
Con il motto “più Sferisterio” prende forma il programma definitivo del Macerata Opera Festival 2019 #rossodesiderio: sempre più serate dentro l’arena che accoglierà il pubblico in diverse configurazioni, come fosse uno spazio a “platea modulabile”, in sezioni predefinite del grande teatro all’aperto. A seconda delle diverse esigenze di produzione e fruizione dello spettacolo proposto, lo spazio diventerà sempre più protagonista scenografico della serata, con soluzioni ed effetti nuovi. Il teatro nella sua interezza accoglierà le tre opere in programma sul palcoscenico più lungo d’Europa (Carmen, Macbeth e Rigoletto), come accadrà per altri spettacoli musicali; una porzione di sala più raccolta sarà destinata invece a manifestazioni che esigono maggior concentrazione espressiva. Le feste in palcoscenico e i nuovi appuntamenti di “palco reverse”, con artisti e pubblico in scena, completano la gamma di metamorfosi di fruizione della sala dello Sferisterio.
Il 23 luglio lo Sferisterio tornerà indietro nel tempo per ospitare un particolare “evento sportivo” con
Play, spettacolo simbolo di Kataklò, la più
celebre compagnia italiana di teatro acrobatico che omaggerà Macerata
inserendo nella performance un nuovo numero dedicato proprio alla palla
al bracciale. Il progetto di
Play ha origine nel 1995 per celebrare i cento anni della
«Gazzetta dello Sport»: da allora nello stesso lavoro, presentato in
tutto il mondo, si sono alternate cinque generazioni di performer; gli
attuali sei provengono tutti dal percorso formativo
di Accademia Kataklò Giulia Staccioli, la prima accademia di formazione
e avviamento professionale dedicata a performer di Athletic Dance
Theatre, nata a Milano nel 2010 per volontà dell’ex ginnasta olimpica,
fondatrice del gruppo. Dal punto di vista creativo,
Play è composto da una serie di “cartoline” di sport che
accompagnano lo spettatore in luoghi ed epoche lontani: dal senso di
spensierata libertà di una gara in bicicletta nelle campagne del
dopoguerra, a una delle prime stelle internazionali del tennis
femminile, fino ad indagare il significato della circolarità della
vita, della ricerca perpetua di ogni essere umano attraverso il ritmo
incalzante di una corsa. E poi ancora una pallavolo magica e ipnotica,
un rugby che si apre con una haka Maori, un podio
che conferma la fatica della costruzione della vittoria sul quale si
muovono corpi dalla mitologica classica bellezza.
Giovanni Sollima è uno dei più interessanti e versatili compositori e violoncellisti del nostro tempo. Sarà anche lui allo Sferisterio mercoledì
31 luglio insieme a Enrico Melozzi,
violoncellista, direttore d’orchestra – impegnato anche a Sanremo 2019
–, compositore, con il quale ha fondato il progetto dei 100Cellos che,
dall’esperienza del Teatro Valle occupato a Roma,
si è esibito in molte città europee nel segno della condivisione e
della musica d’insieme.
È Raphael Gualazzi il nome che si aggiunge alla lista
degli artisti che si esibiranno questa estate allo Sferisterio
nell’ambito del Macerata Opera Festival. Insieme al concerto della
cantautrice canadese Loreena McKennitt (24 luglio) e a quello
di Neri Marcorè dedicato a Fabrizio de André (11 agosto),
l’appuntamento con il pianista e compositore urbinate è in calendario il
7 agosto. Gualazzi porterà la sua musica e la sua voce
per la prima volta allo Sferisterio. I primi dieci anni di carriera
hanno visto il successo costantemente in ascesa per il musicista
marchigiano: dalla canzone
Follie d’amore presentata al Festival di Sanremo del 2011, vincitrice della categoria Giovani e contenuta nell’album
Reality and Fantasy, ai tour internazionali ricchi di
date sold-out, Gualazzi ha suonato la sua musica dallo stile originale e
personale in centinaia di concerti, riscuotendo sempre il plauso
incondizionato del pubblico e gli elogi dalla critica
musicale. Al Macerata Opera Festival si conferma quindi la proposta
crossover che vede alternarsi importanti voci della lirica con artisti
del panorama cantautorale, della musica leggera e del repertorio
popolare.
Il palcoscenico dello Sferisterio sarà calcato anche quest’anno non solo
dagli artisti delle locandine ma anche dal pubblico: tornano infatti le
feste a tema legate ai tre titoli operistici e si aggiunge un nuovo
format, “palco reverse”, con pubblico e interpreti
insieme in scena.
Le feste in palcoscenico sono in programma il 26 luglio, al termine della seconda recita di
Macbeth, con un dj-set verdiano legato al tema delle streghe, il
2 agosto dopo la terza recita di Rigoletto, dedicata al circo, e infine il
10 agosto quando, dopo la quarta recita di Carmen, lo Sferisterio si trasformerà in una milonga per accogliere decine di coppie che balleranno il tango sino a notte inoltrata.
Per “palco reverse”, il pubblico salirà in scena in due occasioni: il
25 luglio con l’attore e regista Sergio Rubini e il chitarrista Giampaolo Bandini, protagonisti di
Macbeth Solo, tratto da Shakespeare, con le
musiche originali di Nicola Jappelli (chitarrista e compositore
milanese) da John Dowland (sommo esponente del repertorio
elisabettiano), intensa versione del capolavoro teatrale inglese
incentrata sulla figura di Macbeth disposto a tutto pur di ottenere il
trono scozzese. Rubini ha costruito un monologo interpretando i passi
per lui più significativi in cui sono riuniti tutti i personaggi che
diventano proiezioni del protagonista, sue voci
interiori, suoi doppi, interpretazioni dei loro stati d’animo: la paura
e la bramosia, il terrore, la gioia e la follia. Quindi l’8 agosto
per il concerto dell’Orchestra di Piazza Vittorio,
compagine multiculturale nata nel 2002 nel rione Esquilino a Roma
grazie all’auto tassazione di alcuni cittadini che hanno così aiutato
musicisti di tutto il mondo a creare un’occasione
di riscatto per molti artisti stranieri a Roma, vittime di
emarginazione sociale e culturale, promuovendo al contempo generi e
repertori diversi. L’Orchestra di Piazza Vittorio suona spesso l’opera
“a modo suo” e, per il Macerata Opera Festival, impagina un
programma con brani tratti da opere elaborate lungo la sua esperienza
quasi ventennale (Il flauto magico
e Don Giovanni di Mozart, Carmen di Bizet) ma
anche nuovi arrangiamenti da Giuseppe Verdi e Kurt Weill. Dodici i
musicisti e cantanti in scena che, attraverso gli strumenti e le lingue
tipici del suono dell’OPV, esalteranno gli spunti
di maggior ispirazione popolaresca avvicinando idealmente il pubblico
al momento in cui i grandi compositori del passato le avevano composte.
Definito il titolo e il calendario dello spettacolo vincitore della seconda edizione del concorso rivolto agli under 35
Macerata Opera 4.0 #rossodesiderio: il progetto Giriamo in tondo nella notte e veniamo consumati dal fuoco di Maddalena Massafra in team con Lorenzo Ponte, Clio Saccà, Marco Sinopoli, Eleonora Paris, andrà in scena al Teatro Lauro
Rossi con il titolo Can you HearT me? sabato
20 luglio, martedì 30 luglio e martedì 6 agosto con una anteprima
giovedì 18 luglio. Si tratta, come è noto, di una coproduzione
dell’Associazione Arena Sferisterio con RomaEuropa Festival,
in collaborazione con Opera Europa e la Rassegna di Nuova Musica.
Sono ancora aperti i due bandi legati alla Notte dell’Opera 2019 #rossodesiderio.
Il primo ha alla base il sostegno di Banco Marchigiano Credito
Cooperativo che, con l’Associazione Arena Sferisterio e il Comune di
Macerata, finanzierà sino a dieci progetti artistici di teatro musicale
di ricerca o di strada con una forte capacità comunicativa.
Il bando è aperto a tutti i soggetti che siano singoli professionisti,
team artistici e associazioni, italiani o stranieri: unico vincolo è il
riferimento esplicito al tema #rossodesiderio oppure alle tre opere in
cartellone (Carmen,
Macbeth, Rigoletto). Per ogni progetto vincitore ci
sarà a disposizione un contributo spese pari a 500€ e la domanda di
partecipazione al concorso dovrà pervenire entro le ore 20.00 del 4
maggio 2019 compilando il form online su sferisterio.it.
I progetti pervenuti regolarmente saranno valutati dalla una giuria del
MOF.
Per chi voglia solo mettersi in gioco, partecipando alla Notte
dell’Opera dell’1 agosto non avendo preparazione accademica o atletica,
c’è tempo invece sino alle ore 20.00 del 10 maggio 2019 per compilare il
form online all’indirizzo sferisterio.it e iscriversi
al laboratorio che si muove sul sentiero tracciato lo scorso anno dal
progetto dei
Cento cittadini del mondo: i partecipanti saranno
guidati alla creazione di un momento di aggregazione e coinvolgimento
della comunità nel segno della danza che farà parte del programma della
Notte dell’Opera.
_______________Ecco il calendario #rossodesiderio:
martedì 16 luglio Anteprima Carmen di
Georges Bizet
mercoledì 17 luglio Anteprima Macbeth di Giuseppe Verdi
giovedì 18 luglio Anteprima Can You HearT Me, Opera 4.0 |
Anteprima Rigoletto di Giuseppe Verdi
venerdì 19 luglio Carmen di Georges Bizet
sabato 20 luglio Can You HearT Me, Opera 4.0 |
Macbeth di Giuseppe Verdi
domenica 21 luglio Rigoletto di Giuseppe Verdi
martedì 23 luglio Play con Kataklò
mercoledì 24 luglio Loreena McKennitt
giovedì 25 luglio Macbeth Solo con Sergio Rubini
venerdì 26 luglio Macbeth di Giuseppe Verdi
| Festa in palco “Streghe”
sabato 27 luglio Rigoletto di Giuseppe Verdi
domenica 28 luglio Carmen di Georges Bizet
martedì 30 luglio Can You HearT Me, Opera 4.0
mercoledì 31 luglio Giovanni Sollima e Enrico Melozzi
giovedì 1 agosto Notte dell’Opera
venerdì 2 agosto Rigoletto di Giuseppe Verdi |
Festa in palco “Circo”
sabato 3 agosto Carmen di Georges Bizet
domenica 4 agosto Macbeth di Giuseppe Verdi
martedì 6 agosto Can You HearT Me, Opera 4.0
mercoledì 7 agosto Raphael Gualazzi
giovedì 8 agosto Orchestra di Piazza Vittorio
venerdì 9 agosto Rigoletto di Giuseppe Verdi
sabato 10 agosto Carmen di Georges Bizet |
Festa in palco “Milonga”
domenica 11 agosto Come una specie di sorriso con Neri Marcorè