblica Dominicana del 1948, che racconta la lotta di Samuel, un giovane contadino, contro l’oppressione della dittatura di Trujillo.
Il festival, che rafforza il dialogo interculturale con l’Italia, con cui quest’anno celebra 120 anni di relazioni diplomatiche, è frutto della collaborazione tra Consolato Generale, Direzione Generale del Cinema Dominicano e Ufficio del Turismo Dominicano, e gode del sostegno di “Vitalyv Italia” e “Conte di Borgonovo”.
Le proiezioni sono ad ingresso libero. Per partecipare, è sufficiente inviare una mail all’indirizzo culturaldominicana@gmail.com indicando il titolo del film desiderato e il proprio nome. Verrà inviata un’email di conferma con dettagli per il ritiro del biglietto, che potrà avvenire presso l’ufficio consolare o direttamente al teatro il giorno della proiezione.
Per ulteriori dettagli:
Ente del Turismo della Repubblica Dominicana
Piazza Castello, 25 20121 Milano / Tel. 02 8057781
www.godominicanrepublic.com