Dal 28 al 30 settembre oltre 450 studenti provenienti dalle Business School più prestigiose al mondo saranno protagonisti della 15° edizione della manifestazione velica internazionale organizzata da SDA Bocconi School of Management e dallo Yacht Club Italiano. Cinquantaquattro equipaggi, suddivisi in tre categorie, si sfideranno nelle acque tra Santa Margherita Ligure e Portofino
Santa Margherita Ligure, 6 settembre 2018 I manager di domani? Più che “Wolf of Wall Street”, come direbbe Scorsese, dovranno essere autentici “lupi di mare”, capaci di tracciare la propria rotta e navigare i mercati. Come ormai da tradizione, la prestigiosa SDA Bocconi School of Management, organizza insieme allo Yacht Club Italiano, la 15^ edizione della MBA’s Conference and Regatta a Santa Margherita Ligure, a partire dal 28 settembre.
Più che manifestazione velica internazionale, sarà una vera e propria fucina di talenti: in fondo, competitività, leadership, spirito di squadra, senso tattico e strategia sono doti fondamentali tanto in azienda, quanto in barca a vela. Sono più di quattrocentocinquanta gli studenti che arriveranno in Liguria appositamente per questo appuntamento: provenienti dalle più prestigiose business school del mondo, si sfideranno su 54 imbarcazioni. Tre le classi in gara: Open, Offshore e Cruising. Obiettivo, naturalmente, finire sul podio – per ogni classe verranno premiati tre equipaggi – e magari conquistare il Trofeo Challenge MBA’s Cup, assegnato congiuntamente al primo equipaggio classificato delle classi Open e Offshore. Ma soprattutto vivere un’esperienza altamente competitiva e istruttiva, incontrando colleghi da tutto il mondo.
Marco Baglione, Candidato MBA 2018, Presidente SDA Bocconi Sailing Club: “La comunità MBA mondiale si riunisce ogni anno a Santa Margherita Ligure rinnovando relazioni destinate a protrarsi ben oltre le carriere professionali dei singoli partecipanti. Un’esperienza formativa incredibile, che mette a confronto eccellenze italiane e mondiali con l’obiettivo di plasmare insieme un futuro economicamente ed ecologicamente sostenibile. Arrivati alla 15^ edizione della MBA’s Conference and Regatta, studenti e docenti SDA Bocconi tornano a fare da protagonisti nell’organizzazione dell’evento, raggiungendo livelli di partecipazione mai visti prima, a conferma della bontà e della qualità della didattica universitaria”.
La regata “bocconiana” è ormai un classico: in 15 anni, dal 2004 ad oggi, hanno partecipato circa 4mila studenti di Master of Business Administration, provenienti da oltre 60 nazioni e da tutti i continenti. Un evento unico nel suo genere, che stimola la voglia di gareggiare e di vincere tipica di ogni sfida, nello sport e nel lavoro. Tutto questo, nella meravigliosa cornice della Riviera di Levante. I futuri manager potranno approfittarne per incontrarsi, fare networking e approfondire i temi culturali e di studio, grazie alle conference che da sempre caratterizzano il programma dell’iniziativa.
L’evento sportivo si concentrerà nelle giornate di venerdì 28 e sabato 29 settembre: i protagonisti saranno studenti e alunni di oltre 20 business school provenienti da tutto il mondo.
“Una regata sicuramente fuori dai nostri schemi classici – nelle parole di Nicolò Reggio, Presidente dello Yacht Club Italiano – cui siamo molto affezionati e che è straordinaria proprio per il suo DNA, ovvero quello di unire il nostro sport a contenuti intellettuali profondi e di rilievo, grazie alla conference e alla qualità di temi e relatori. Noi continuiamo nel nostro ruolo in acqua, cercando di elevare il livello tecnico delle regate e garantire così competizione, divertimento e spirito di squadra”.
?”Un evento spettacolare ed entusiasmante a cui quest’anno abbiamo deciso di dare una connotazione particolare – sottolinea Federico Pippo, docente di Finanza Aziendale di SDA Bocconi School of Management – grazie alla partnership con One Ocean Foundation. E’ impensabile oggi non mantenere elevatissima l’attenzione sulla salvaguardia dell’ambiente marino, che ogni singolo individuo può contribuire a salvare e preservare con piccole azioni virtuose. Tutto l’evento sarà pertanto incentrato sul tema della sostenibilità ambientale ed avrà il suo culmine con la conference di sabato 29 settembre intitolata: The Role of the new Leaders for the Blue Economy: saving the Ocean for a Smart and Sustainable Growth. L’obiettivo è quello di diffondere la consapevolezza di quanto sia urgente intervenire a protezione dei nostri mari e di proporre soluzioni concrete”.
One Ocean Foundation, presentata per la prima volta a Milano il 1° marzo 2018, è un’iniziativa italiana di rilevanza internazionale per la salvaguardia dell’oceano.
Presieduta dalla Principessa Zahra Aga Khan, OOF nasce da un’idea dello Yacht Club Costa Smeralda (YCCS), direttamente interessato alla conservazione dell’ambiente marino. La Fondazione supporta questo evento proponendosi di sensibilizzare i partecipanti sugli aspetti più critici che mettono in pericolo l’oceano, diffondendo la cultura e la conoscenza dei mari e della blue economy. Anche grazie al supporto di Bocconi, la Fondazione ha sviluppato un codice etico, la Charta Smeralda, che definisce in 10 punti principi e azioni che ognuno può mettere in pratica a tutela dei nostri mari.
Oltre a SDA Bocconi School of Management, scenderanno in acqua anche MIP Graduate School of Business per l’Italia, IESE Business School, IE Business School ed ESADE dalla Spagna, le francesi INSEAD ed HEC Paris, la London Business School, Alliance Manchester Business School, Cranfield School of Management e la University of Cambridge Judge dalla Gran Bretagna, IMD dalla Svizzera, Goethe Business School e WHU Beisheim dalla Germania e l’olandese Rotterdam School of Management. Oltre agli equipaggi non europei, ci saranno otto team in arrivo dagli Stati Uniti (Harvard Business School, University of Pennsylvania- Wharton, Columbia Business School, University of Chicago Booth, MIT Sloan School of Business, Dartmouth College Tuck, Yale School of Management, New York University Stern), uno dal Canada (UBC Sauder School of Business), uno dalla Russia (Moscow School of Management SKOLKOVO) e uno da Hong Kong (HKUST Business School).