Cover Vanity Fair Lettera d’amore a Venezia |
Vanity Fair celebra la 77° Mostra Internazionale del Cinema di Venezia con un numero speciale interamente dedicato alla rinascita della città che la ospita, un dinner esclusivo, tre appuntamenti in streaming e con una serie di interviste quotidiane ai personaggi presenti in Laguna che potranno essere seguiti da tutti i lettori sui profili social del magazine.
“Lettera d’amore a Venezia” è il titolo del numero di Vanity Fair – in edicola da mercoledì 2 settembre, giorno di apertura del Festival – interamente dedicato alla rinascita della città di Venezia. Un nuovo inizio segnato proprio dalla Mostra del Cinema, il primo grande evento internazionale organizzato dopo la pandemia. In cover un’attrice tra le più apprezzate del cinema italiano, Anna Foglietta, che in qualità di madrina condurrà la serata di apertura e di chiusura del Festival e che per Vanity Fair scrive una lettera d’amore a Venezia.
“Piegata dall’acqua alta di novembre e ancora più messa in ginocchio dal Covid-19, a nostro parere questa città ha molto da dire sul futuro dell’Italia. Innanzitutto per la sua capacità di rinascita dopo ogni prova: non è un caso se proprio qui si è deciso di tenere la prima vera manifestazione culturale, la nuova Mostra di Arte Cinematografica, un kermesse pensata in sordina ma destinata a diventare un simbolo di resistenza” spiega il direttore di Vanity Fair Simone Marchetti. “A Venezia, poi, tante storie di mecenatismo, di artigianato, di utilizzo sociale e intelligente dei social, di ripensamento del turismo e di ritorno alle tradizioni con un investimento sulle nuove tecnologie stanno facendo riflettere: ve le raccontiamo in questo numero come fossero una lettera d’amore a una città che può diventare il faro di tanti cambiamenti necessari”.
Nelle pagine del numero parlano della rinascita della città alcuni rappresentanti delle istituzioni: dal Sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, al Presidente della Biennale di Venezia Roberto Cicutto, fino al direttore artistico della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia Alberto Barbera il quale racconta come l’esigenza di riportare le persone nelle sale cinematografiche abbia portato alla scelta di non cancellare il Festival, che quest’anno include numerose donne. A queste voci si aggiungono quelle dei giovani veneziani, che in fase di lockdown hanno immaginato un nuovo futuro per la città, e quelle di alcuni artigiani in rappresentanza delle eccellenze della città. Protagonisti del numero anche i personaggi attesi in Laguna come l’attrice Ludivine Sagnier, membro della giuria; Pietro Castellitto che debutta alla regia con un film nella sezione Orizzonti e le registe Elisa Fuksas e Susanna Nicchiarelli.
Per celebrare questo numero speciale giovedì 3 settembre Vanity Fair organizza il dinner esclusivo “VENICE RENAISSANCE – CELEBRATING ITALIAN FUTURE” insieme a Tendercapital Productions, società di produzione cinematografica appartenente al Gruppo Tendercapital che è in concorso alla Mostra Internazionale del Cinema di Venezia con “PadreNostro”. Un film di Claudio Noce con Pierfrancesco Favino, Barbara Ronchi, Mattia Garaci, Francesco Gheghi, e l’amichevole partecipazione di Antonio Gerardi e Francesco Colella. Il film racconta una storia vera ed è ambientato a Roma nel 1976. Valerio (Mattia Garaci) ha dieci anni quando assiste all’attentato ai danni di suo padre Alfonso (Pierfrancesco Favino) da parte di un commando di terroristi. Ed è proprio in quel periodo buio che Valerio conosce Christian (Francesco Gheghi). Un’amicizia che cambierà per sempre la loro vita.
Il Direttore del settimanale Simone Marchetti e il Presidente di Tendercapital Moreno Zani accoglieranno i selezionatissimi ospiti negli spazi degli Antichi Granai dell’Hotel Cipriani.
Vanity Fair anche in questa occasione si conferma un vero e proprio palcoscenico per raccontare le storie dei protagonisti del cinema e lo fa insieme a Campari, Main Sponsor della Mostra per il terzo anno consecutivo, che in questa edizione presenterà una serie di appuntamenti con l’obiettivo di stimolare il dialogo tra l’esperienza dei talenti già affermati e la visione innovativa dei più giovani. Per celebrare i giovani talenti di questo affascinante mondo, Juju Di Domenico, Rocco Fasano e Riccardo Mandolini saranno i protagonisti di tre Vanity Fair Stage digitali: il format creato per coinvolgere in prima persona gli artisti che ogni settimana popolano le pagine del giornale. Gli appuntamenti, ospitati nello spazio Campari presso la Terrazza Biennale, si terranno il 9 settembre rispettivamente alle ore 12:00, 15:00, 18:00. Per assistere allo streaming è sufficiente collegarsi suvanitystage.vanityfair.it.
Inoltre, la redazione di Vanity Fair incontrerà ogni giorno alcuni dei più importanti attori presenti in Laguna che parleranno della loro Venezia più intima, quella a cui sono più legati. Una serie di interviste nelle quali racconteranno non solo della città dal loro punto di vista, ma anche delle loro emozioni legate al Festival del Cinema. Sarà possibile seguire #VeneziaConfidential attraverso i profili social di Vanity Fair.