Uno dei più importanti riconoscimenti dell’industria dell’entertainment a livello internazionale, l’ambitissimo Emmy Awards, è stato assegnato al pluripremiato compositore cinematografico italiano Michele Josia per il pezzo sinfonico “River of the last valley”, registrato in remoto con musicisti provenienti da varie nazioni.
Il premio ricevuto dal compositore romano è il dodicesimo ricevuto quest’anno dall’industria cinematografica.
Il direttore d’orchestra americano M° Alberto Bade ha definito il pezzo sinfonico “River of the last valley” come “una miscela di eroismo e di velata tristezza, di coraggio e trionfo, che descrive appieno tutto ciò che sta accadendo. Ho scelto questa composizione come riflesso della tragedia che il virus ha provocato ma anche della resilienza e del coraggio che il popolo europeo sta dimostrando in questo terribile periodo storico”.
“Mi sento molto onorato di avere avuto l’opportunità di ascoltare la mia composizione eseguita da musicisti provenienti da Stati Uniti, Spagna, Polonia, Messico, Porto Rico, El Salvador, Venezuela, Romania, Argentina e di aver ricevuto uno dei più importanti riconoscimenti dell’industria cinematografica mondiale, l’Emmy Awards.
È stato un privilegio per me lavorare con un Maestro straordinario come Alberto Bade e con tutti i musicisti coinvolti”, ha affermato il compositore Michele Josia.
Il pezzo fa parte di un docu-film intitolato “United we Stand”, nel quale musicisti di tutto il mondo riflettono sulla terribile esperienza del Covid-19.
Contro ogni previsione, gli studenti della Miami Dade College Orchestra hanno unito le forze con musicisti di alcune tra le principali orchestre sinfoniche internazionali.
Continuando a suonare insieme, nonostante la crisi sanitaria mondiale in corso, sono riusciti a realizzare il progetto.
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