ANITA RACHVELISHVILI-Dario-Acosta-scaricata da internet |
Sarà il mezzosoprano georgiano Anita Rachvelishvili, interprete di riferimento a livello internazionale per il repertorio verdiano, a sostituire Ksenia Dudnikova nel quartetto vocale della Messa da Requiem in programma al Parco Ducale di Parma, in occasione del XX Festival Verdi, venerdì 18 e domenica 20 settembre 2020, alle ore 20.00. Anita Rachvelishvili completerà il quartetto vocale composto dal soprano Eleonora Buratto, dal tenore Giorgio Berrugi e del basso Michele Pertusi protagonisti con la Filarmonica Arturo Toscanini e il Coro del Teatro Regio di Parma, preparato da Martino Faggiani, diretti da Roberto Abbado.
“Per me è un onore immenso poter cantare al Festival Verdi – dichiara Anita Rachvelishvili. Sono particolarmente felice perché sarà l’occasione per due miei debutti concomitanti: quello nella città di Parma, dalle incredibili tradizioni musicali, e al Festival Verdi, e dove hanno cantato quasi tutti i grandi interpreti della storia dell’opera, e al contempo con il Maestro Abbado, che sono emozionata e felice d’incontrare, attendendo con ansia le prime prove”.
Ksenia Dudnikova, impossibilitata a raggiungere l’Italia e Parma, per via delle sopraggiunte restrizioni applicate ai cittadini provenienti dall’estero in relazione ai protocolli di tutela della salute pubblica, esprime il suo grande dispiacere per la mancata occasione, ma è fiduciosa di poter tornare a esibirsi a Parma e al Festival Verdi non appena le condizioni lo permetteranno.
Anita Rachvelishvili è riconosciuta a livello internazionale come una delle interpreti vocali di punta dei nostri giorni.
La sua carriera è stata lanciata da Daniel Barenboim nel 2009 al Teatro alla Scala. Da allora Anita Rachvelishvili ha quindi compiuto rapidamente una serie di debutti internazionali in Carmen, e non solo, al Metropolitan Opera di New York, alla Deutsche Oper Berlin, alla Bavarian State Opera a Monaco, alla Berlin State Opera, alla Seattle Opera, alla San Francisco Opera, al Teatro Regio di Torino, alla Canadian Opera Company, al Lyric Opera of Chicago, al Semperoper Dresden, al Teatro dell’Opera di Roma e all’Arena di Verona. È stata anche acclamata all’Opera di Parigi, alla Royal Opera House – Covent Garden, all’Opera di Stato di Vienna e in molti altri importanti teatri d’opera di tutto il mondo di cui, da allora, è ospite regolare, nelle più impegnative parti per mezzosoprano del repertorio operistico.
Artista esclusiva di Sony Classical, il suo album di debutto in veste solistica è stato pubblicato nel 2018, con il plauso della critica e, in particolare, del New York Times che intitola un suo articolo “A Young Singer Takes the Opera World by Storm” (“Una giovane cantante prende il mondo dell’Opera d’assalto”).
Nata a Tbilisi, ha studiato pianoforte alla Mukhran Machavariani School, perfezionandosi in canto al Conservatorio Vano-Sarajishvili. Premiata con il Paata Burchuladze Prize ha poi fatto parte della compagnia del Teatro d’Opera di Tblisi. Nel 2007 è stata invitata a perfezionarsi all’Accademia del Teatro alla Scala, dove è stata notata da Barenboim.
Ha debuttato nelle parti di Amneris in Aida, la Principessa di Eboli in Don Carlo, Azucena ne Il Trovatore, Santuzza in Cavalleria Rusticana, Konchakovna nel Principe Igor, Marfa nella Khovanschina, Maddalena in Rigoletto, Dalila in Samson et Dalila, la Principessa di Bouillon in Adrianna Lecouvreur, Lyubasha ne La moglie dello Zar, e la parte solistica della Cantata Alexander Nevsky di Nikolaij Rimskij-Korsakov.
È stata diretta, tra gli altri, da Sir Antonio Pappano e da Christian Thielemann, ha eseguito la Messa da Requiem di Giuseppe Verdi sotto la bacchetta di Riccardo Muti alla Herkulessaal di Monaco nel 2017 e al Festival di Salisburgo nel 2019.
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