“Oggi ci ha lasciato Milva, una perdita dolorosa per il Piccolo Teatro di Milano e per la sua memoria. La sua voce indimenticabile, inconfondibile, luminosa e incisiva come il soprannome che portava con eleganza, ha delineato un capitolo importante della storia della musica e del teatro italiano, tingendolo del rosso della sua chioma e della sua ardente personalità.”
Claudio Longhi
Il nome di Milva, per il Piccolo, è strettamente legato a quello di altri due giganti: Giorgio Strehler e Bertolt Brecht. Milva, tra gli anni Sessanta e Settanta, è in scena accanto a Strehler per tre volte, nelle edizioni successive di Io, Bertolt Brecht (1966/67; 1974/75; 1979/80).
Ma è soprattutto nella seconda, straordinaria edizione de L’opera da tre soldi del 1973 che il suo talento di cantante e attrice viene pienamente apprezzato, accanto a Domenico Modugno, Giulia Lazzarini, Giancarlo Dettori, Adriana Innocenti, Gianni Agus.
I brani brechtiani si dimostrano particolarmente adatti al suo timbro vocale e alla sua forte personalità di donna e di artista: sempre sotto la guida di Strehler, in Italia e all’estero, durante tutti gli anni Ottanta, sono numerose le occasioni in cui dimostra il proprio talento, fino ad essere riconosciuta come l’interprete italiana per eccellenza di questo autore.
Nella stagione 1995/96, in occasione del Festival Brecht del Piccolo Teatro, Strehler e Milva creano un nuovo recital brechtiano, Milva canta Brecht: non sempre splende la luna, privilegiando le poesie e le canzoni più delicate, intimiste, sofferte e riflessive dell’autore: entrambi le reputano più adatte al periodo storico che stanno vivendo e alla loro mutata dimensione interiore.
Milva continua il proprio legame con il Piccolo esplorando con il teatro due delle sue altre grandi passioni, così diverse ma esemplificative della sua umanità, della sua cultura e della sua curiosità verso il mondo: Astor Piazzolla, di cui, sotto la guida di Filippo Crivelli, mette in scena un memorabile recital nel 1996/97, riproposto con successo anche in seguito, e Alda Merini, alla quale dedica Milva canta Merini nella stagione 2004/05, diretta da Stefano de Luca e accompagnata al pianoforte da Giovanni Nuti. Nella stagione 2005/06 ritorna a interpretare Brecht, questa volta con Cristina Pezzoli a dirigerla nel nuovo incontro con l’autore di riferimento.
La camera ardente sarà allestita nel foyer del Piccolo Teatro Strehler, martedì 27 aprile, dalle ore 9.30 alle ore 13.30.
I funerali si terranno in forma strettamente privata.
Milano, 24 aprile 2021