La tigre e il drago – MAO Museo d’Arte Orientale (Torino) Fino a domenica 28 luglio 2019

La Galleria Giapponese del MAO Museo d’Arte Orientale di Torino si arricchisce nuovamente di capolavori, dopo un periodo di riposo necessario alla conservazione delle opere più delicate su supporto cartaceo. Tra queste spiccano due affascinanti paraventi: la maestosa Tigre (? tora) che si muove in un paesaggio montano tra pini loricati e rocce, e il Drago (? tatsu) che emerge da nuvole tumultuose su un mare in tempesta, entrambi dipinti con pennellate ampie e piene di vigore.

Dal 31 luglio, i visitatori possono riscoprire quattro grandi paraventi, tra cui “Drago tra le nuvole” e “Tigre in un paesaggio di rocce e pini”, tornati visibili dopo oltre quattro anni e un recente restauro conservativo. Quest’ultimo è stato possibile grazie al sostegno degli Amici della Fondazione Torino Musei.

Il binomio drago-tigre (ryuko), molto apprezzato nell’arte giapponese del periodo Edo, simboleggia un insieme di valori complementari nella cosmologia dell’Asia orientale: primavera e autunno, Est e Ovest, yang e yin, Legno e Metallo, tra gli altri.

I due imponenti paraventi a sei ante, di dimensioni 174 x 376 cm, sono stati realizzati intorno al 1830 utilizzando la tradizionale tecnica dell’inchiostro su carta, con sette fogli sovrapposti e incollati, bordati di seta damascata e montati su strutture in legno laccato.

Le opere portano la firma in kanji ????? Echizen no Kami Ganku e il sigillo ????? Kakan Ganku, confermando l’attribuzione alla scuola di Kishi Ganku e, per alcune parti, al maestro stesso, rinomato pittore di tigri e autore del dipinto “Tigre e Onde” al British Museum.

La collezione si completa con la preziosa coppia di paraventi a sei ante “Rakuchu Rakugai zu” (Scene della Capitale e Dintorni), datata 1626 e proveniente da Kyoto, realizzata con inchiostro, tempera e foglia d’oro su sette strati di carta, bordati anch’essi in seta damascata e montati su legno laccato.

Il MAO offre un’esperienza culturale unica, con oltre 2200 opere che narrano la storia di cinque aree culturali asiatiche, dalla civiltà dell’Asia meridionale alla Cina, dal Giappone alla Regione Himalayana, fino ai Paesi Islamici dell’Asia, coprendo un arco temporale che va dal IV millennio a.C. al XX d.C.

Per maggiori informazioni, contattare il museo all’indirizzo e-mail mao@fondazionetorinomusei.it o visitare il sito www.maotorino.it.

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Orari di apertura: martedì-venerdì dalle 10:00 alle 18:00; sabato-domenica dalle 11:00 alle 19:00; chiuso il lunedì. La biglietteria chiude un’ora prima della chiusura del museo.

I biglietti hanno un costo di € 10 per l’intero, € 8 per il ridotto e l’ingresso è gratuito per i minori di 18 anni e gli abbonati Musei Torino Piemonte.

Iaphet Elli

Iaphet Elli, blogger, ho partecipato come editor a ExpoMilano2015.
Collaboro con diversi uffici stampa di città Italiane ,Stati Europei e Mondiali.

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