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Trofeii senza fine – Photo Lapresse

La sfida per la maglia generale

Tra gli uomini di classifica che cercheranno di incidere il loro nome sul Trofeo Senza Fine, Egan Bernal (Ineos Grenadiers) parte con il dorsale numero uno. Il Team BikeExchange è pronto con una squadra interamente a supporto del suo capitano, Simon Yates, che ha già dimostrato la sua forma vincendo il Tour of the Alps.

La Trek-Segafredo schiera due punte con il due volte vincitore della Corsa Rosa, Vincenzo Nibali, al rientro dopo l’infortunio al polso, e Bauke Mollema, il trionfatore del Lombardia ’19, che quest’anno ha già vinto in Italia il Trofeo Laigueglia. Due capitani anche per il Team DSM con Jai Hindley, secondo sul podio di Milano del Giro 103, e Romain Bardet, due volte sul podio del Tour de France. Due saranno le punte anche per la Deceuninck – Quick-Step con Remco Evenepoel, al rientro dopo l’incidente al Lombardia 2020, e João Almeida, 15 giorni in Maglia Rosa e quarto nella classifica generale del Giro 2020. Anche la Bahrain Victorious si presenta al via di Torino con due capitani: Mikel Landa (tre successi di tappa al Giro e un podio finale) e Pello Bilbao, 5° l’anno scorso e in ottima forma al Tour of the Alps.

Per la classifica generale si candidano anche il giovane Aleksandr Vlasov (Astana – Premier Tech), Emanuel Buchmann (Bora – Hansgrohe), 4° al Tour del 2019, Hugh Carthy (EF Education – Nippo), 3° alla Vuelta a España 2020, Daniel Martin (Israel Start-Up Nation), vincitore di due Classiche Monumento come il Lombardia (’14) e Liège – Bastogne – Liège (’13), George Bennett (Team Jumbo-Visma) e Domenico Pozzovivo (Team Qhubeka Assos).

Velocisti

Importante anche il parterre dei velocisti che si sfideranno per i successi di tappa e per la conquista della Maglia Ciclamino.

Tra i partecipanti avremo il tre volte Campione del Mondo Peter Sagan (Bora – Hansgrohe), il Campione Italiano ed Europeo in carica Giacomo Nizzolo (Team Qhubeka Assos), Caleb Ewan (Lotto Soudal), già vincitore di tre tappe al Giro d’Italia, Elia Viviani (Cofidis), vincitore della Classifica a Punti alla Corsa Rosa nel 2018, Dylan Groenewegen (Jumbo-Visma), plurivincitore di tappe al Tour de France e che ritorna alle corse dopo il Tour de Pologne dell’anno precedente, e Tim Merlier (Alpecin-Fenix), vincitore lo scorso anno della Brussels Cycling Classic e di una volata alla Tirreno-Adriatico.

Cacciatori di tappe

Molti corridori cercheranno di conquistare una tappa della Corsa Rosa: tra questi Giulio Ciccone, con due tappe e una Maglia Azzurra, che oltre a supportare il capitano della Trek-Segafredo, potrebbe tentare di vincere una tappa. Ci saranno anche Ruben Guerreiro (EF Education – Nippo), vincitore di una tappa e della Maglia Azzurra nel 2020. Tenteranno anche Gianni Moscon (Ineos Grenadiers), fresco vincitore di due frazioni al Tour of the Alps, Matej Mohoric (Bahrain Victorious), già vincitore di una tappa nel 2018, Giovanni Visconti (Bardiani CSF Faizane’), con due successi di tappa e una Maglia Azzurra nel suo palmarès. Al via anche Fausto Masnada (

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Iaphet Elli

Iaphet Elli, blogger, ho partecipato come editor a ExpoMilano2015.
Collaboro con diversi uffici stampa di città Italiane ,Stati Europei e Mondiali.