È il ladro che più di ogni altro è entrato nella leggenda,
un fenomeno assoluto del mondo del fumetto con milioni di copie vendute
IL RE DEL TERRORE ARRIVA AL CINEMA CON
DIABOLIK SONO IO
L’EVENTO SPECIALE
Sarà nelle sale l’11, 12, 13 marzo il
docu-film che propone un inedito identikit del mitico ladro
creato dalle sorelle Giussani. Un’indagine avvincente sul mistero del
primo disegnatore di Diabolik, inspiegabilmente scomparso senza lasciare
tracce dopo aver consegnato le tavole del primo
albo della saga.
Scritto da Mario Gomboli e Giancarlo Soldi
Con rari materiali d’archivio e la partecipazione straordinaria, tra gli altri, di
Gianni Bono, Andrea Carlo Cappi, Massimo Cantini Parrini, Alfredo Castelli, Tito Faraci, Carlo Lucarelli, Milo Manara, i Manetti
bros.
Teaser trailer qui:https://youtu.be/xE4TvZRzlgc
Nato nel 1962 dalla fantasia di
Angela e Luciana Giussani e protagonista dell’omonima testata, DIABOLIK è tuttora uno dei fumetti più venduti in Italia
e un’icona assoluta del mondo della letteratura disegnata. Ora, per la
prima volta, la storia di questo straordinario personaggio
verrà raccontata in un docu-film prodotto da Anthos Produzioni con Rai Cinema in collaborazione con la casa editrice
Astorina.
Diabolik sono ioverrà distribuito nelle sale da Nexo Digital
(elenco cinema a breve su www.nexodigital.it) come evento speciale solo per tre giorni, l’11, 12, 13 marzo,
e guiderà gli spettatori attraverso la storia dell’intuizione di due
giovani ed entusiaste imprenditrici milanesi nei primi anni ‘60, le
sorelle
Giussani, capaci di dar vita al Re del Terrore e al suo mondo. Oltre a
mostrare rari materiali d’archivio della casa editrice, il docu-film,
scritto da
Mario Gomboli assieme a Giancarlo Soldi, che ne firma
anche la regia, si rivelerà anche un’indagine avvincente che cercherà
una possibile spiegazione del mistero legato ad
Angelo Zarcone, il disegnatore del Numero Uno di Diabolik,
inspiegabilmente scomparso senza lasciare tracce dopo aver completato le
tavole di quel primo albo.
Di
Zarcone, soprannominato ‘il tedesco’ per la carnagione chiara e i
capelli biondi, si sa soltanto che dopo aver consegnato alla redazione
Astorina
le tavole de Il Re delTerrore,
il primo numero di Diabolik, sparì senza lasciare recapiti. Sembrava
essersi volatilizzato. Si narra che nel 1982, in occasione del
ventennale della testata, Angela e Luciana assoldarono persino il famoso
investigatore Tom Ponzi per ritrovare Zarcone, ma il
misterioso disegnatore si era come dissolto nel nulla. Un uomo in fuga,
un latitante, un’ombra nera che si aggira nella notte, cosa
succederebbe se quel disegnatore si trovasse oggi a cercare se stesso?
Chi troverebbe? Angelo Zarcone oppure Diabolik?
Partendo da questo spunto,
il docu-film immagina di tratteggiare un identikit quanto più accurato
del Re del Terrore, avvalendosi di una galleria di testimoni dell’Olimpo del fumetto,
Milo Manara, Mario Gomboli, Alfredo Castelli, Tito Faraci, Gianni Bono,
Giuseppe Palumbo, di esperti del noir come Carlo Lucarelli e Andrea Carlo Cappi, di registi visionari come i
Manetti bros., del costumista Massimo Cantini Parrini oltre che della partecipazione straordinaria di
Stefania Casini nei panni dell’avvocato Bianca Rosselli. Anche se
a fare da fil rouge della narrazione saranno ancora una volta loro, le
sorelle Giussani, grazie a un’intervista ‘senza tempo’ riemersa dalle
Teche Rai, un materiale preziosissimo, che insieme ai ‘Super8
ritrovati’ dei viaggi di Angela e Luciana attorno al mondo, alle tavole
storiche dell’archivioAstorina e agli omaggi disegnati dal vivo da Giuseppe Palumbo, contribuiranno a dare vita a un ritratto mai visto prima dell’eroe del fumetto.
Dopo il suo esordio nel 1962, il fumetto dedicato a
Il Re del Terrore, dal nome del primissimo albo, raggiunse in breve tempo altissime tirature diventando un fenomeno di costume studiato da
sociologi ed esperti di comunicazione. Il formato degli albi di
Diabolik, di piccola dimensione per poter essere tascabili, venne ideato
per venire incontro alle esigenze dei pendolari che Angela
Giussani osservava ogni mattina dalla finestra di casa sua, nelle
vicinanze della stazione Cadorna, a Milano. Precursore del genere del
fumetto nero italiano,
Diabolik ha generato a partire dal 1964 numerosi epigoni, che non hanno
però mai intaccato il suo successo e sono ormai scomparsi dalle
edicole. Da oltre cinquant’anni Diabolik
viene edito senza interruzioni e ha superato gli 850 episodi
pubblicati; i primi numeri della serie hanno raggiunto elevate
quotazioni di mercato nel collezionismo. Dalla sua nascita ad oggi
Diabolik ha venduto quasi 150 milioni di copie.
DIABOLIK SONO IOè
un docu-film prodotto da Anthos Produzioni con Rai Cinema in
collaborazione con Astorina, editore di Diabolik, e realizzato con il
sostegno del MiBAC. L’evento al cinema
sarà distribuito solo l’11, 12, 13 marzo in esclusiva da Nexo Digital
con i media partner Radio DEEJAY, MYmovies.it, Lucca Comics&Games e
VVVVID.
www.nexodigital.it
Diabolik sono io
con
Luciano Scarpa-Claudia Stecher
Stefania Casini-Riccardo Mei-Manuela Parodi
Marco Vivio-Francesca Fiorentini-Paolo Buglioni
Soggetto e Sceneggiatura: Mario Gomboli e Giancarlo Soldi
Fotografia: Giuseppe Baresi
Montaggio: Silvia Di Domenico
Musica: Teho Teardo
Scenografia e Costumi: Valentina di Palma
Regia: Giancarlo Soldi
Prodotto da Maite Bulgari