L’inaugurazione del Villaggio di Natale e l’accensione dell’albero a Piacenza, sabato 30 novembre, cui seguirà quella a Reggio Emilia, domenica 1° dicembre, e a Parma l’8 dicembe, può essere considerata il simbolo del conto alla rovescia per il Natale di Destinazione Turistica Emilia. A ben guardare nell’area che comprende le tre province emiliane l’aria di festa si percepisce già da metà novembre e sembra capace di insinuarsi come un gioioso spiffero sotto le porte di confini che mai come in questo periodo scompaiono nel tepore di un’atmosfera calda e luccicante.
MERCATINI
Già dal 16 novembre si apre infatti il rituale dei Mercatini di Natale, che inaugurano la parata a partire da Grazzano Visconti (PC). Tutti i weekend fino all’Epifania, le luci, i colori e i tipici addobbi delle feste invadono il borgo della Valnure. Oltre alle tradizionali botteghe storiche, saranno circa cento gli espositori presenti con artigianato artistico e creativo, mentre nei ristoranti, nei bar e nelle aree street food si potranno gustare i piatti della tradizione piacentina, come i tortelli con la coda o i pisarei e fasò. Tra gli eventi collaterali, i giochi per i più piccoli, gli spettacoli di magia, i concerti gospel e la Casa di Babbo Natale, predisposta nel teatrino. La vera attrazione sarà però una delle più grandi ruote panoramiche d’Europa.
Nella giornata di domenica 8 dicembre, Castell’Arquato (PC) diventa un’autentica Winterland, affollata di bancarelle in cui scoprire e acquistare oggetti d’artigianato, decorazioni e leccornie. I presepi nel Palazzo del Podestà, la “Bollicine Experience” in Enoteca Comunale e la visita guidata “Christmas in Love” alla Rocca Viscontea sono ulteriori elementi che rendono praticamente impossibile non farsi contagiare dallo spirito del Natale.
Domenica 24 novembre – con repliche nei giorni 1, 8, 15, 22, 23, 29 dicembre – sotto alla struttura coperta di Piazza Garibaldi, torna invece il mercatino di Natale nel centro storico di Parma con idee regalo, decorazioni, artigianato, vintage, specialità alimentari, ristoro con food truck, degustazioni, Christmas live music e laboratori per bambini.
Sotto il segno del Natale diffonde la classica magia nelle vie e nelle piazze di Luzzara (RE). L’1 dicembre, attraversato dal profumo di vin brulé e castagne, il paese cambierà faccia per trasformarsi nel Villaggio di Babbo Natale, con mercato, mercatini, spettacoli, gastronomia, artisti di strada, show cooking, mostre fotografiche e tanto altro.
Non bisogna spostarsi poi di molto per vivere Un Natale da Favola a Montecchio Emilia (RE), che dedica l’intera giornata del 15 dicembre al clima delle feste. Nell’occasione, il centro storico farà spazio al mercatino artigianale natalizio, con balocchi antichi, decorazioni e tantissime idee regalo. Animazioni per bambini, proposte gastronomiche, stand di gnocco e vin brulè accompagneranno inoltre l’evento e la sua magia. È probabilmente lo stesso incantesimo che avvolge il Natale del Borgo di Gualtieri (RE), che l’8 dicembre illumina la straordinaria piazza con le luci del mercatino di Natale e dell’antiquariato, contorno policromo di stand gastronomici invasi dai prodotti agricoli della filiera corta e specialità locali. Il palio del nocino, il coro gospel e le mostre a Palazzo Bentivoglio contribuiscono a rendere indimenticabile questo momento unico.
Nei weekend dal 30 novembre al 23 dicembre, anche il centro di Reggio Emilia, per la precisione Piazza Prampolini e Piazza Martiri del 7 luglio, si ornerà a festa con i colorati mercatini natalizi dedicati all’artigianato, ai tradizionali prodotti emiliani e a tanti originali articoli regalo. Rimanendo sempre in Piazza Prampolini, sabato 7 dicembre, dalle ore 18, Notte di Luce trasformerà il centro storico in un luogo di pura magia e suggestione: solo lanterne e candele ad illuminare simbolicamente l’area urbana, animata per l’occasione anche da concerti e dj set, e celebrare la Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità.
PRESEPI
Che siano viventi o inscenati dalle classiche statuette, poche cose creano l’atmosfera natalizia più dei presepi.
Quella che, a partire dal 7 dicembre, accoglie i visitatori alla Rocca Estense di San Martino in Rio (RE) è addirittura una Festa dei Presepi. Giunta alla 15esima edizione, la manifestazione raccoglie più di 120 composizioni provenienti da diverse regioni, con una sala dedicata alle creazioni dei ragazzi.
Anche a Salvarano di Quattro Castella (RE) le vie del paese e le aree all’aperto degli esercizi commerciali verranno allestite di presepi, tra cui uno illuminato in modo speciale, per creare, dall’8 dicembre 2019 al 19 gennaio 2020, un affascinante e magico Sentiero dei Presepi.
Il 21 dicembre 2019 la città di Reggio Emilia verrà, invece, attraversata dal presepe vivente “Giocati con noi. Generazioni nuove protagoniste nel mondo”, una rappresentazione in corteo che partirà dal sagrato della Basilica di San Prospero per raggiungere piazza Prampolini e la Cattedrale.
Sempre a Reggio Emilia, dal 24 novembre al 6 gennaio, verrà allestita all’interno del Battistero di piazza del Duomo la mostra “I presepi dei Santi e dei Santuari. Contemporaneità di Cristo e unità del popolo”.
Restando nella provincia reggiana, dal 25 al 27 dicembre, dopo 5 anni di pausa, il presepio vivente di Monte di Bebbio (RE) trasforma per la settima volta il paese in una Betlemme emiliana. A partire dalle 20:00, 150 comparse, dagli 0 ai 90 anni, partecipano a un’iniziativa famosa per la propria attenzione ai dettagli. Addentrandosi nel cuore di un borgo animato dall’attività delle botteghe, si possono ammirare l’annunciazione, la natività e altre scene tipiche, alle quali offriranno il loro contributo anche cavalli, asini, galline, cammelli, lama e pavoni. L’ambiente realistico e curato nei minimi particolari amplifica con semplicità la magia del Natale.
La grande capanna della sacra famiglia è il cuore del presepio vivente di Bettola (PC), che dal 24 dicembre 2019 al 5 gennaio 2020 rievoca la nascita di Gesù con l’ausilio di numerosi figuranti giunti da lontano, tra pastori in abiti contadini, falegnami e boscaioli, lavandaie e locandiere. Personaggi recitanti racconteranno la Natività, prestando la loro voce ai protagonisti del Presepe, mentre la sera della Vigilia i figuranti parteciperanno alla Santa Messa di Natale, celebrata nel Santuario della Madonna della Quercia a mezzanotte.
Particolarmente suggestivo, anche se di uno stampo un po’ differente, Un Natale di 900 anni fa, che il 26 dicembre riporta Matilde di Canossa nella chiesa di S. Antonino di Quattro Castella (RE). La sua presenza inverte immediatamente il flusso del tempo, rendendo la festa uno strumento per viaggiare verso il Medioevo, tra le note e i canti di una musica antica.
Nell’antico borgo di Rivalta (PC) si rinnova, la sera del 24 dicembre 2019, come ogni vigilia di Natale da 28 anni a questa parte, la rappresentazione della Natività, tra antichi mestieri, cortei e 120 personaggi che creano un presepe vivente dal fascino antico, ricco di suggestioni.
CAPODANNO
Inutile dire che le varianti su un Capodanno in Destinazione Turistica Emilia sono pressoché infinite. Per chi vuole trascorrerlo nel segno della musica classica, la scelta non può che ricadere sul Teatro Regio di Parma, dove il 31 dicembre va in scena “Il pipistrello die fledermaus”, operetta in tre atti di Johann Strauss Jr. su libretto di Carl Haffner e Richard Genée, con la Compagnia Corrado Abbati, l’Orchestra Città di Ferrara e il Corpo di ballo Inscena Ensemble. A seguire, brindisi di fine anno.
Chi preferisce la musica all’aperto, può uscire in Piazza Garibaldi o scendere fino a Reggio Emilia e prepararsi ad assistere al concerto in Piazza dei Martiri del 7 luglio con un big della musica italiana, oppure brindare sulla grande pista di pattinaggio su ghiaccio realizzata in Piazza della Vittoria e aperta al pubblico dal 1° dicembre al 16 febbraio 2020.
È sempre ricca l’offerta degli eventi per Capodanno nei Castelli del Ducato di Parma, Piacenza, Pontremoli, tra romantici camini, cene eleganti, visite guidate a tema e brindisi. A proposito di rocche e manieri, a Castell’Arquato (PC) si saluta il 2019 con una visita guidata alla Rocca Viscontea alla scoperta delle tradizioni di Capodanno nel Medioevo in Italia e in Europa. Al termine della visita, è previsto un brindisi in Enoteca Comunale con vini della Val d’Arda e un assaggio di salumi piacentini.
Rimanendo in quel di Piacenza, si potrà salutare il nuovo anno al Teatro Municipale cittadino, dove la sera del 31 dicembre 2019 andrà in scena, in prima assoluta, la commedia in musica “Il Sordo- Sogno d’amore in una notte di San Silvestro” con il baritono Leo Nucci, insieme alla Filarmonica dell’Opera Italiana Bruno Bartoletti e il Coro del Conservatorio Nicolini di Piacenza.
Superata la mezzanotte, è infine obbligatorio dare il benvenuto al nuovo decennio con il concerto di Capodanno all’Auditorium Paganini di Parma, che da oltre 10 anni è il tradizionale appuntamento dell’1 gennaio per brindare con i Filarmonici di Busseto sulle musiche di Verdi, Strauss, Rota, Ravel e Gershwin.
Le Terme di Monticelli propongono un rilassante Capodanno alle Terme, per lasciare a casa i pensieri e concentrarsi sul benessere psicofisico. Valido per i soggiorni dal 30 dicembre 2019 al 2 gennaio 2020, il pacchetto comprende Soggiorno in camera doppia in pensione completa presso l’Hotel delle Rose Terme & Wellness Spa, Cenone di Capodanno con 6 portate, Serata danzante e bevande incluse, accesso alle piscine termali con sauna, bagno turco e palestra attrezzata.
Quota per persona: a partire da 374 euro per 3 notti e 4 giorni.
Per info: tel.0521-682711
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