Marco Biondi – Direttore Artistico Showtime.it |
1) Tra le tante interviste che hai fatto alle popstars, ce n’è una che ricordi più di altre?
Marco Biondi e David Bowie |
Sicuramente quella con David Bowie, mio eroe fin dall’adolescenza. Scoprii prima il suo album Hunky Dory che avevo 15 anni e me ne innamorai, poi il personaggio e da quel momento ho sempre seguito ogni suo passo. E’ un Artista che indirettamente mi ha condizionato e cresciuto, la multimedialità l’ho appresa da lui qualche decennio fa. Il non ripetersi mai, sperimentare sempre strade nuove, mettersi sempre in discussione percorrendo strade diverse, sono tutte cose che fatte mie seguendo le sue varie fasi. Incontrarlo per me è stata un’autentica emozione, ancora oggi guardo la foto che ci siamo fatti insieme e penso a quanto sono sono stato fortunato ad aver avuto quella grande occasione di poterlo intervistare.
2) Scrivi testi e musiche per diversi artisti, ci puoi anticipare qualcuno di prossima uscita?
Ho scritto più che altro in passato per i miei progetti dance degli anni 90, Mato Grosso, Ava and Stone, Pin-Occhio e tanti altri. Oggi mi dedico alla consulenza artistica e musicale di molti Artisti/Band emergenti che gestisco e intervengo anche nella scrittura dei loro brani dando indicazioni per fare in modo che un brano possa sfruttare al meglio il suo potenziale. Sono un radiofonico da sempre e cerco quindi di mettere al servizio dei miei Artisti una certa radiofonicità che tanti pezzi devono avere. Fra le ultime uscite segnalo sicuramente il brano e video nuovo di una band di Codogno, si chiamano Le Bisce e il pezzo si intitola “Il Tempo dell’Attesa”, segnalo anche il brano e video di Manfredi, un ragazzo molto talentuoso di Palermo che ha appena pubblicato “Palermo Suona”. Altri Artisti che seguo e che hanno appena pubblicato i loro nuovi brani sono i Lithio, Samoo, gli Underdose, i Gadjos, i Noveis, Raip, The Human Disorders. In effetti durante questa quarantena ci siamo dati piuttosto da fare
3) Per quanto riguarda il portale Showtime.it , dopo aver pubblicato i migliori video, avete in mente di proseguire l’esperienza con altri progetti ad esso collegati?
Con Showtime ci sono molti progetti a cui stiamo pensando, innanzitutto come sottolineavi tu, stiamo dando visibilità sul nostro portale ad alcuni nostri iscritti che ci stanno mandando il loro materiale live fatto in casa durante la quarantena o fatto live appena prima. In un momento in cui i concerti e gli eventi live non si possono fare credo sia importante mantenere più in alto possibile la propria visibilità, noi stiamo dando un’opportunità a tutti e tutte le migliori esibizioni verranno pubblicate sulla nostra home page, settimana dopo settimana. Un altro aspetto fondamentale di Showtime.it sono i nostri servizi, come per esempio i servizi di management e di ufficio stampa. I ragazzi devono capire che se vogliono fare un salto in avanti devono mettersi nelle mani di esperti del settore che gli diano una mano a diffondere la loro musica, il loro brand, la loro attività. Showtime offre questi servizi proprio per aiutare i ragazzi a crescere, a migliorarsi, ad alzare l’asticella, a migliorare la qualità delle loro produzioni, dei loro live e di tutta la loro attività. Per mettersi in contatto con noi basta andare nella sezione Servizi del nostro sito e contattarci. Forniremo tutte le informazioni richieste.
4) Progetti futuri?
Ho appena accettato la Direzione Artistica di un progetto radiofonico molto interessante. Un progetto che nasce da una realtà locale web che è Radio Vigevano ma che piano piano si svilupperà in un progetto molto ampio. Per l’occasione tornerò, dopo qualche anno, anche in onda con un mio programma settimanale chiamato Matchbox, dove si parlerà di musica e dove tornerò a fare informazione musicale, nuova e passata. Match box era il mio programma “storico” di quando ho iniziato a fare radio nel 1976 a RCL 26, la radio di Soresina, il paese dove sono nato. Il progetto nuovo segna per me un ritorno alle origini, mi piace immaginarlo come un nuovo inizio e mi piace l’idea di ripartire con lo stesso nome che avevo usato ormai più di 40 anni fa quando tutto stava iniziando. E’ un omaggio alle mie origini
Intervista di Iaphet Elli www.eventinews24.com